"Mettiamoci la Faccia" a 5 mesi dall'avvio della sperimentazione

A più di cinque mesi dall’avvio di "Mettiamoci la Faccia", continua ad arricchirsi il quadro delle amministrazioni coinvolte, a partire dalle "pioniere" del 23 marzo.

Sono 100 le amministrazioni che hanno aderito all’iniziativa e coprono la maggior parte dei comparti (comuni, province e comunità montane, asl, enti previdenziali, agenzie fiscali, autorità indipendenti, camere di commercio e istituti di ricerca). Preponderante la presenza dei comuni che rappresenta oltre il 58% del totale delle amministrazioni.

Nel mese di agosto hanno avviato la rilevazione oltre all’Autorità Antitrust, per i servizi erogati al telefono, anche la ASL 3 di Bassano del Grappa, la ULSS 15 "Alta Padovana", il Comune di Cortina d’Ampezzo ed il Consorzio intercomunale Ovest Ticino, che riunisce i comuni di Cameri, Galliate, Cerano, Romentino, Sozzago, Trecate.

Sono oltre 560 mila i giudizi espressi dai cittadini sui servizi erogati via web e telefono nonché attraverso gli oltre 460 sportelli sinora coinvolti nella rilevazione. Largamente prevalenti nel complesso i giudizi positivi sui servizi erogati attraverso i diversi canali, con un livello di soddisfazione leggermente più basso per i servizi erogati via web (77%) rispetto a quelli erogati al telefono (86%) o allo sportello (88%).

"Mettiamoci la faccia" sarà presente all’Assemblea Anci, che si svolgerà a Torino dal 7 al 10 ottobre prossimi, per illustrare le nuove opportunità per i Comuni che vogliono aderire all’iniziativa.

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Il punto su "Mettiamoci la Faccia" al 31 agosto 2009

Ultimo aggiornamento:  23/02/2018

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