Mettiamoci la faccia: a L'Aquila le emoticon arrivano all'università
Da novembre anche gli studenti dell'Università degli Studi dell'Aquila possono valutare la qualità percepita dei servizi di segreteria avvalendosi delle emoticon
Già 5.000 studenti hanno espresso il proprio giudizio agli sportelli in meno di un mese. Più di 6 studenti su 10 hanno dato il loro feed-back sul servizio ricevuto, con un tasso di partecipazione molto alto (64%).
Negli atenei italiani continua così a diffondersi Mettiamoci la faccia: L'Aquila è, infatti, la terza Università ad aver avviato la rilevazione. Nei prossimi mesi si aggiungeranno l'Università degli Studi di Cassino e l'Università degli Studi di Bari, che hanno già aderito all'iniziativa.
Nel mese di novembre sono state avviate le rilevazioni in alcuni Comuni: Castellero (AT), Mirandola (MO), San Fior (TV), Sillano (LU). Altre due amministrazioni comunali hanno esteso la rilevazioni a nuovi servizi di front office: Arsago Seprio (VA) con il servizio di segreteria e Saccolongo (PD) con il servizio Protocollo. Analoga scelta è stata fatta dall'Azienda Ospedaliera Sant'Orsola Malpighi (BO) con il servizio poliambulatorio e dalla Comunità Montana Valli Orco e Soana con i servizi catastali. Nel complesso le sedi sul territorio dotate di dispostivi touch screen con le 'faccine' sono 400, gli sportelli poco meno di 1.600. Alcune amministrazioni hanno esteso la rilevazione ad ulteriori servizi erogati via web: l'Agenzia del Territorio con i servizi fiscali, l'Agenzia delle Entrate con i servizi di pagamento online, la Provincia di Brescia con i servizi di urbanistica, istruzione e commercio e la Provincia di Napoli con il servizio commercio e attività produttive.
A novembre i feedback espressi dai cittadini sono stati quasi 430.000, con una media settimanale di 86.000 valutazioni, che segnala una crescita rispetto al mese precedente. In termini di gradimento, i risultati continuano ad essere largamente positivi: le 'faccine' verdi sono prevalenti in tutti i canali: 91% agli sportelli, 80% via telefono e 77% via web. Si ricorda infine che dall'inizio della sperimentazione, avviata nel marzo 2009, i feed-back complessivamente raccolti ammontano a quasi 5 milioni.