Mettiamoci la faccia: aumenta la partecipazione nel mese di agosto
Anche ad agosto si è confermato l’interesse delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini per Mettiamoci la faccia: sono stati raccolti 250 mila feed-back, in media quasi 65 mila utenti hanno espresso il loro giudizio ogni settimana
Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente evidenzia un contenimento del fisiologico calo estivo. Nell’agosto 2009 si era registrato un calo superiore al 22% rispetto al mese precedente, quest’anno la diminuzione si attesta intorno al 18%.
Per i servizi di sportello, la partecipazione più alta si registra al Sud e nelle Isole (dove vota quasi un utente su 5). Ma il record di partecipazione è delle università universitarie, recentemente coinvolte nell’iniziativa, con un tasso di partecipazione del 70% allo sportello e di oltre il 30% sul web.
In termini di gradimento, i risultati continuano a essere prevalentemente positivi: le faccine verdi sono infatti largamente prevalenti in tutti i canali (91% per gli sportelli, 77% per il telefono, 78% per il web), sebbene con un lieve calo per i servizi erogati face to face e on line.
Nonostante il periodo estivo, nuove amministrazioni hanno presentato il piano il loro piano di sperimentazione, aderendo così all’iniziativa: l’ATER (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale) del Comune di Roma e i Comuni di Bagnara di Romagna, Belsito, Castel d’Aiano, Moglia, Puegnago del Garda, San Raffaele di Cimena, Treppo Grande.
La crescente estensione dell’iniziativa emerge chiaramente dal confronto con l’analogo periodo dello scorso anno che evidenzia una diffusione sempre più capillare di Mettiamoci la faccia agli sportelli, nei diversi comparti (amministrazioni centrali, amministrazioni locali ed enti di previdenza) e aree geografiche del Paese.