"Mettiamoci la faccia": un gennaio ricco di adesioni
Si è aperto con un’ulteriore crescita il 2010 di Mettiamoci la faccia: gennaio segna l’ingresso dei Ministeri nella sperimentazione, con l’adesione della Motorizzazione civile di Parma e Piacenza
Nello stesso periodo, con l’estensione ai servizi di sportello operata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia del Territorio, si completa il panorama dei grandi enti nazionali che utilizzano le emoticon per la valutazione dei propri servizi di front office. Anche ACI e INPDAP hanno disposto un ulteriore ampliamento della sperimentazione. Inoltre, hanno avviato la rilevazione l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico “S. Orsola Malpighi”, la Camera di commercio di Pisa, i Comuni di Alessandria, Assisi e Soriano nel Cimino.
Anche tra i piccoli comuni continuano le adesioni: nel mese di gennaio hanno deciso di aderire all’iniziativa le amministrazioni di Brendola, Paternopoli, Pescate, Valle Agricola, Vietri di Potenza. Visto il permanente interesse ad aderire dimostrato dagli enti locali di minori dimensioni, il termine per l’accesso al bonus di 400 euro è stato prorogato fino al 30 luglio 2010. Inoltre, per facilitare l’adesione all’iniziativa sono state ampliate le modalità di acquisto: Province, CST e altre forme associative potranno acquistare cumulativamente i terminali per conto dei piccoli Comuni, offrendo loro anche un supporto per l’avvio della rilevazione.
La significativa crescita di Mettiamoci la faccia è evidenziata anche dai dati sulla partecipazione dei cittadini: i giudizi raccolti a gennaio superano per la prima volta la soglia dei 200 mila, facendo registrare una crescita della partecipazione giornaliera del 50%; dall’inizio della sperimentazione, i voti espressi arrivano a quasi un milione e mezzo. Il tasso di partecipazione si mantiene su livelli significativi: quasi un utente su due esprime giudizi sui servizi telefonici, circa il 20% per gli altri due canali. Positivi anche i risultati in termini di gradimento: le faccine verdi, infatti, sono largamente prevalenti in tutti i canali (89% per gli sportelli, 86% per il telefono, 78% per il web).
Per saperne di più
Report Mettiamoci la faccia - gennaio 2010