Focus
Il CAF a sostegno del Sistema Nazionale di Valutazione
23 febbraio 2014 - Con la Circolare Ministeriale n.47 del 21 ottobre 2014 il MIUR ha trasmesso la Direttiva 11/14 applicativa del Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione adottato con il DPR 80/13.Tutte le scuole del territorio nazionale saranno quindi impegnate a partire da questo anno scolastico in un’attività di valutazione.
La valutazione, come noto, costituisce uno dei cardini su cui fondare il nuovo modello di governance della scuola anche nella sola considerazione che, per un efficace sistema di autonomia delle istituzioni scolastiche, sembra impensabile l’assenza di un meccanismo regolatore di “accountability” e verifica. Valutare costituisce altresì la premessa per conoscere lo stato di salute del sistema e per poter intervenire a colmare bisogni e deficit.
Le scuole italiane sono state da sempre attive in questo campo. Anche i risultati del progetto PON MIUR “Miglioramento delle performance delle istituzioni scolastiche” – 2011/2013 (CAF FOR MIUR) dimostrano il forte interesse e l’ampia disponibilità sul tema.
Le scuole che hanno utilizzato il CAF hanno acquisito una capacità di autovalutazione che consente loro di procedere in modo più agevole nel processo e di non perdere i dati di trend che nel tempo hanno acquisito. L’utilizzo ripetuto ed ulteriore del modello (ogni due anni come previsto dalle linee guida europee) consente di continuare a misurare nel tempo i miglioramenti confrontandoli anche con quelli ottenuti da altre scuole non solo a livello nazionale ma anche europeo come dimostrato dalla recente Indagine europea sull’impatto del CAF nel settore education (in corso di pubblicazione).
I contenuti del Rapporto di Autovalutazione CAF e le evidenze raccolte per costruirlo hanno fornito alle scuole indicazioni puntuali non solo sul "cosa" la scuola fa ma anche sul "come" lo fa e questo consentirà di rispondere ai quesiti proposti dal RAV del SNV con molta più precisione.
Con l’obiettivo di supportare le scuole in questa nuova grande sfida che le attende, il Centro Risorse CAF in questi mesi, anche grazie ai preziosi feedback ricevuti da alcune scuole, ha condotto un raffronto puntuale tra CAF e SNV. Frutto di questo studio è una tabella comparativa che mira all’individuazione dei più significativi punti di contatto tra il modello CAF e il Rapporto di Autovalutazione proposto dal SNV, individuando, per ciascuna area di valutazione del RAV del SNV, come utilizzare le informazioni contenute nel RAV del CAF (anche a livello di esempi). Il contenuto della tabella potrebbe dare alle scuole CAF Users un vantaggio nella raccolta dei dati e nella stesura del nuovo RAV prevista per il mese di giugno.
Non solo, come sostiene Mauro Palumbo nel volume di Massimo Faggioli “Migliorare la scuola”, (...) “…nell’ambito del SNV, l’autonomia della scuola dovrebbe esercitarsi lungo due direttrici nessuna delle quali appare scontata: la prima riguarda la declinazione dei valori e degli obiettivi da perseguire nel proprio specifico contesto, valori e obiettivi alla luce dei quali leggere i dati forniti dall’esterno e rilevare ulteriori dati eventualmente pertinenti ma non disponibili nel set predefinito a livello nazionale. Gli ulteriori elementi significativi integrati dalla stessa scuola citati dal decreto in via apparentemente residuale possono rivelarsi essenziali per costruire dei percorsi di lettura dei processi in atto entro le singole scuole rilevanti per il conseguimento di specifici obiettivi considerati importanti dalla scuola stessa. La scuola dovrebbe poi essere anche capace non solo di trascegliere tra i molti dati che saranno forniti quelli pertinenti ai suoi fini ma soprattutto di rilevare ulteriori dati, di costruire ulteriori indicatori che possano rispecchiare la realtà della singola scuola… La seconda (direttrice) riguarda la necessità di ogni scuola di costruire, a partire dalla propria esperienza e dalla discussione interna ai diversi stakeholders, un percorso di lettura dei dati che evidenzi linee causali prioritarie rispetto alle quali specifici dati assumono rilevanza esplicativa a fronte di specifici risultati considerati strategici…. In assenza di questa operazione, le scuole correranno il rischio di essere sommerse da informazioni cui risulterà difficile assegnare una lettura causale”.
In quest’ottica, le logiche del CAF (il TQM, il PDCA) diventano binari utili da percorrere per intraprendere percorsi di innovazione e di sviluppo.
Anche a questo scopo il CRCAF ha messo a disposizione uno sportello che si realizza attraverso la pagina dedicata del portale PAQ.