Comunicazione pubblica usabile

Usabilità per la comunicazione pubblica - Orientarsi nella progettazione e nella valutazione dei siti web istituzionali

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Presentazione del CD


Prima definizione di usabilità
Misura della qualità dell'interazione tra un utente e un prodotto.

Seconda definizione di usabilità
Efficienza d'uso, facilità di apprendimento, facilità di memorizzazione dei comandi principali, soddisfazione nell'uso di un'interfaccia.

Terza definizione di usabilità
Grado con cui un prodotto può essere usato da classi di utenti per raggiungere specifici obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in un contesto d'uso determinato.

Perché, vi chiederete, una pagina di presentazione inizia "sbattendo in faccia" al lettore queste tre definizioni del concetto di usabilità, rispettivamente di J. Nielsen, di B. Shneiderman, dello standard ISO 9241? (se volete subito altri dettagli aprite la pagina relativa alla voce Usabilità del Glossario).

Il fatto è che la risposta alla domanda ha a che fare proprio con il tema a cui è dedicato questo lavoro giacché nasce dai risultati del secondo test di usablità sul Cd. Che, infatti, non solo è dedicato all'usablità ma, a ragione del suo argomento, vuole essere esso stesso "usabile".

Come? Intanto fornendo al lettore - prefigurato ex-ante (in fase di progettazione) e verificato ex-post (nel test di usabiilità) - l'informazione "più impellente" che presumibilmente richiede nell'affrontare la lettura di questo contenuto complesso che gli si offre. Quale? Appunto, una articolata definizione di usabilità.

Sì, direte voi, ma di che cosa parla questo Cd e in che cosa consiste esattamente?

Se non sapete che cosa sia l'usabilità, saperlo sarà il primo guadagno che otterrete navigandolo. Se lo sapete, migliorarne la conoscenza sarà il secondo guadagno. Il Cd che avete sotto mano, frutto di un lavoro collettivo di esperti, amministrazioni e operatori pubblici, durato circa un anno, è a metà tra un sito web e un testo da sfogliare. Contiene tra le sue pagine materiali di vario genere tra cui un libro, un tutoriale, un glossario, ma anche nozioni elementari e concetti tecnici, oltre a tanti link e documenti da leggere a video o da scaricare.

Questi risultati sono resi possibili da tre generi di cose: bit, atomi e idee. I primi, vi consentiranno di visualizzare su un computer le parole scritte in codice; i secondi, di stamparle su carta, così come siete soliti fare quando navigate su internet; infine, le idee, che sono la cosa più importante per i comunicatori di professione che le hanno pensate e che, scrivendole, hanno affidato ad esse il loro messaggio.

Quale messaggio? Possiamo dire che è rivolto a tutti gli operatori dei servizi di comunicazione interessati alla qualità della ccomunicazione istituzionale sul Web. Come dipendenti pubblici sappiamo, diversamente dai poeti, che il futuro non è in noi per trasformarci prima che accada. Perciò navigate questo CD e otterrete la risposta.

Detto questo, sembra utile rispondere alla seconda domanda che presumibilmente vi siete già fatti, se per la prima volta aprite questo Cd. Da dove comincio? Avete tre possibiltà a partire proprio da queste ultime righe di presentazione: 1) usare il menu sulla vostra sinistra oppure leggere subito la prima pagina; 2) leggere l'Introduzione; 3) leggere la Guida. Se poi siete curiosi di scoprire subito gli autori di questo Cd, andate alla pagina dei Credits. Scegliete voi.

Buona lettura.