Collaborazione tra Comune e associazioni di volontariato (gennaio2012)

Mi rivolgo alla lista per avere un suggerimento su esperienze di supporto da parte delle associazioni per lo svolgimento di attività del comune. In particolare, sto svolgendo un'indagine per capire come realizzare un'attività di distribuzione sul territorio (locali pubblici, negozi, ecc) di materiale informativo attraverso il supporto di associazione di volontariato.

Dall'anno scorso distribuiamo il notiziario del Comune con la collaborazione di due Associazioni, iscritte nel registro comunale delle associazioni. La distribuzione viene considerata prestazione di servizio, quindi possono essere incaricate di questa attività le Associazioni che prevedono anche questo tipo di prestazione nel loro statuto. A seconda del regime fiscale a cui le associazioni sono sottoposte, viene poi emessa fattura o nota di debito. Invio in allegato il testo della convenzione che abbiamo sottoscritto lo scorso anno.
Scarica il documento
 

Si tratta di iniziative attivate dal comune ma realizzate dalle associazioni di volontariato del territorio, già dal 2008, come ad esempio l’iniziativa di Leva Giovani “Io spik English”, in cui i ragazzi delle scuole superiori insegnano l’inglese agli anziani e l’attività di preparazione alla sala operatoria per i bambini ricoverati all’Ospedale Santa Maria “Alla scoperta del pianeta SO (sala operatoria)”, promosso dall’Associazione “Casina dei bimbi”.

Prova con gli scout. A fronte di un corrispettivo assai modesto rispetto ad apposite società sul mercato offrono un eccellente lavoro e sono subito riconoscibili dalla cittadinanza. Con un'importante iniziativa che ho seguito in un altro Comune ha funzionato alla grande.

Comune di Reggio Emilia - Nicoletta Levi - 20/01/2012

Grazie per la segnalazione alla rete del progetto “I reggiani, per esempio” quale buona pratica di scambio e collaborazione tra amministrazione pubblica e terzo settore.
Due righe per condividere con voi il senso e le azioni del progetto.
Con “I reggiani, per esempio” il Comune di Reggio Emilia ha voluto rafforzare i processi di partecipazione attiva dei cittadini e delle loro associazioni alla progettazione delle politiche pubbliche e all’erogazione di servizi efficaci ed efficienti rispetto ai bisogni della comunità,favorendo la costruzione di un patto di reale sussidiarietà orizzontale.
A più di tre anni dal suo esordio, l’esperienza de “I reggiani, per esempio” non è solo una raccolta di buone pratiche, ma è essa stessa una buona pratica di cittadinanza attiva e sussidiarietà che è possibile riprodurre, diffondere e condividere.

1. la mappatura del capitale sociale,
2. il sostegno concreto delle azioni del terzo settore a favore del bene comune attraverso l’attivazione di due bandi pubblici,
3. la promozione del volontariato individuale tramite la proposta di due leve civiche (sia quella dedicata ai giovani che quella generale e denominata, 'anche tu, per esempio')
4. piu' di recente, la partecipazione al progetto europeo “Euforex – Europeans, for example”.. che riconosce l'esperienza reggiana come una buona pratica anche a livello europeo.
Anche le strategie e le azioni di comunicazione che hanno accompagnato l'implementazione del progetto sul territorio locale si sono rivelate, nel tempo, fondamentali per la buona riuscita dell'operazione e vincenti sul piano dei risultati. Oggi 'I reggiani, per esempio' è un brand consolidato e conosciuto sia presso gli stakeholder che sulla scala dell'intera cittadinanza.

Se siete interessati a saperne di più sul progetto locale “I reggiani, per esempio” e/o sul progetto europeo “Euforex” potete consultare i siti www.reggianiperesempio.comune.re.it e www.europeansforexample.eu oppure contattarci.