Tema: Innovazione tecnologica

''PA Local=Pa Social'', ma solo se 2.0

Il tema dello sviluppo dei nuovi canali di interazione tra le amministrazioni e i cittadini attraverso l'uso dei social network e' al centro della ricerca "PA local=PA social", ma solo se 2.0, che fa il punto su alcuni aspetti del fenomeno. Anche URPdegliURP ha recentemente approfondito il tema dei social media con i lavori della sessione "Sfruttare i social media: ma per cosa?" del V Tavolo sulla comunicazione.

di Redazione

 
Sistema Susio
“PA Local = PA Social”, ma solo se 2.0

Un benchmarking sulla diffusione dei social media tra comuni
capoluogo di provincia italiani

A cura di “Sistema Susio srl”
con la collaborazione di Alessandra Fois
(Master in Manager dello sviluppo turistico territoriale e della
gestione delle imprese turistiche – Università Cattolica di Piacenza)
Marzo 2012
Scarica la ricerca in formato pdf
 

I social media, in una situazione di continua innovazione tecnologica, fanno parte degli strumenti di comunicazione che la Pubblica amministrazione utilizza sempre piu’ per comunicare con i cittadini, con diversi obiettvi: aumentare la visibilità del proprio ente, promuovere la condivisione di iniziative, accrescere l’autorevolezza dell’ente, promuovere eventi, informare sui servizi offerti e sulle modalità di fruizione, ecc

Il progetto URPdegliURP ha recentemente approfondito il tema dei social media attraverso i lavori della sessione "Sfruttare i social media: ma per cosa?", del  V Tavolo sulla comunicazione  dal titolo: "Siti utili e ben fatti nell’era dell’amministrazione digitale" - tenutosi a Roma lo scorso 18 ottobre, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, che ha posto l’attenzione sullo sviluppo dei nuovi canali di interazione tra le amministrazioni e i cittadini attraverso l’uso della rete e dei social network. Nel Tavolo è stato approfondito il confronto tra i comunicatori pubblici per riflettere -grazie alle esperienze già in atto- sulle criticità e sui vantaggi dell’uso dei nuovi canali di comunicazione, informazione e partecipazione.

Lo studio "PA Local-PA Social", ma solo se 2.0, prodotto da “Sistema Susio srl”, ha valorizzato alcune esperienze gia’ individuate nel Tavolo di lavoro di URPdegliURP, inserendo nella ricerca interviste ed approfondimenti.

L’indagine, realizzata con la collaborazione di Alessandra Fois del master in manager dello sviluppo turistico territoriale e della gestione delle imprese turistiche dell’Università Cattolica di Piacenza, e pubblicata sul sito PAQ - per una Pubblica Amministrazione di Qualita’ - del Dipartimento della Funzione Pubblica, ha riguardato un’analisi sul tema dei social media ed il loro utilizzo nella PA locale, prendendo a campione, tutti i comuni capoluogo di provincia italiani, in totale 117.

La scelta e’ stata indirizzata verso tutti i comuni capoluogo di provincia perchè sono l’ente territoriale più vicino alla comunità, i cittadini si riconoscono e identificano nella provincia, è l’ente pubblico che conoscono meglio, quello a cui più spesso si rivolgono per attività e servizi essenziali. L’obiettivo e’ stato quello di individuare il grado di investimento istituzionale da parte degli enti (laddove presente) nell’adozione di modalità di comunicazione non tradizionali, quali i social media, in aggiunta agli strumenti di comunicazione già presenti; analizzare  la presenza o meno del richiamo agli strumenti social in homepage e all’interno del sito, verificare quanti di loro hanno attivato profili, pagine e canali ufficiali, focalizzando l’attenzione su quelli più in auge al momento; individuare alcune amministrazioni pubbliche che possono essere considerate “best practice” in questo campo e verificare come utilizzano i social network. I social media presi in considerazione sono stati: Facebook, Youtube e Twitter, cioè quelli attualmente più diffusi. 

 



Ultimo aggiornamento: 26/04/12