Primi esiti e difficolta’ rilevate
Prosegue il concorso "Premiamo i risultati", promosso dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e realizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica in collaborazione con il Formez (ottobre 2009).
L’impegno delle 416 amministrazioni partecipanti a realizzare i piani di miglioramento programmati assume ulteriore importanza alla luce del decreto legislativo di attuazione della legge delega n. 15/2009 che individua tra le dimensioni della performance di un’organizzazione pubblica da valutare, anche ai fini dell’incentivazione del personale, la qualità percepita (customer satisfaction), la qualità erogata e la partecipazione dei cittadini e degli stakeholder al miglioramento della qualità dei servizi.
Una lettura dei risultati del secondo monitoraggio, effettuato da 330 amministrazioni/uffici e relativo ai piani con scadenza successiva al mese di luglio, emerge che l’86% è in linea con i tempi pianificati e che, nonostante alcune variazioni nei tempi delle singole attività, 4200 quelle complessivamente previste, le scadenze previste verranno rispettate. La percentuale di realizzazione media è pari a circa il 60%. 171 piani sono oltre il 60% di realizzazione. I dati confermano dunque, per la maggior parte delle organizzazioni, una buona capacità di pianificazione delle attività e dei tempi nonché uno sforzo realizzativo considerevole. Poiché la maggior parte dei piani prevede una durata annuale, c’è da considerare che, nell’arco di un anno le criticità di attuazione, attese e non, possono essere molteplici. Dai dati raccolti risulta che la criticità più frequente che le organizzazioni si trovano ad affrontare è relativa a carichi di lavoro non previsti. La logica del lavoro per emergenze è ancora presente nelle nostre organizzazioni e, in alcuni casi, può incidere pesantemente sulla realizzazione di attività pianificate e già calendarizzate. Al contrario, una difficoltà più direttamente connessa alle capacità di pianificazione, è quella relativa ad una dichiarata insufficiente disponibilità di risorse (umane, finanziarie, tecniche, logistiche) e rappresenta la seconda criticità più segnalata. La corretta pianificazione delle risorse necessarie è un elemento determinante della progettazione che non può essere trascurato. Anche le modifiche organizzative, intese come riorganizzazioni degli uffici e/o riallocazione delle responsabilità e il coinvolgimento di partner interni e/o esterni nella realizzazione degli interventi vengono segnalati come una criticità per la regolare attuazione dei piani.
Per i primi giorni di novembre è prevista la terza e ultima rilevazione degli stati di avanzamento.
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