La scelta tra domande aperte, chiuse o a scala
Come scegliere le domande che compongono un questionario
Un questionario può essere composto da domande aperte, ovvero da domande in cui le modalità di risposta non sono specificate a priori dal ricercatore, da domande chiuse, ovvero domande con alternative fisse tra cui l'intervistato può scegliere e da domande a scala, ovvero domande che contengono scale di misurazione.
Ogni tipologia di domanda comporta una serie di vantaggi e svantaggi, perciò spesso si predilige un uso alternato delle stesse all'interno del questionario, modalità che nella maggioranza dei casi permette di sondare i vari aspetti della tematica oggetto della ricerca in maniera coerente e attendibile.
Domande aperte
Vantaggi
- sono utili quando non si conoscono a priori le modalità di risposta oppure il ricercatore vuole accertare le modalità che l'intervistato ritiene appropriate
- permettono all'intervistato di rispondere in modo dettagliato, aggiungendo tutti i chiarimenti che desidera
- si possono utilizzare quando le modalità di risposta sono troppo numerose- lasciano libero spazio alla creatività dell'intervistato
Svantaggi
- sono difficili da codificare in sede di rielaborazione dei dati
- permettono all'intervistato di rispondere anche andando fuori tema rispetto alla domanda stessa
- spesso non ottengono alcuna risposta perché richiedono un maggiore impegno da parte dell’intervistato
Domande chiuse
Vantaggi
- comportano risposte standardizzabili e consentono di confrontare le risposte dei singoli tra loro
- comportano risposte più facili da codificare ed analizzare
- permettono all'intervistato di farsi un'idea più chiara del significato della domanda riducendo il numero delle persone che non sono in grado di rispondere
- facilitano la risposta quando si ha a che fare con variabili che affrontano argomenti delicati, o quando le risposte da dare siano numeri (per esempio reddito)- facilitano il compito all'intervistato
Svantaggi
- permettono all'intervistato di rispondere a caso se non ha un'opinione, semplicemente scegliendo una qualsiasi delle alternative di risposta
- possono frustrare l’intervistato se non riesce a rintracciare, tra le opzioni proposte, una risposta adeguata al proprio sentire/alla propria opinione
- non consentono di verificare se l'intervistato ha interpretato correttamente la domanda
- aumentano la percentuale di errori pratici di compilazione del questionario
Domande a scala
Vantaggi
Le domande a scala consentono di misurare atteggiamenti e/o opinioni, collocando gli individui intervistati su un'unica scala di valutazione e confrontanre così le loro posizioni.
Svantaggi
E' piuttosto rischiosa e difficoltosa la definizione dell'unità di misura, spesso affidata totalmente all'intervistato. Di conseguenza, se due intervistati scelgono la stessa posizione non è assolutamente detto che il loro stato sulla proprietà sottoposta a misurazione sia il medesimo, cioè che assegnino ad esse il medesimo significato.
Per aggiarare l'ostacolo, è possibile ricorrere, nell'utilizzo delle scale di misurazione, a mezzi grafici, associati ad etichette verbali, offrendo così agli intervistati ulteriori elementi di confronto ed orientamento.