Poter contare nel progetto di comunicazione on line sul supporto del vertice � indispensabile. Non solo per l'investimento, spesso particolarmente oneroso per alcuni magri bilanci pubblici, ma soprattutto per l'adesione al progetto che �, innanzitutto, volont� di applicare i principi della trasparenza nell'attivit� amministrativa e di sostanziare quel diritto all'informazione considerato l'altra faccia della medaglia del pi� conosciuto diritto di informare, alla base del dettato costituzionale (art.21 Costituzione italiana).
Per avviare un progetto di comunicazione, che abbia qualche possibilit� di successo, occorre conquistarsi un adeguato consenso all'interno dell'amministrazione. La prima mossa passa attraverso il coinvolgimento del maggior numero possibile di dipendenti nella realizzazione del sito web. Per ottenere un vasto coinvolgimento � auspicabile avviare, contemporaneamente al progetto Internet, la Rete Intranet e supportarla con un piano di comunicazione, specificatamente diretto all'interno dell'amministrazione. All'inizio, orientato al cambiamento culturale, in un momento successivo, finalizzato alla diffusione di alcune abilit� professionali.
Per i vantaggi che si ottengono da un'ampia partecipazione dell'amministrazione, si tende oggi a preferire, nella gestione della comunicazione on line, una organizzazione a raggiera. E', infatti, sempre pi� raro trovare un sito web istituzionale gestito esclusivamente da un singolo ufficio. Nella maggior parte delle amministrazioni, i siti istituzionali vengono alimentati e aggiornati con il concorso di tutta l'amministrazione, dando vita a quella che si chiama redazione diffusa