Generalmente i due concetti sono trattati in maniera distinta:
Poich� l'accessibilit� si � affermata a seguito di regolazioni normative, quali la Section 508 negli USA e la legge 9 gennaio 2004, n. 4, in Italia, o di linee guida emanate da Consorzi internazionalmente riconosciuti, quali il W3C, nella sua elaborazione, grande importanza hanno assunto gli aspetti pi� tecnici, di rispondenza oggettiva agli standard, laddove l'usabilit� si basa invece maggiormente su metodologie e valutazioni pi� centrate sull'utente.
In questo senso si � affermato un approccio che considera l'accessibilit� specificamente come aderenza a certi requisiti tecnici, particolarmente conformi alle esigenze di utenti disabili.
Tutto ci� ha contribuito a creare non semplicemente modelli distinti di analisi delle problematiche (di usabilit� ed accessibilit�), ma veri "gruppi di pensiero e di discussione", che si sono confrontati (e si confrontano) su quale tra i due approcci sia preminente e guidi l'altro.
Dal punto di vista delle interazioni tra i due concetti, alcuni esperti autorevoli tendono a preferire un approccio sinergico, che consideri maggiormente i punti di contatto tra i due ambiti, pi� che le differenze [14].
Nella "Metodologia per la valutazione dell'accessibilit� e dell'usabilit� dei siti pubblici da parte delle categorie svantaggiate", della "Segreteria tecnico-scientifica della Commissione interministeriale permanente per l'impiego delle ICT a favore delle categorie deboli o svantaggiate", si riprende un modello per cui i due aspetti dell'usabilit� e dell'accessibilit� confluiscono in maniera integrata nel concetto di "Qualit� web" [14 bis].
Mentre non esiste una regolamentazione specifica in materia di usabilit� web (ma solo una serie di approcci, metodi ed euristiche valutative), negli ultimi anni, si � registrata un'attenzione crescente, anche normativa, per categorizzare i parametri dell'accessibilit�.
Tale divergenza � dovuta probabilmente al fatto che, in un'accezione semplificata e tecnicista del concetto di accessibilit�, quest'ultimo appare pi� facile da normare, controllare e valutare.