L’Unità Comunicazione dell’ENEA- Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, ha avviato nel corso del 2003-2004 una serie di esperienze progettuali di realizzazione di siti web accessibili.
In particolare sono stati realizzati i siti di alcuni dei Centri di ricerca dell’Ente:
-Centro Ricerche Trisaia www.trisaia.enea.it;
-Centro Ricerche Bologna www.bologna.enea.it;
-Centro Ricerche Ispra www.enea.it/com/ispra/
e di uno dei principali Progetti dell’Ente, il Progetto Solare Termodinamico: (http://www.enea.it/com/solar/index.html).
Altri siti sono in fase avanzata di realizzazione e saranno presto in linea.
La progettazione ha teso raggiungere il livello di priorità (AAA), quello massimo indicato dal W3C. Essa si è basata su due aspetti fondamentali, da un lato una grossa attenzione nella predisposizione del codice html, dall’altro uno sforzo considerevole per la semplificazione dei contenuti e della navigazione all’interno dei siti, pur nel rispetto della loro precisione scientifica.
Si è optato quindi per un concetto allargato di accessibilità, che non mira semplicemente all’implementazione delle specifiche tecniche richieste dalle linee guida, ma tenta anche di perseguire una impostazione generale del sito e dei suoi contenuti finalizzata ai diversi segmenti di utenti a cui si rivolge.
L’approccio valutativo adottato, in linea con il recente regolamento attuativo della Legge Stanca, ha previsto sia una fase di validazione tecnico-automatica, condotta da esperti ENEA, sia una fase di verifica soggettiva attraverso test con utenti ipovedenti e non vedenti, anche in collaborazione con l’Unione Italiana Cechi di Potenza.
Un aspetto rilevante, emerso dalla fase di testing con gli utenti disabili, è che questa ha fornito feedback importanti anche per modifiche e miglioramenti generali, che riguardano la presentazione, la chiarezza dei contenuti e quindi l’usabilità del sito stesso. Tali esperienze rientrano in un progetto più ampio che l’Unità Comunicazione dell’ENEA sta portando avanti nel settore dell’accessibilità e dell’usabilità dei siti web e vanno senz’altro considerate come “casi pilota”, di riferimento per progetti successivi.