Da una parte le regole sull'accessibilità, sempre più precise, sempre più stringenti, dall'altra i consigli e i suggerimenti d'uso dei sempre più numerosi esperti di usabilità. L'autonomia di intervento e la creatività individuale sembrano così assottigliarsi nell'attività di progettazione, realizzazione e gestione di un sito web. Tanto da far dire a J. Nielsen che, ai fini dell'usabilità, il futuro dei siti web è nella loro standardizzazione. Quale lo spazio, dunque, per il comunicatore pubblico che voglia cimentarsi con un progetto di comunicazione on line? Il ruolo svolto dal "professionista della comunicazione", apparentemente stretto tra la complessità dei linguaggi di programmazione e la gestione diffusa del sito web, risiede certamente nell'apporto progettuale e di orientamento all'attività di comunicazione on line. La coerenza del progetto e l'efficacia della strategia non sono dettagli, nè compiti da distribuire ad un ventaglio di competenze frammentate. Rappresentano, piuttosto, un unicum che consente all'utente di cogliere, insieme all'utilità della visita, anche l'identità che sta dietro quel progetto.
Rileggendo, sotto l'aspetto del ruolo e delle competenze professionali del comunicatore pubblico, le 10 euristiche di Nielsen, possiamo raggrupparle in 4 gruppi, che corrispondono al pacchetto metodologico e pratico in dotazione di ogni buon comunicatore: l'ascolto, la pianificazione della strategia, l'uso del feedback e di un linguaggio appropriato al contesto e all'utente.
In conclusione, è vero che per la realizzazione di un buon progetto web, servono diverse competenze professionali, non riconducibili ad una unica figura. Ma il compito di operare una sintesi tra queste diverse figure, ognuna con un proprio bagaglio di conoscenze culturali e tecniche, non può che essere svolto dal comunicatore pubblico. Spetta a lui, la vigilanza sulla coerenza e la qualità dei contenuti pubblicati, la comprensibilità e la leggibilità dei testi, nonché il loro frequente aggiornamento. Da lui ci si aspetta che provenga la scelta degli argomenti trattati e l'individuazione dei servizi da mettere on line.
Ed è sempre del comunicatore pubblico la capacità di intercettare bisogni e tendenze e di metterle in relazione con il resto dell'amministrazione. Fornire dati, stimoli e proposte per migliorare la comunicazione e l'immagine dell'Ente, per sperimentare eventuali forme di multicanalità in sintonia con le richieste implicite ed esplicite degli utenti.