La competitività del Paese è fortemente condizionata dalla qualità dei servizi erogati dalle amministrazioni pubbliche. Vi sono settori, come quello della giustizia,  particolarmente rilevanti per l’impatto, anche di natura economica, che hanno sul funzionamento del sistema Paese e sul rapporto di fiducia dei cittadini verso le istituzioni.
E’ di fondamentale importanza, quindi, che interventi di miglioramento organizzativo, guidati dai principi della qualità della gestione e da logiche di miglioramento continuo, inizino a diffondersi anche fra gli uffici territoriali della giustizia che, come tutte le amministrazioni pubbliche, sono organizzazioni sul cui funzionamento è possibile intervenire.
Per tale ragione il Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione e il Ministero della Giustizia stanno da tempo collaborando, nella consapevolezza della maggiore incisività ed efficacia di un impegno sinergico volto ad individuare le soluzioni, sia organizzative che tecnologiche, per accrescere l’efficienza, la trasparenza e l’efficacia delle amministrazioni del settore.
La collaborazione ha dato esiti importanti:

• la personalizzazione del modello CAF per gli uffici giudiziari (CAF Giustizia)
• l’applicazione guidata del modello CAF Giustizia ad 8 uffici giudiziari (Laboratorio)
• la prossima applicazione del modello CAF agli 86 uffici giudiziari che stanno partecipando al  Progetto Transnazionale/Interregionale “Diffusione di Best Practices negli uffici giudiziari italiani”

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Leggi l'intervista ad Antonio Naddeo

Leggi l'intervista a Luigi Birritteri