Notizie Mettiamoci la faccia
Mettiamoci la faccia, adesso votano anche i residenti all'estero
Grazie al consolidamento della rilevazione in due consolati (Mar del Plata in Argentina e Casablanca in Marocco), anche i cittadini italiani che si trovano all'estero possono esprimere una propria valutazione sui servizi pubblici: a oggi i giudizi raccolti dalle due sedi estere sono già più di 2000
Anche a ottobre, intanto, si è confermato l'interesse delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini per Mettiamoci la faccia, il sistema di rilevazione della customer satisfaction attraverso l'ausilio degli emoticon.
Nell'ultimo mese nuove amministrazioni pubbliche hanno presentato il Piano di sperimentazione: in particolare i Comuni di Bruno (AT), Cassinasco (AT), Castelletto Molina (AT), Castel del Piano (GR), Fontanile (AT), Goro (FE), Maranzana (AT), Monghidoro (BO), Piea (AT), Pombia (NO), Pompiano (AT), Portocomaro (AT). All'iniziativa ha aderito, infine, anche l'Università degli Studi di Bari. Altre amministrazioni hanno avviato, invece, la rilevazione dei giudizi dei loro clienti: è il caso dei Comuni di Fiorenzuola (FI), Pompiano (BS), San Giorgio di Lomellina (PV). A queste si aggiungono Unicredit, le province di Latina e di Napoli, il Comune di Prato. Nel complesso gli sportelli dotati di emoticon sono ormai 1.524, dislocati in quasi 400 sedi diffuse su tutto il territorio nazionale.
Nel frattempo i cittadini continuano a esprimere le proprie valutazioni sulla qualità del servizio pubblico offerto. A ottobre i feedback espressi sono stati quasi 330.000, con una media settimanale di 82.270 valutazioni: un dato in linea con quello del mese precedente. In termini di gradimento, i risultati continuano a essere largamente positivi: le 'faccine' sorridenti risultano infatti prevalenti in tutti i canali: 91% tramite i touch screen agli sportelli, 79% via telefono e 78% via web. Si ricorda infine che dall'inizio della sperimentazione, avviata nel marzo 2009, sono stati finora espressi 4.540.654 giudizi.
Per saperne di più
Il report di ottobre
Le amministrazioni partecipanti