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La "Giustizia civile" arriva sui dispositivi mobili
16 aprile 2013 - Il Ministero della Giustizia ha lanciato nel gennaio 2013 una applicazione che consente, a tutti i cittadini, di consultare i registri civili del Ministero della Giustizia da smartphone e da tablet
Si chiama "Giustizia Civile" e permette, in forma anonima, la consultazione pubblica per diversi Uffici Giudiziari: la Corte d'Appello, il Tribunale Ordinario, la Sezione distaccata e il Giudice di Pace. Possono essere consultati i registri della cognizione, compreso il lavoro e la volontaria giurisdizione, del contenzioso civile, delle esecuzioni immobiliari e mobiliari, le procedure individuali e concorsuali, nonché i procedimenti davanti il Giudice di Pace. L'applicazione è disponibile gratuitamente in versione Android, Symbian e IOS per iPhone e iPad.
"Giustizia Civile Mobile" offre la possibilità, agli avvocati e agli operatori del settore, di ricevere informazioni senza bisogno di recarsi in cancelleria. Ormai sono oltre 80 mila i professionisti del mondo legale che ricorrono a questi strumenti pioneristici per raccogliere le informazioni e che hanno scaricato l'applicazione.
In continuità con l'Area Pubblica del Portale Servizi Telematici, la nuova App propone un insieme di parametri di ricerca in funzione del tipo di registro selezionato ed è disponibile senza alcuna indicazione di dati personali: sono oscurati i dati anagrafici delle parti processuali e dei loro procuratori, nonché i dettagli del fascicolo processuale dai quali è possibile risalire ad informazioni di carattere personale e riservato, anche mediante l’interrogazione di altre banche dati. Gli avvocati possono aggiungere al menù "Preferiti" le proprie cause e reperire le informazioni anche quando non si è connessi in rete internet; i fascicoli, con un semplice click, possono essere aggiornati, permettendo così agli utenti di risparmiare tempo e soldi.