Le Esperienze intorno al Tavolo
Quali sono le pratiche interessanti per la progettazione e l’organizzazione delle informazioni di un“buon sito pubblico”? Quali esempi di strategia e di applicazioni per interagire in modo efficace ed intuitivo con gli utenti?
Le esperienze, descritte e linkate, dei protagonisti del Tavolo di lavoro e le buone pratiche di altre amministrazioni segnalate.
Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Il sito è suddiviso in tre grandi macroaree per tematica, promozione del territorio ed istituzionale e consente al cittadino di orientarsi in maniera efficace fra le informazioni. E’ stato uniformato il layout fra il sito dell’ Unione e quelli dei Comuni. La homepage di tutti i siti prevede la seguente tripartizione: la sezione Comune: dedicata agli aspetti amministrativi e normativi; la sezione Guida ai servizi, che contiene le materie d’interesse del cittadino raggruppate per tematiche (come ambiente, attività produttive, comunicazione, ecc.) e la sezione Città e Territorio, contenitore dedicato al territorio, il turismo e la cultura.
L’obiettivo del sito è di fare da collettore e rimandare l’utente direttamente ai siti che producono le informazioni pubblicate e i servizi erogati in questo modo non c’è dispersione d’informazione nella navigazione e da qualsiasi parte l’utente accede è in grado di reperire con facilità le informazioni. Al momento non si utilizzano strumenti di partecipazione 2.0
Segnala come buone pratiche:
il sito del Comune di Perugia per la bellezza della home page (che si perde, però, nella navigazione interna) con la sua struttura a “gate” separati di accesso con 3 grandi pulsanti che tematizzano le aree interne e rendono semplice l’accesso alle informazioni per il cittadino;
il sito del Comune di Como per l’organizzazione delle informazioni: tramite motori interni al sito, è possibile fare ricerche per ordine alfabetico, ricerca libera o parole chiave;
per i servizi on line, il sito del Comune di Parma che ha ben visibile in una homepage ben strutturata e gradevole esteticamente, un box per i servizi on line rivolti al cittadino;
per l’interazione con il cittadino, il sito del Comune di Catania che attraverso il progetto Demos propone in homepage “la stanza del cittadino” con contatto diretto con gli amministratori o servizi interattivi tipo blog , newsletter, ecc.
Circondario Empolese-Val d’Elsa
I siti dei comuni che fanno parte del circondario sono organizzati per avere un’informazione omogenea che permetta di erogare al cittadino un servizio di qualita’ al fine di rafforzare l’identità circondariale. Nel sito si concede molto spazio all’interazione che consente ai cittadini, utilizzando gli strumenti dei social network, la possibilità di avere un contatto diretto, commentando e condividendo tutti i contenuti prodotti dalle amministrazioni comunali.
Segnala come buone pratiche:
il sito del Comune di Prato per la homepage ben strutturata con box per servizi interattivi ed un eccellente archivio per bandi e concorsi;
il sito del Comune di Sesto San Giovanni per l’iconografia facile ed intuitiva e per l’accesso immediato per i cittadini;
il sito del Comune di Bari per l’approccio non comune sulla homepage con il: “Dimmi chi sei”;
il sito del Comune di Scandicci perché permette di tornare sempre alla homepage;
il sito del Comune di Ravenna per il sito RApida a cui si puo’ accedere dalla homepage e che contiene tutti i servizi on-line messi a disposizione di cittadini ed imprese e presentato con lo slogan RApida “Utenti e Contenti”.
Il Comune di Udine, con il progetto Ascolto Attivo, a cura dell’Assessorato Innovazione e Comunicazione, ha creato uno spazio specifico dedicato al dialogo tra cittadini e amministrazione che, attraverso strumenti innovativi come il software wiki, il forum, le mappe interattive e i social network, permette l’invio di suggerimenti e proposte per l’innovazione e idee per migliorare la città, la valutazione dei servizi del comune o di intervenire nella redazione dei regolamenti comunali. Presenza di questionari on line sui diversi servizi del comune e newsletter settimanale di informazione. L’ultima novità del servizio on-line “Ascolto attivo” e’ la segnalazione di disagi e disservizi basato sull’applicazione E-part che rende individuabile su una mappa della città il punto esatto relativo al disservizio, permette di segnalarlo allegando anche foto e consente di seguire successivamente l’iter della segnalazione alla amministrazione e lo stato degli interventi per risolvere il problema segnalato.
Segnala come buone pratiche:
il sito del Comune di Pordenone per la struttura della homepage con la individuazione di aree tematiche che consentono di accedere immediatamente e facilmente alle informazioni di secondo livello;
il sito del Comune di Torino perché propone una ricerca per categorie che aiuta di piu’ rispetto a quella libera;
il sito del Comune di Napoli per la messa a disposizione di tutta una serie di servizi on line da quelli demografici, a quelli per le scuole, ai servizi di pagamento, con la distinzione tra servizi con o senza registrazione;
il sito del Comune di Genova che per i servizi interattivi ha strutturato tutta una serie di pagine facebook correlate tra di loro che consentono al cittadino di poter accedere ai servizi, informazioni, contenuti inerenti la Pubblica Amministrazione.
Il Comune di Roma si presenta con un sito ricco di informazioni che, negli ultimi anni, ha posto molta attenzione all’interazione con l’utenza. In particolare è stato potenziato il servizio di gestione dei reclami che consente di dare risposte anche personalizzate. Inoltre è stato avviato recentemente un percorso di ascolto e di partecipazione attraverso l’invio, via email, con la newsletter informativa del comune, di una serie di questionari rivolti a tutti gli utenti identificati al portale. L’obiettivo è di migliorare la qualità della comunicazione istituzionale di Roma Capitale e fare scelte più vicine alle esigenze e alle abitudini di tutti.
Segnala come buone pratiche:
il sito del Ministero della Giustizia perche’ è un sito nato dallo sforzo comune dell’amministrazione con il cittadino: design partecipato. La sua homepage è a tutto schermo, è facile da navigare ed ha una buona organizzazione dei contenuti;
il sito del Senato per la sua interfaccia facile ed intuitiva navigabile anche da utenti poco esperti, link chiari sia nelle parole che nelle immagini, presente il percorso in ogni pagina e presenza sul banner di pulsanti che consentono di passare da una sezione all’altra del sito, si puo’ sempre tornare alla homepage, il motore di ricerca è funzionale permette la ricerca sia per parola che per intera frase;
il sito dell’Inps per l’interfaccia rapida, intuitiva e veloce e per l’ampia possibilita’ di interattività con un articolato ventaglio di opzioni: calcolo cud, verifiche posizioni contributive, ecc.
Il sito del comune di Torino si presenta con una homepage molto ricca e con una buona organizzazione dei contenuti complessi. Le pagine sono gia’ progettate per dispositivi mobili. La ricerca per categorie aiuta rispetto alla ricerca libera. Il punto “forte” del sito è la presenza sui social network. Infatti Torino oltre all’account su Twitter e ad una pagina Facebook, è presente sul web con un canale Youtube e fornisce ai propri cittadini diversi servizi web 2.0 di pubblica utilità. Questa presenza nasce dall’esigenza di avere un rapporto più diretto con i cittadini e dalla volonta’ di rendere immediatamente fruibili i contenuti del sito web.
Segnala come buone pratiche:
il sito del governo dello Utah per l’organizzazione molto snella della homepage che elimina completamente lo scroll e privilegia la stringa di ricerca al centro della homepage, oltre ad essere interessante per il concept con cui è stato progettato.
Il sito del Comune di Jesolo si presenta suddiviso per aree tematiche con un’interfaccia moderna. E’ gestito dall’URP ed ha una sezione dedicata all’interazione con l’utenza - ”Filo diretto”- che si basa su un sistema di segnalazione via email e via telefono. L’ente dà molto spazio a tutto cio’ che riguarda l’aspetto turistico della citta’ di conseguenza sul sito si trovano diverse aree tematiche dedicate al turismo.
Segnala come buone pratiche:
i siti del Comune di Perugia e del Comune di Torino che hanno una homepage ben strutturata e non tradizionale;
per l’organizzazione delle informazioni, il sito del Comune di Monza che segue una linea tradizionale, ma rassicurante ed efficace;
il sito del Comune di Bologna per gli spazi di interazione con i cittadini, che consentono un immediato accesso ai servizi on line.
Il portale internet del Comune di Arezzo è L@retina con una homepage semplice ed intuitiva. Si utilizza plone come strumento di gestione del sito e si dà la possibilità agli utenti di votare ogni pagina attraverso la voce: “Esprimi il tuo parere”. Interessante il servizio Segnalazioni On Line attivato dall’Ente per favorire una reale trasparenza e immediatezza nel rapporto con i cittadini: il servizio permette di effettuare in maniera semplice e veloce segnalazioni e richieste di intervento in materia di manutenzione del territorio. Il cittadino ha immediato riscontro dall’Ente della presa in carico della propria segnalazione e il personale dell’ente è in grado di monitorare con precisione lo stato e l’iter di ogni richiesta. In ogni momento è possibile modificare o cancellare la propria adesione al servizio accedendo a questa pagina o seguendo le istruzioni riportate al fondo di ogni newsletter ricevuta
Segnala come buone pratiche:
per l’organizzazione della homepage, il sito del Comune di Torino che risulta strutturato in maniera chiara e con aree tematiche facilmente individuabili dai cittadini;
per l’organizzazione delle informazioni, i siti dell’Inps e delle Poste Italiane che hanno aree strutturate in modo semplice e facilmente riconoscibili per il cittadino. Così come il sito del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna;
per gli spazi di interazione con i cittadini, il sito del comune di Udine che permette di segnalare i disservizi con mappa e documentazione video progetto EPART ed il sito del Comune di Ferrara per la segnalazione di barriere architettoniche (anche se andrebbe curato l’aggiornamento del servizio con l’eliminazione delle segnalazioni troppo vecchie).
Il sito dell’Arpat si presenta con una homepage ricca e con una buona architettura informativa. L’obiettivo dell’Ente e’ quello di portare a conoscenza i temi ambientali in modo semplice e completo. Dal punto di vista della progettazione, l’Ente recentemente ha fatto un’esperienza interessante comprensiva di indagine di soddisfazione esterna, client survey interna e card sorting e che ha portato ad adottare un sistema di navigazione a faccette.
Segnala come buone pratiche:
la struttura della homepage del sito sperimentale del governo britannico, Alpha.gov.uk perché risponde alle domande dei cittadini attraverso una form di ricerca che smista la richiesta sui siti delle singole amministrazioni;
per l’organizzazione delle informazioni, il sito della British Library che con una schermata riesce a dar conto dei contenuti;
per gli spazi di interazione con i cittadini, il sito del Comune di Pontedera l’ente mette a disposizione dei cittadini una form per segnalare i problemi del territorio, gestisce queste richieste attraverso l’URP, georeferenzia sulla mappa ed offre un feedback sullo stato di avanzamento della pratica.