Condurre un test di usabilità è un compito estremamente difficile e composito. A un primo livello si deve lavorare a fianco di altre persone per migliorare un prodotto. A un livello ulteriore risulta un'esperienza profonda che costringe a confrontare, senza influenzarli, il proprio modo di pensare con altri modi diversi. Nel caso in cui si voglia diventare un test monitor ecco come migliorare le proprie qualità.
Imparare i principi base dei fattori umani e dell'ergonomia
Imparare le basi di discipline come l'elaborazione umana delle informazioni, la psicologia sperimentale, la psicologia cognitiva, la statistica, il design delle interfacce e l'ingegneria dell'usabilità.
Imparare osservando gli altri
Ovviamente osservare altri test monitor a lavoro può aiutare a imparare come svolgere al meglio il proprio compito. Dall'altro lato si cerchi sempre un contributo originale e l'esplorazione di nuove tecniche.
Osservarsi nella ripresa
Uno dei benefici di riprendere la sessione con la videocamera consiste nell'avere la possibilità di rivedere i propri comportamenti avendo la possibilità così di migliorare.
Pratica
Non cercare di essere perfezionista, ma partire con il giusto spirito e la voglia di imparare: all'inizio si faranno molti errori, si riveleranno informazioni e indizi agli utenti e si inventeranno nuovi metodi per invalidare una sessione di test.
Abituarsi alla consapevolezza
All'interno della propria routine giornaliera sarebbe importante avere la possibilità di dedicare 15-30 minuti per espandere la presenza a se stessi: concentrarsi su un compito molto semplice come, ad esempio, battere le dita sui tasti; provare a concentrarsi sulla sensazione delle dita che colpiscono i tasti e sforzare la propria mente a concentrarsi solo su questo evento; nel caso in cui ci si distragga riportarla gentilmente al suo compito. Questa pratica aiuterà a mantenere la concentrazione necessaria per la definizione delle procedure, per le sessioni di test e per il lavoro di analisi dei dati.