Il tema dell'accesso e dell'accessibilità solleva alcune questioni. La prima, concerne l'analisi delle nuove tecnologie e le modalità per progettare, rendere accessibili gli strumenti di interazione con l'utenza. In questa prospettiva, l'accessibilità, intesa come criterio progettuale ed esecutivo, si presenta come prospettiva funzionale ad uno sviluppo democratico della società e delle tecnologie della comunicazione. Essa rappresenta una garanzia affinché i nuovi media non siano degli strumenti di divario (digitale e sociale) ma delle modalità multicanali di accesso e di comunicazione. Tale aspetto, se pur strettamente connesso con specifici requisiti tecnologici, non va tuttavia ridotto ad una semplice problema di conformità ad essi.
L'analisi sulle nuove tecnologie non può infatti prescindere da aspetti fortementelegati all'interazione umana quali la comprensibilità dei testi, la coerenza del sistema di navigazione, la facilità di apprendere il funzionamento dell'interfaccia; in altre parole da aspetti legati alla fruibilità dell'informazione.
La seconda questione, riguarda la riflessione sul contesto di accesso ed in particolare su come, nella società dell'informazione, è vissuto il divario digitale. L'accessibilità da supporto tecnico diventa uno strumento di analisi sociale. Non basta progettare e definire tecniche per rendere informazioni e servizi accessibili: deve essere monitorato nell'ottica del pubblico interesse, l'effettivo utilizzo dell'informazione e dei servizi digitali [nota 4].