Negli Stati Uniti il documento di riferimento per l'accessibilità è l'articolo 508 della Workforce Rehabilitation Act, che dal giugno 2001 è vincolante per ciascuna agenzia federale degli Stati Uniti. Le 16 linee guida, raggruppate sotto la section 508, non si riferiscono solo al web e ad internet ma a diversi apparati tecnologici hardware e software (dai chioschi multimediali agli apparecchi televisivi). Esse riprendono solo in parte le WCAG 1.0, presentando oltretutto anche vari elementi di divergenza.
L'aspetto più rilevante comunque, ai fini della relazione usabilità accessibilità, è che nelle linee guida è del tutto assente ogni riferimento "all'uso di un linguaggio più chiaro, semplice e appropriato al contesto". In questo senso la section 508 si configura quale raccolta di riferimenti e raccomandazioni tecniche, senza però toccare aspetti più user centered come la comprensibilità e la chiarezza espositiva.
Tali punti sono invece considerati nelle "Web Usability Guidelines", un elenco di linee guida prodotte dal Dipartimento americano della Salute e dei Servizi Umani in collaborazione con il National Cancer Institute. Concepite inizialmente con lo scopo di indirizzare web designers e web managers nell'ambito della realizzazione di siti web su tematiche legate al cancro, le linee guida sono attualmente diventate un riferimento applicabile ad un'ampia varietà di realtà ed istituzioni pubbliche americane. E' rilevante che tali linee guida includano, un capitolo dedicato all'accessibilità in cui si rimanda ai vincoli normativi dell'articolo 508.
Esiste in tal modo una sinergia di finalità e metodologie per cui usabilità ed accessibilità vengono considerate come elementi costituenti di una stessa realtà, che pone al centro l'utente e i suoi bisogni, attraverso approcci e modelli sia legati alla stesura di un codice rigoroso e standard sia ad un'attenzione per la scrittura di contenuti chiari e di modelli di navigazione semplificati.