Us-abilità ovvero abilità d'uso. La parola si spiega da sola, ma proviamo ad allargarne la descrizione: capacità umana di usare con facilità un qualunque strumento, raggiungendo un risultato finale soddisfacente.
Ma diciamolo subito: quando parliamo di usabilità di un sito web, dovremmo essere consapevoli che in realtà ci stiamo occupando di almeno tre diverse e distinte usabilità.
Quella del design, inteso come grafica e architettura generale della pagina; quella della tecnologia, riferita ai codici e software che stanno dietro alla facciata. E ultima, ma non meno importante, l'usabilità della comunicazione, ovvero i contenuti. Ma vedremo meglio più avanti.
Per quanto dettagliata, una sola definizione non potrà mai essere esauriente. I motori di ricerca possono restituircene a decine, addirittura da rischiare di perdersi. Ecco perché abbiamo deciso di fissare alcune pietre miliari che segnino il cammino.
Il nome di Jacob Nielsen vi dice nulla? Ai più sicuramente sì. Potremmo definirlo il Bill Gates dell'usabilità. Primo a parlarne e a teorizzarne i contenuti. Oggi la sua competenza vale milioni di dollari. A noi interessa la sua definizione, secondo la quale l'usabilità è la misura della qualità dell'esperienza dell'utente in interazione con una interfaccia.
Ma naturalmente Nielsen non è l'unico che può aiutarci a capire che cos'è l'usabilità. Esiste una lunga serie di altri autori le cui definizioni si possono consultare alla voce Usabilità nella sezione Glossario del CD.