Se comunicare riguarda il "mettere in comune", l'aspetto centrale in un atto di comunicazione non è il contenuto in sé, bensì la relazione che si instaura tra i due o più soggetti che comunicano, nonché la capacità di utilizzare un linguaggio (un "registro di comunicazione", appunto) che sia comprensibile ad entrambi.
Comunicare correttamente significa sforzarsi di capire il nostro interlocutore e farci capire da lui/lei. Significa quindi partire non tanto dal messaggio, ma dal nostro interlocutore, sforzarsi di comprenderne le esigenze, il linguaggio, i processi cognitivi, addirittura le "parole chiave" che possiamo utilizzare, per far meglio comprendere quanto vogliamo lui comunicare.
In definitiva: senza un lavoro preliminare di comprensione sulle persone a cui ci rivolgiamo, difficilmente riusciremo a comunicare ad esse il nostro messaggio in modo chiaro e comprensibile.