Sponsorizzazioni

Come le amministrazioni pubbliche possono trovare sinergie con i privati

La ricerca di risorse autonome per sviluppare nuovi programmi e favorire i percorsi di innovazione previsti all’interno delle amministrazioni, nonché la volonta’ di voler realizzare una migliore qualità dei servizi istituzionali, ha posto il problema di creare sinergie tra l’Amministrazione e i privati attraverso l’uso delle sponsorizzazioni previste all’art. 119 dal Testo unico sulle Autonomie Locali D.Lgs. 267 del 2000  che recita:” In applicazione dell’ articolo 43 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, al fine di favorire una migliore qualita’ dei servizi prestati, i comuni, le province e gli altri enti locali indicati nel presente testo unico, possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonche’ convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi” .

La materia delle sponsorizzazioni rappresenta una tipologia di contrattazione atipica, in quanto è uno di quei casi in cui gli Enti non acquistano beni o servizi ma vendono alle aziende e agli operatori economici la possibilità di affiancare la propria immagine alle iniziative dell’Ente. I contratti di sponsorizzazione possono essere conclusi quindi, con soggetti privati e associazioni senza fini di lucro, per realizzare o acquisire a titolo gratuito interventi, servizi, prestazioni, beni o attività.

Le iniziative di sponsorizzazione vengono solitamente individuate nell’ambito degli obiettivi del PEG assegnati al dirigente oppure nel corso dell’anno, la Giunta comunale può formulare indirizzi specifici al dirigente per l’attivazione di iniziative di sponsorizzazione.

Il contratto di sponsorizzazione è un contratto mediante il quale l’Ente (sponsee) offre, nell’ambito delle proprie iniziative, ad un terzo (sponsor) che si obbliga di fornire a titolo gratuito una predeterminata prestazione, la possibilità di pubblicizzare la propria ragione sociale in appositi e predefiniti spazi pubblicitari.

La scelta dello sponsor è effettuata mediante il regolamento dei contratti previsto dall’Ente, preceduta dalla pubblicazione di apposito avviso che viene pubblicizzato mediante pubblicazione nell’albo pretorio, inserimento dati nel sito internet dell’Ente, invio alle associazioni di categoria e/o in altre forme ritenute di volta in volta più convenienti per una maggiore conoscenza e partecipazione. 

 L’avviso deve contenere, in particolare: l’oggetto della sponsorizzazione e i conseguenti obblighi dello sponsor, secondo i contenuti dello specifico capitolato o progetto di sponsorizzazione; l’esatta determinazione dell’offerta per lo spazio pubblicitario e le modalità e i termini di presentazione dell’offerta di sponsorizzazione. Quest’ultima deve essere presentata in forma scritta con l’indicazione del bene, il servizio, l’attività o la prestazione che si intende sponsorizzare e l’accettazione delle condizioni previste nel capitolato.

Le offerte di sponsorizzazione sono valutate dall’Ufficio preposto che tramite una commissione esaminatrice o di gara, procede alla verbalizzazione delle operazioni di valutazione delle offerte, nel rispetto dei criteri definiti nel capitolato. Successivamente vi è l’adozione, da parte del competente dirigente, di una determinazione per prendere atto dei risultati della commissione esaminatrice (o di gara) e per la conseguente assegnazione della sponsorizzazione.

La gestione della sponsorizzazione viene infine regolata mediante la sottoscrizione di un accordo/contratto di sponsorizzazione tra lo sponsor e l’ente, sottoscritto dal competente dirigente e nel quale si stabilisce che:
- il diritto dello sponsor all’utilizzazione dello spazio pubblicitario;
- la durata del contratto di sponsorizzazione;
- gli obblighi assunti a carico dello sponsor;
- le clausole di tutela rispetto alle eventuali inadempienze.


Sponsorizzazioni e Privacy
Il Garante, in base all’art. 154, comma 1, lett. c del Codice di protezione dei dati personali, nel quale si recita che il garante ha il compito di:”prescrivere anche d’ufficio ai titolari del trattamento le misure necessarie o opportune al fine di rendere il trattamento conforme alle disposizioni vigenti, ai sensi dell’articolo 143”, e’ intervenuto in merito ai contratti di sponsorizzazione stipulati dalle P.A. ed ha prescritto alcune misure necessarie al fine di conformare l’attività di sponsorizzazione da parte delle pubbliche amministrazioni alle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali. (vedi Provvedimento del 20 settembre 2006: "Le sponsorizzazioni nella p.a. e la protezione dei dati ")

In particolare si prescrive ai soggetti pubblici titolari di trattamenti di dati personali di conformarsi alle indicazioni riguardanti:

• la Comunicazione di dati personali allo sponsor: il dovere di astenersi dal comunicare a sponsor dati personali dei destinatari delle informazioni o comunicazioni istituzionali dell’ente;

• L’Inserimento del logo o del marchio dello sponsor: la facoltà, in conformità alle disposizioni vigenti, anche in materia di protezione dei dati personali, di inserire un nome, ditta, logo o marchio dello sponsor all’interno di documenti recanti comunicazioni istituzionali;

• L’Inserimento di messaggi pubblicitari: il dovere di astenersi dall’inserire messaggi pubblicitari all’interno di documenti recanti comunicazioni istituzionali e, in particolare, dall’utilizzare dati personali per differenziare i messaggi pubblicitari in relazione a caratteristiche dei destinatari delle comunicazioni istituzionali.

 

Domande e risposte


Si è detto in lista

Esperienze

Cosa dice la norma

Bibliografia



Ultimo aggiornamento: 24/05/12