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''Cittadini EU - i vostri diritti, il vostro futuro''
Questo il titolo della consultazione pubblica con cui fino al 9 settembre 2012 possiamo esprimere la nostra opinione sui diritti di cui godiamo in quanto cittadini dell’UE. Scopo della consultazione pubblica on line lanciata dalla Commissione europea, rivolta a tutti i cittadini e a tutte le organizzazioni dell'UE,. è quello di conoscere gli eventuali ostacoli che potremmo incontrare nella nostra vita quotidiana in quanto cittadini europei che vivono, studiano, lavorano, fanno acquisti o semplicemente si recano in altri paesi dell'UE. Con la consultazione è possibile inoltre comunicare le nostre idee su come eliminare tali ostacoli e sviluppare ulteriormente la cittadinanza dell'Unione.
Lo status della cittadinanza dell'Unione implica per ogni cittadino europeo diritti fondamentali, quali:
• viaggiare e vivere ovunque nell’Unione Europea
• non essere discriminati a causa della propria nazionalità
• votare e candidarsi sia alle elezioni municipali che al Parlamento europeo, ovunque si risieda nell’UE
• qualora il proprio paese di orgine non sia rappresentato, essere tutelati da un’ambasciata o da un consolato di altra nazione UE come cittadini di quel paese, alle stesse condizioni
• presentare una petizione al Parlamento europeo e rivolgersi al Mediatore europeo
• proporre, insieme ad altri cittadini dell'UE, un'iniziativa dei cittadini per sollecitare proposte legislative da parte dell'UE.
La Commissione si avvarrà dei risultati della consultazione per definire l'agenda politica e elaborare la relazione sulla cittadinanza europea del 2013, che verrà presentata esattamente tra un anno, il 9 maggio 2013.La Commissione ha inoltre proposto di designare il 2013 come Anno europeo dei cittadini e intende adottare una serie di iniziative che pongano il cittadino al centro della sua azione.
per saperne di piu'
Lo status della cittadinanza dell'Unione implica per ogni cittadino europeo diritti fondamentali, quali:
• viaggiare e vivere ovunque nell’Unione Europea
• non essere discriminati a causa della propria nazionalità
• votare e candidarsi sia alle elezioni municipali che al Parlamento europeo, ovunque si risieda nell’UE
• qualora il proprio paese di orgine non sia rappresentato, essere tutelati da un’ambasciata o da un consolato di altra nazione UE come cittadini di quel paese, alle stesse condizioni
• presentare una petizione al Parlamento europeo e rivolgersi al Mediatore europeo
• proporre, insieme ad altri cittadini dell'UE, un'iniziativa dei cittadini per sollecitare proposte legislative da parte dell'UE.
La Commissione si avvarrà dei risultati della consultazione per definire l'agenda politica e elaborare la relazione sulla cittadinanza europea del 2013, che verrà presentata esattamente tra un anno, il 9 maggio 2013.La Commissione ha inoltre proposto di designare il 2013 come Anno europeo dei cittadini e intende adottare una serie di iniziative che pongano il cittadino al centro della sua azione.
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Ultimo aggiornamento: 23/07/12
