Dati personali sul sito istituzionale: si puo'?

9/10/2007 - Ufficio stampa del Sindaco - Comune di Trepuzzi - Francesca Perrone
 
Gentilissimi urpisti,
avrei bisogno del vs aiuto per risolvere una questione della quale non riesco a venirne a capo.
Uno dei consiglieri comunali di opposizione mi ha chiesto di inserire sul sito istituzionale del Comune il suo numero di telefono e la sua e-mail privata, dal momento che il suo gruppo consiliare non ha un ufficio, un telefono diretto e un indirizzo e-mail presso il Comune - siamo un comune non troppo grande e il ns palazzo comunale fatica a contenerci tutti :-) -
Ora, personalmente, ritengo la sua richiesta legittima, seppur balzana, lui è anche disposto a firmare una liberatoria per la privacy, ma io ora mi chiedo: si può fare? possiamo, cioè, inserire i suoi dati personali sul sito istituzionale?
mi dite a quale norme potrei riferirmi per avere una risposta?
grazie per l'aiuto.

9/10/2007 - Comune di Vignola (MO) - Alberto Cortesi
 
Secondo me è sufficiente mettere il riferimento del partito politico e aggiungere la dicitura: presso (oppure c/o anche se mi piace veramente poco...)l'abitazione del signor.......... tel............
nel momento in cui viene messo il tutto in un sito istituzionale e non pubblicitario, è sottointesa l'autorizzazione! non c'è differenza se il partito sia di maggioranza o di opposizione.
 

9/10/2007- "Rete Civica - comunicazione on-line" - Comune di Reggio Calabria - Sebastiano D'Agostino
I contenuti minimi previsti all'interno del sito istituzionale, sono espressamente indicati dall'art. 54 (Contenuto dei siti delle pubbliche amministrazioni) del Decreto Legislativo del 7 marzo 2005, n.82 (c.d.
"Codice dell'amministrazione digitale" pubblicato su G.U. n. 112 del 16-5-2005 - Suppl. Ordinario n. 93)...
Nel nostro Ente abbiamo previsto con Delibera di Giunta (che approva un apposito regolamento), la possibilità di rilasciare spazio web (hosting) gratuito per i consiglieri comunali, per i gruppi politici e per i
consiglieri di circoscrizione (quartieri), oltre che per le associazioni no-profit e le scuole...
 
Il problema si pone, a mio parere ed esclusivamente nel caso dei consiglieri in questione, per la pubblicazione di caselle di posta elettronica personale (quindi NON istituzionale) e la presenza di un numero telefonico privato, e dal punto di vista della privacy il tutto sarebbe superabile con il rilascio della liberatoria....
Ma la presenza di tali elementi, potrebbero inficiare l'efficacia dell'azione di marketing istituzionale (comunicazione istituzionale tramite il web), in quanto verrebbero meno alcuni degli elementi fondamentali,
nell'utilizzo del "media" e nei confronti della stessa utenza (navigatori): l'univocità e la conformità dei contenuti informativi pubblicati nello stesso sito web dell'Ente.
 

10/10/2007 - Universita' della Tuscia - Emanuele D'Amico
 
In realtà non c'è alcun problema, tanto più se è anche disposto a firmarti una liberatoria. Il numero di telefono non risulta essere tra i dati cosiddetti sensibili, che sono quelli che richiedono un trattamento molto
particolare.
Comunque la legge cosiddetta sulla privacy è il D.Lgs. 30-6-2003 n. 196 (gazzetta ufficiale del 29 luglio 2003, n. 174)


11/10/2007 - URP - Comune Mola di Bari
Ciao.
Certo non è facile trovare una risposta che riesca ad evitare reazioni antipatiche da parte del consigliere, nell'eventualità di un rifiuto.
Secondo me non sarebbe molto corretto inserire i suoi contatti personali nel sito istituzionale. Meglio faresti a chiedere all'Amministrazione Comunale che venga attivato un indirizzo di posta elettronica per i
gruppi politici rappresentati in Consiglio Comunale. Sebbene non mi risulti che tutti i comuni ciascun gruppo consiliare abbia un ufficio.
Nel nostro comune ad es., esistono una stanza ad uso della maggioranza ed una ad uso della minoranza. Entrambe le stanze hanno un n. di telefono.


 






Ultimo aggiornamento: 23/10/07