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CAFIniziative e progetti

F@CILE CAF per la Rete Senza Zaino

La Rete «Senza Zaino» riunisce a livello nazionale quasi 300 Istituzioni Scolastiche, principalmente Istituti Comprensivi, che si ispirano a principi comuni.

«Senza Zaino» non è un progetto, ma un vero e proprio modello di scuola nato in Toscana, sostenuto e promosso dalla Regione Toscana. L’itinerario per diventare una scuola Senza Zaino prevede la messa in discussione dell’ambiente formativo, la ristrutturazione degli spazi, la revisione dei modi di insegnare, il potenziamento concreto di quanto attiene ai valori fondanti: la responsabilità, l'ospitalità, la comunità.

Nel contesto che vede attualmente le scuole italiane impegnate nel Sistema Nazionale di Valutazione ed un aumento significativo delle domande di adesione alla rete di scuole «Senza Zaino», il Gruppo Promotore ha ritenuto di avvalersi del CAF EDU riconoscendone il valore di modello di livello internazionale e la comunanza di principi e valori. Il Coordinamento della rete è profondamente convinto che il processo di autovalutazione e definizione del miglioramento proposto dal Modello CAF possa sia aumentare la capacita di valutazione e gestione della loro performance organizzativa sia favorire l'implementazione del Modello “Senza Zaino”.

Già nel 2016 le scuole Polo, ovvero quelle con maggiore esperienza di uso del modello SZ, o con maggiore estensione e per questo direttamente impegnate a diffonderne, con azioni formative ad hoc, i principi nelle scuole di nuovo ingresso nella Rete, avevano effettuato l’applicazione della CCV (Cornice Comune di Valutazione) una sorta di check list derivata dal modello CAF.

Questa esperienza e, a valle di questa, un confronto tecnico con la Referente Nazionale CAF, ha portato alla decisione del Coordinamento di collaborare con il CRCAF a realizzare la personalizzazione del CAF per SZ mantenendo inalterato il modello nelle sue caratteristiche di strumento per l’autovalutazione basato sui principi del TQM ed integrandolo con cassetti Senza Zaino, ovvero suggerimenti e indicazioni su cosa è importante analizzare nel corso del processo di autovalutazione CAF, al fine di valorizzare adeguatamente anche il lavoro svolto nell’attuazione del Modello SZ.

Tra il 2018 ed il 2019, 15 scuole della rete SZ hanno realizzato il processo di autovalutazione e miglioramento CAF con l'ausilio della piattaforma F@CILE CAF.

A conclusione del 2019 è stata inoltre definita e promossa la "check list per l'analisi della cultura organizzativa" al fine verificare in che misura una scuola, che richiede l'accesso alla Rete, abbia già raggiunto una buon grado di competenza nella gestione dell’offerta formativa, iniziando ad applicare alcuni dei valori guida che ispirano il Global Curriculum Approach, e si stia impegnando nel miglioramento continuo della propria performance organizzativa, e dunque, in che misura sia effettivamente orientata verso i principi ispiratori della Rete Senza Zaino e motivata a proseguire in tale direzione.

I principi che hanno ispirato la check list sono stati:

  • Il Modello Senza Zaino per una scuola Comunità. Esso rappresenta un approccio globale e sistemico per la gestione dell’offerta formativa, che si sforza di considerare tutte le variabili che intervengono sull’esperienza della Comunità Educante. Si fonda infatti sul Global Curriculum Approach (GCA), il quale a sua volta si basa sull’apprendimento implicito e situato e quindi sulla rilevanza degli ambienti di apprendimento e delle Comunità di Pratiche.
  • Il Modello CAF per tendere al miglioramento continuo della performance organizzativa e assicurare la qualità dei servizi e l’efficacia dei processi di funzionamento che sono richieste ad una scuola che fonda la propria attività didattica sul GCA. 

Sono già 38 le scuole che hanno compilato la check list e per le quali verranno definiti servizi di supporto all'ingresso nella Rete diversificati in funzione degli esiti della check list.