Il Modello CAF raccomanda la definizione di ruoli e compiti nell’ambito del GAV, in relazione al lavoro di raccolta dati/stesura RAV, ma non da indicazioni specifiche ma solo indicazioni di carattere generale: l’organizzazione all’interno del GAV può dipendere da molti fattori quali numerosità, composizione, complessità della struttura dell’Istituto ecc. ecc..

In ogni caso, si suggeriscono alcune possibili ipotesi di ripartizione di compiti e ruoli nelle diverse fasi del processo di autovalutazione :

• ripartire per persona o gruppi di persone i diversi criteri del Modello nella raccolta ed analisi preliminare delle informazioni per l’autovalutazione e/o nella preparazione della sintesi dei sottocriteri (ripartizione per competenza/funzione/plesso di appartenenza o altro);
• ripartire per persona o gruppi di persone l’applicazione degli strumenti a supporto dell’autovalutazione e la analisi dei relativi risultati (questionari, interviste ecc.);
• ripartire i compiti nel corso della riunione di consenso (coordinatore, time keeper, verbalizzatore, ecc.);
• ripartire per persona o gruppi di persone la preparazione/stesura del rapporto finale.

Tutti i ruoli all’interno del GAV sono importanti, ma non può mancare un coordinatore e un referente (può essere il coordinatore stesso).