Notizie Mettiamoci la faccia
Continua la diffusione di Mettiamoci la faccia sul territorio nazionale
19 dicembre 2012 - Con l’avvio della rilevazione in cinque amministrazioni comunali, il sistema di rilevazione di Mettiamoci la faccia consente di valutare i servizi offerti da oltre 3.100 sportelli pubblici, dislocati in 770 sedi amministrative
Continua a diffondersi sul territorio nazionale Mettiamoci la faccia, l’Iniziativa promossa nel marzo del 2009 dal Dipartimento della Funzione Pubblica, per promuovere la misurazione della customer satisfaction attraverso l’uso delle faccine. Nel corso del mese di novembre la copertura della rilevazione è aumentata grazie all’adozione del sistema di rilevazione in diversi uffici comunali.
Hanno avviato la rilevazione per i servizi erogati allo sportello: il comune di Pescosolido (FR), per lo sportello anagrafe e per i servizi tributari; il comune di Cursi (LE), che consente ai cittadini di valutare i servizi dell’anagrafe, dei tributi, dei servizi alla persona e dell’ufficio tecnico; il comune di Miggiano (LE), che ha attivato un dispositivo per la raccolta dei giudizi allo sportello dell’anagrafe; il comune di Patù (LE), che monitora i servizi sociali e dei tributi; il comune di Tiggiano (LE), che misura il grado di soddisfazione degli utenti per i servizi anagrafici e alla persona. Le quattro amministrazioni comunali del Salento sono state supportate, nel percorso di avvio della rilevazione, dalla provincia di Lecce, nell’ambito del progetto Elistat. Con gli ultimi avvii il sistema di rilevazione di Mettiamoci la faccia consente di valutare i servizi offerti da oltre 3.100 sportelli pubblici, dislocati in 770 sedi amministrative.
Nell’ultimo mese è stata perfezionata un’altra adesione all’'Iniziativa, con la presentazione del piano di rilevazione da parte del comune di Ciampino, che avvierà nel 2013 la rilevazione su alcuni servizi di front office: anagrafe, servizi scolastici e ufficio relazioni con il pubblico.
I feedback ricevuti dall’avvio dell’Iniziativa sono quasi diciassette milioni (16.825.632), cinque dei quali raccolti nel 2012. Il tasso di partecipazione (dato dal rapporto tra il numero di utenti che hanno espresso un giudizio e il numero di utenti che hanno usufruito del servizio) si mantiene stabile nei tre canali di rilevazione. Si rileva una maggior propensione a valutare i servizi erogati allo sportello (15%) rispetto a quelli erogati al telefono (6%) e via web (3%).
A novembre l’82% dei cittadini si è dichiarato soddisfatto del servizio ricevuto. Il dato è in controtendenza rispetto al trend annuale (83% di cittadini soddisfatti). Il calo nel livello di soddisfazione si evidenzia anche per i servizi on line (-1%).