Notizie Mettiamoci la faccia
Prosegue l’utilizzo di Mettiamoci la faccia per la valutazione dei servizi
20 novembre 2012 – L’uso del sistema di rilevazione basato sull’uso delle faccine è largamente adottato presso le amministrazioni pubbliche
Sono sempre molte le amministrazioni che utilizzano Mettiamoci la faccia, il sistema promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nel marzo del 2009, per la misurazione della customer satisfaction. A fine ottobre sono quasi 300 le amministrazioni ed enti pubblici che rilevano il gradimento degli utenti con l’ausilio delle faccine.
Nel corso del mese di ottobre la copertura della rilevazione è ulteriormente aumentata, grazie all’avvio della rilevazione in due comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti: Poggio Berni (RN), che ha avviato la rilevazione sui servizi erogati dall’ufficio relazioni con il pubblico, e Polinago (MO), che consente ai cittadini di valutare tutti i servizi di front office. Entrambi i comuni hanno aderito con il supporto di Asmez, che ha curato la procedura di acquisto dei touchscreen. Queste amministrazioni hanno deciso di utilizzare SEM, la piattaforma web del Dipartimento della funzione pubblica, per la raccolta dei giudizi. Con gli ultimi avvii, salgono a 3.115 gli sportelli dotati di emoticon, dislocati in 764 uffici pubblici.
E’inoltre pervenuta una nuova richiesta di adesione all'iniziativa, da parte del comune di Pescosolido, che a breve avvierà la rilevazione sui principali servizi di sportello.
I giudizi raccolti nel mese di ottobre sono stati quasi 400 mila. Dall’avvio delle prime rilevazioni sono stati raccolti 16.438.160 valutazioni sui servizi erogati. Il tasso di partecipazione (dato dal rapporto tra il numero di utenti che hanno espresso un giudizio e il numero di utenti che hanno usufruito del servizio) si mantiene stabile nei tre canali, con una propensione maggiore a valutare i servizi erogati allo sportello (15%) rispetto a quelli erogati al telefono (6%) e via web (3%).
Infine, il livello generale di soddisfazione nel mese di ottobre mostra che l’80% dei cittadini si è dichiarato soddisfatto del servizio ricevuto, con un diminuzione di ca. 3 punti percentuale rispetto al dato fatto registrare dall’inizio del 2012 (83%).
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