Gli stili di relazione
Come veicolare i contenuti di un messaggio
Il medesimo contenuto comunicativo può essere veicolato attarverso modalità differente e questo produce effetti altrettanto differenti nel ricevente.
A questo proposito, le teorie sulla comunicazione individuano molteplici stili di relazione, tra cui:
- passivo: da parte dell’emittente vengono assecondati i diritti e le esigenze dell’interlocutore senza tenere in considerazione la propria posizione. In questo caso l’emittente attua una dissimulazione della propria visione della realtà per evitare di ’’esporsi’’ in prima persona. Questo stile di relazione porta ad una fuga dalla relazione stessa, che risulta pertanto come atrofizzata.
- aggressivo: in questo caso, l’emittente afferma i suoi diritti e le sue esigenze a discapito di quelle dell’interlocutore. Uno stile di questo tipo è tipico di chi tende a considerare il proprio punto di vista quale realtà oggettiva universalmente valida, e porta a logorare la relazione poichè viene messa in atto una squalifica della posizione e dell’opinione altrui.
- manipolativo: l’emittente non esterna completamente le sue esigenze e i suoi diritti ma soltanto quelli che risultano funzionali al perseguimento dell’obiettivo che si prefigge. Con il protrarsi nel tempo di atteggiamenti di questo tipo la relazione si logora poichè si verifica una progressiva perdita di fiducia da parte del proprio interlocutore.
- assertivo: l’emittente è in grado di affermare i suoi diritti e le sue esigenze, rispettando, tuttavia, anche i diritti e le esigenze del suo interlocutore; egli è in grado di esplicitare ciò che pensa, sente e vuole pur prestando attenzione al punto di vista altrui poichè non giudica il proprio intelocutore ma prende atto della percezione della realtà dell’altro. L’assertività permette di creare relazioni positive e costruttive poichè prevede che chi è in grado di attuarla sia consapevole di se stesso e contemporaneamente sia capace di accettare visioni e punti di vista differenti.
E’ importante sottolinerare che questi stili comunicativi così come sono stati defniti non si ritrovano puri, ma rappresentano degli idealtipi: ogni opersona utilizza a seconda dell’evento comunicativo in cui è inserita, del contesto e dell’obiettivo che si prefigge di conseguire modalità comunicative differenti o miste. E’ tuttavia utile sottolineare che lo stile assertivo è quello che va valorizzato poichè, considernado tutti i punti di vista dei soggetti coinvolti, agevola il realizzarsi di una comunicazione efficace.