Barcamp

Come funziona una "non conferenza"

Il Barcamp è un nuovo modo di incontrarsi e confrontarsi è, come viene ormai comunemente definita una “Non conferenza”, in inglese “unconference”, dove il contenuto è creato e deciso dagli stessi partecipanti. Non si tratta quindi, di una conferenza come la si intende normalmente e cioe’ un evento organizzato prima del suo svolgimento, bensi’ il tema emerge dalle stesse persone che vi partecipano e che hanno qualcosa da condividere o il desiderio di imparare in un ambiente “aperto” libero e non prefigurato. Lo scopo del Barcamp è quello di favorire il libero pensiero, la curiosità, la circolazione di idee oltre che le problematiche e la diffusione dei temi legati di solito, all’innovazione, ai social media e a tutto cio’ che riguarda il Web.

Come funziona il Barcamp
I protagonisti del BarCamp, come è stato gia’ detto, sono tutti quei partecipanti che hanno, non solo voglia di ascoltare e partecipare, ma anche di contribuire e sono definiti BarCamper.

La regola fondamentale che viene seguita è quella che nessuno sia spettatore, ma che tutti contribuiscano alla riuscita dell’evento presentando un’idea, una proposta, un progetto attraverso un video, delle slides o un paper, partecipando alla discussione e/o aiutando nell’organizzazione.

Il giorno previsto per il BarCamp i partecipanti si incontrano di persona in una sala e si avviano i lavori. Nel BarCamp non esiste una rigida scaletta degli interventi e degli argomenti da trattare.
L’evento comincia solitamente, con un’introduzione degli organizzatori sulle finalità dell’evento, il codice comportamentale della giornata e i parametri.

Per parametri si intende:
- l’inizio e la fine dell’evento,
- la durata delle sessioni,
- e pause,
- le regole per accedere alla rete senza fili,
- il tempo assegnato ad ogni partecipante, (spesso si usa IGNITE: 5 minuti per ogni presentazione)
- e tutto ciò preventivamente concordato su Wiki

I partecipanti sono invitati a scrivere i propri nomi e l’argomento della sessione che presentano su un foglio A4.
In seguito, ogni partecipante annuncia il titolo della propria sessione a tutta la stanza, affiggendo il foglio su di una parete precedentemente disposta.

Quando tutte le sessioni sono state pubblicate sulla parete, i partecipanti consultano il programma che sarà stato redatto da coloro che guidano le sessioni. 

Il confronto e la discussione avviene all’interno dei singoli tavoli di discussione composti dai partecipanti, al massimo 10 per tavolo e da un facilitatore.

I principi o meglio la linea comportamentale che “regola” il Barcamp è, solitamente, quella mutuata dall’Open Space Technology:  la Legge dei due Piedi:«Ogni persona che non sta apprendendo o non contribuisce ad un gruppo deve cambiare gruppo, deve usare i piedi per andare altrove»

A fine giornata, i risultati di ciascun tavolo vengono poi illustrati agli altri tavoli e viene chiesto a tutti di esprimere un giudizio sul lavoro di ciascun tavolo, in modo da pervenire ad una sorta di graduatoria dei lavori ritenuti più interessanti e meritevoli di ulteriore (e successivo) approfondimento.

Come organizzare un Barcamp
Si potrebbe pensare che una “non conferenza” sia piu’ facile da organizzare: invece è vero il contrario. Proprio perché si parla di web, di condivisione, di confronto orizzontale dove non c’è una divisione tra relatori e pubblico, è necessario che l’organizzazione non sia improvvisata e dispersiva altrimenti c’è il rischio di non sfruttare appieno il potenziale del format.

Per questo, di seguito, riportiamo elencati, alcuni degli steps fondamentali da seguire per la buona riuscita nell’organizzazione di un Barcamp:

  1. Definire un tema specifico e alcuni sottotemi, solitamente 8-10, che possono essere integrati da alcune proposte dei partecipati, a ciascun tema corrisponderà un tavolo di discussione.

  2. Definire la data in cui si terrà il BarCamp verificando che nello stesso giorno non ci siano altri eventi pubblici che potrebbero sovrapporsi al tema scelto.

  3. Aprire una mailing list collaborativa per uno scambio veloce tra i collaboratori/organizzatori

  4. Aprire una pagina on line sul sito ufficiale Barcamp e relativo blog.

  5. Selezionare e invitare i moderatori in base alle loro competenze rispetto al tema generale, e informarli delle finalità del Barcamp almeno qualche settimana prima

  6. Individuare una sala dove realizzare il BarCamp in grado di ospitare in un unico ambiente i diversi tavoli di discussione, meglio se rotondi, facilmente raggiungibile, dotata di connessione wireless per i portatili dei partecipanti, streaming video, impianto audio per microfoni,  lavagne, proiettori, ecc.

  7. Aprire un wiki dove gli organizzatori potranno pianificare, sempre in modo collaborativo, il BarCamp e dove potranno essere raccolte idee, suggerimenti e adesioni dei partecipanti.

  8. Fare pubblicita’ all’iniziativa sul web soprattutto attraverso i social network e sul sito dedicato al barcamp.

http://www.urp.gov.it/Sezione.jsp?idSezione=2002

Ultimo aggiornamento:  10/05/2013

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