Il concetto di usabilità, come paradigma di attenzione alla "comprensibilità" dei servizi proposti a partire dall'analisi delle caratteristiche (linguistiche, cognitive, comportamentali, ecc.) degli interlocutori di riferimento, può quindi essere esteso a tutti i processi di relazione (quindi comunicazione) tout court.
L'usabilità può quindi essere intesa, nella sua accezione più ampia, come la caratteristica di rapportarsi ai propri interlocutori nell'erogazione dei servizi a partire dalle possibilità di comprensione di questi ultimi. Ciò non comporta l'appiattimento delle nostre capacità creative e/o innovative rispetto alle esigenze esplicite degli interlocutori (che spesso sono portatori di bisogni inespressi o non del tutto percepiti), bensì la piena espressione di esse nella definizione delle modalità migliori di comunicazione/proposta ed erogazione/evoluzione dei servizi stessi.