Al contrario di altri settori tecnologici, l'usabilità non è stata monitorata nel corso degli anni e quindi risulta difficile fare previsioni sui suoi futuri sviluppi.
Non è possibile paragonare, dato l'enorme sviluppo di mercato degli utenti dei sistemi informatici dai primi mainframes agli ultimi personal computer, le interfacce righe di comando del 1950 e le interfacce grafiche del 1990. E' però possibile, stabilendo degli obiettivi da raggiungere, concentrarsi su alcune caratteristiche: pensando per esempio che la learnability sia uno degli aspetti più importanti e ponendosi l'obiettivo di diminuire i tempi di apprendimento di un 10% in 2 anni, potremmo concentrarci su determinati aspetti.
Sicuramente gli utenti sono in grado di svolgere un numero di compiti decisamente superiore, ma non sempre riescono a svolgere gli stessi compiti in maniera più veloce o più semplice. In altre parole, sono cresciute le potenzialità degli utenti ma non la produttività. Questo generale aumento di usabilità dei programmi ha fatto sì che le aspettative degli utenti siano aumentate e sia diminuita la loro pazienza nei confronti dei sistemi non usabili. Uno dei punti di forza delle future interfacce sarà perciò la possibilità di avere uno stile di interazione multilivello con la possibilità di unire alla manipolazione diretta degli oggetti sullo schermo anche tutti gli altri stili precedenti (riga di comando, shortcut, interfaccia testuale…) già appresi dagli utenti. Ovviamente ogni stile di interazione cambierà in funzione dell'ambiente in cui sarà implementato.
Stile d'interazione | Interfaccia grafica | Caratteristiche |
---|---|---|
Batch | Operazioni batch, server di email | Non richiede l'intervento dell'utente |
Question Answer | Riga di comando | Il computer controlla l'utente, indicato per un uso casuale |
Command Language | Riga di comando | Un linguaggio potente può supportare operazioni complesse |
Tasti funzione | Full screen, WIMP | Utilizzo di pochi comandi veloci con limitata flessibilità |
Compilazione form | Full screen, WIMP | Possono essere visualizzati vari campi contemporaneamente |
Menu | Full screen, WIMP, telefonia e domotica | Libera l'utente dal ricordo delle opzioni al prezzo di un sistema potenzialmente lento e con una gerarchia confusa |
Manipolazione diretta | WIMP, Realtà Virtuale | L'utente controlla il sistema attraverso l'uso di metafore del mondo reale |
Non command | Realtà Virtuale, sistemi futuri | L'utente è libero di concentrarsi sul dominio e non sull'utilizzo del computer; i sistemi sono in grado di comprendere le azioni e i comportamenti degli utenti |
Linguaggio naturale | Sistemi futuri | Idealmente permette un input senza limitazioni |
Le diverse generazioni di interfaccia. Tratto da Anceschi, G., (a cura di), Il progetto delle interfacce. Oggetto colloquiali e protesi virtuali, Domus Academy, Milano, 1992-1993, Cap 1. Si noti come i vari stili di interazione non siano stati abbandonati nel corso degli anni, ma integrati, pesando ogni volta la loro importanza e presenza nell'interfaccia.
Sono state volutamente ignorate le interfacce vocali, a causa dei loro problemi di usabilità: nonostante la loro importanza in termini di universalità , un eccessivo uso di istruzioni renderebbe difficile la corretta identificazione del comando stesso; al contrario, pochi comandi ne limiterebbero la potenzialità.