L’intervistatore incoraggia l’utente ad esprimere i suoi pensieri ad alta voce durante l’interazione con il sistema (metodo del “thinking aloud”), osserva passivamente, senza condizionare l’esecuzione dei compiti e solitamente si esime dal fornire indicazioni nelle situazioni di difficoltà,intervenendo soltanto nel caso in cui si verifichino malfunzionamenti dei prototipi.
Dopo una breve fase in cui l’utente viene lasciato familiarizzare con il sito/applicativo, l’intervistatore conduce l’utente passo dopo passo attraverso l’esecuzione del test chiedendogli di esprimere i propri pensieri: che cosa sta cercando di fare, che cosa vede sullo schermo, come pensa di dover proseguire, quali dubbi e difficoltà sta incontrando, eccetera.
L’intervistatore, coadiuvato da un osservatore (anch’egli componente del team di usabilità), si occuperà di documentare come evolve l’interazione utente-sistema annotando ciò che osserva su griglie precedentemente redatte: ad esempio l’intervistatore annoterà i tempi impiegati dall’intervistato per portare a termine/abbandonare il compito, i percorsi di navigazione intrapresi e gli eventuali errori commessi.