Consiste nella realizzazione di prototipi sui quali vengono condotti test di valutazione dell'usabilità, che a loro volta indicano le modifiche da effettuare per migliorare il progetto. Questo nuovo approccio divenne largamente accettato a partire dagli anni 80-90 e in molti si convinsero della necessità di progettare mediante l'utilizzo di prototipi; aumentò la partecipazione degli utenti alla progettazione e il metodo della creazione rapida di prototipi divenne, di fatto, uno standard. Fu anche grazie a questo approccio pratico alla soluzione dei problemi, che si cominciò a parlare di ingegneria dell'usabilità.