Come gestire le segnalazioni anonime?

URP DEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA - Marco Guainella 4/12/00

 
"Il nostro URP è in procinto di istituire un servizio di numero verde telefonico per fornire informazioni e ricevere segnalazioni da inviare agli uffici competenti, il tutto tramite operatore.
Nel modulo di ricevimento della segnalazione sono inseriti i dati personali del richiedente che si trascrivono telefonicamente ed è indicata in calce la clausola di rito sulla tutela dei dati personali.
Tali segnalazioni saranno inviate via fax agli Uffici competenti e saranno monitorate in relazione ai riscontri sul buon fine della segnalazione.
Cari colleghi vorrei sottoporre alla vostra attenzione alcuni quesiti di carattere operativo per non trovarmi spiazzato in relazione alla tutela della privacy:
- L'Ufficio può ricevere delle segnalazioni anonime?
- L'invio tramite fax ad altri uffici della segnalazione comprende anche l'indicazione dei dati anagrafici?"
 

 
4/12/00. Urp del Comune di Lumezzane - M. L. Bonomi
"Le richieste anonime creano sempre una certa agitazione negli Uffici. Tenerle in considerazione o no?
Alcuni miei colleghi pensano che non si debba prenderle in considerazione; io ritengo che se riguardano l'incolumità pubblica o l'interesse generale sia utile comunque controllare. A me è capitato di segnalare depositi di bombole di gas non regolari, che non avendo protezioni di sicurezza costituivano grave pericolo per i cittadini e quindi ho ritenuto opportuno raccogliere la segnalazione anonima e trattarla con tutti i "crismi": protocollazione, registrazione URP, ecc.. Quando si tratta di segnalazioni anonime di abusi edilizi (frequentissime) l'Uff. tecnico del ns. Comune procede comunque ad un controllo, lo ritiene utile. Non ci siamo ancora posti il problema della privacy relativamente alle segnalazioni anonime.
Invece è rilevante la questione del fax, anche se avviene tra Uffici comunali. Noi abbiamo da poco formato un gruppo di lavoro sulle normative privacy e l'URP è incaricato anche di raccogliere una casistica: ne discuteremo, anche perché effettivamente uno dei problemi riguarda la sicurezza del trattamento, la sicurezza negli ambienti (ci sono uffici in cui si sente tutto quello che dice un utente all'impiegato: questa non è privacy violata??). La ns. responsabile unica del trattamento ha già posto un punto di domanda sul fax: mediteremo sulla cosa; ritengo, se possibile, più sicura la trasmissione tramite e-mail, sempre che vi siano protezioni informatiche adeguate: anche questo è un punto da meditare."
 

 
5/12/00. Urp dell'Asl di Bologna - Corrado Scagliarini
"C'è una differenza tra messaggi anonimi e non? Anch'io credo che vada visto caso per caso. Perchè dobbiamo pretendere che il segnalatore si firmi? Il punto è che ogni segnalazione va verificata, controllata. Il punto è quanta "verità" esiste in ogni segnalazione. E se è vero che l'anonimato può nascondere secondi fini, fatti personali ecc, è anche vero che spesso si tratta di persone che segnalano fatti precisissimi ma che non desiderano avere complicazioni (si sa come vanno a volte queste cose).
Non comprendo la pretesa della firma a tutti i costi. Le segnalazioni servono a migliorare la qualità dei servizi, a svolgere meglio i compiti istituzionali, sono un aiuto a far andare meglio le cose per tutti. Respingere una segnalazione solo perchè anonima credo sia semplicemente un errore. Ciò che conta è l'uso che se ne fa. Il fatto di dover o non dover rispondere ad una persona in particolare è meno importante del fatto di risolvere un problema accertato che esista. Ma discutiamone ancora."

 

 



Ultimo aggiornamento: 12/11/04