Gestione degli esposti ricevuti via e-mail

URP DELL'AZIENDA SANITARIA DI CESENA - Daniela Montalti 25/05/01


"voi accettate gli esposti che arrivano per posta elettronica e li trattate allo stesso modo degli altri che arrivano per posta o attraverso i moduli e che sono ovviamente firmati dagli interessati?"
 

 
24/05/01. Urp del Comune di Castagneto Carducci - Fulvia Domenichini
"Per gli esposti scritti, sia inviati per posta elettronica o per posta ordinaria, dobbiamo accettarli in funzione del Testo Unico e questo riguarda tutti gli Enti"


24/05/01. Urp del Comune di Lumezzane (BS) - Luisa Bonomi
"Penso che i documenti di posta elettronica sono validi e accettabili, come qualsiasi altro documento, anche se si tratta di esposti. Vi sono articoli appositi nel TU della semplificazione amministrativa sul documento informatico"


25/05/01. Urp del Comune di Genzano di Roma - Francesca Ciangola
"Cari colleghi, io credo che anche per gli esposti inviata tramite posta elettronica ci si debba comportare ai sensi dell'art. 38 T.U. terzo comma, in base al quale le istanze e le dichiarazioni sono da considerarsi validamente sottoscritte se chi scrive è identificabile tramite carta d'identità elettronica o sistemi equivalenti riconosciuti dall'amministrazione.
Quindi io non credo che si debba dar corso ad esposti presentati tramite posta elettronica se non in presenza di modalità di riconoscimento informatico ai sensi del T.U., che la nostra amministrazione (come penso la maggioranza delle vostre) ancora non ha potuto attivare"


25/10/99. Urp dell'Azienda Sanitaria Locale n.5 di La Spezia - Maria Beghi
"Gli esposti che arrivano per posta elettronica da noi vengono trattati allo stesso modo degli altri "


25/05/01. Urp della Camera di Commercio di Bergamo - Giuseppe Cattaneo
"Il nostro ente e' certificato qualita' ISO 9001. La gestione dei reclami (ma anche dei suggerimenti) da parte degli utenti e' codificata da una specifica procedura del sistema qualita'. Tale procedura prevede che tali comunicazioni da parte dell'utenza debbano essere ugualmente trattate sia che vengano presentate di persona, che tramite appositi modelli collocati in tutti gli uffici, che per telefono, e-mail, segreteria telefonica del numero verde.
I modelli di reclamo sono comunque in linea anche sul nostro sito internet e ricevibili via fax tramite specifica funzione del numero verde.
La direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri del 27/1/1994 (G.U. n. 42 del 22/2/1994), e in particolare la parte III, punto 4, mi pare possa aiutarti nel risolvere il problema."
 

 
25/05/01. Urp Istituto Rizzoli di Bologna - Enrico Lorenzi
"In merito al problema se prendere in considerazione gli esposti per via e-mail, concordo pienamente con Giuseppe Cattaneo. Ho sempre apprezzato la direttiva Ciampi del 1994 che, prescindendo da ogni analisi della gerarchia delle fonti normative, credo delinei l'approccio più opportuno e maggiormente adesivo alla nostra Carta fondamentale che le pubbliche istituzioni devono avere nei confronti dell'utenza. Per altro, l'indicazione della direttiva Ciampi fu a suo tempo ripresa dallo "Schema generale di riferimento della Carta dei Servizi pubblici sanitari" (all. 1, art. 2). Tuttavia, tenendo conto anche del Testo Unico dello scorso anno, ritengo che gli esposti inoltrati via e-mail siano ordinariamente da accettare. Eventualmente, solo quando l'esposto denunci responsabilità di particolare gravità, può essere opportuno richiedere all'utente gli adempimenti previsti dal comma 2 dell'art. 38 del Testo Unico; ma la mia esperienza di operatore URP mi porta a dire che si tratta di casi assai rari. In sintesi: gli esposti vanno considerati come una "risorsa" e quindi da accogliere anche nei casi in cui la loro valenza giuridica eventualmente risultasse attenuata."


28/05/01. Urp della Camera di Commercio di Bergamo - Giuseppe Cattaneo
"Trasmetto la nostra procedura di sistema qualita sulla gestione delle comunicazioni dell'utenza. Per quanto riguarda la direttiva P.C.M. 27/1/1994 (G.U. 43 del 22/2/1994) la stessa ha per oggetto "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici". La parte III della direttiva parla di TUTELA - Procedure di reclamo. ."

 




Ultimo aggiornamento: 15/11/04