Categoria e definizione per responsabile URP/ufficio stampa(luglio'11)

Ufficio Comunicazione Provincia di Rimini - Manuela Priolo – 22/07/2011
Vi chiedo un chiarimento:
la figura di “Addetto” per l’Ufficio URP-Comunicazione e/o Stampa corrisponde alla categoria C?
Cioè: il responsabile dell’Ufficio Comunicazione (cat D) può essere definito “Addetto alle Attività di Comunicazione”?


Ufficio Stampa Comune di Ferrara - Alessandro Zangara - 22/07/2011
Per quanto riguarda gli uffici stampa:
l’addetto stampa deve essere iscritto all’Ordine dei Giornalisti (L.150/2000, art. 9 comma 2)
Quindi, sulla base del contratto lavoratori EE.LL. attualmente in vigore (e relative declaratorie) va inquadrato necessariamente in cat. D (sul livello retributivo D1 - D3 si apre il ‘fronte’... della contrattazione decentrata ma esistono documenti e atti, le cosiddette declaratorie, che prevedono il livello retributivo D3 per addetti stampa e responsabili uffici stampa). Vedi il link http://www.ancitel.it/new/ordprof.html

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CATEGORIA D
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da :
• Elevate conoscenze pluri-specialistiche (la base teorica di conoscenze è acquisibile con la laurea breve o il diploma di laurea) ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessità di aggiornamento;
• Contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilità di risultati relativi ad importanti e diversi processi produttivi/amministrativi;
• Elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza delle soluzioni possibili;
• Relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa, gestite anche tra unità organizzative diverse da quella di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto anche con rappresentanza istituzionale. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.

Esemplificazione dei profili:
- lavoratore che espleta attività di ricerca, studio ed elaborazione di dati in funzione della programmazione economico finanziaria e della predisposizione degli atti per l’elaborazione dei diversi documenti contabili e finanziari.
- lavoratore che espleta compiti di alto contenuto specialistico professionale in attività di ricerca, acquisizione, elaborazione e illustrazione di dati e norme tecniche al fine della predisposizione di progetti inerenti la realizzazione e/o manutenzione di edifici, impianti, sistemi di prevenzione, ecc.
-lavoratore che espleta attività progettazione e gestione del sistema informativo, delle reti informatiche e delle banche dati dell’ente, di assistenza e consulenza specialistica agli utenti di applicazioni informatiche.
-lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa dell’ente, comportanti un significativo grado di complessità, nonché attività di analisi, studio e ricerca con riferimento al settore di competenza.
Fanno parte di questa categoria, ad esempio, i profili identificabili nelle figure professionali di: farmacista, psicologo, ingegnere, architetto, geologo, avvocato, specialista di servizi scolastici, specialista in attività socio assistenziali, culturali e dell’area della vigilanza, giornalista pubblicista, specialista in attività amministrative e contabili, specialista in attività di arbitrato e conciliazione, ispettore metrico, assistente sociale, segretario economo delle istituzioni scolastiche delle Province.

Sportello Informativo di Ascoli Piceno - Tiziana Felicetti – 25/07/2011
Secondo il mio modesto parere, c’è da fare una distinzione tra addetto stampa e addetto URP Non hanno entrambi la stessa qualifica e tantomeno le stesse mansioni. L’addetto URP spesso è un livello B o C ed è il fac-totum del responsabile (livello D). L’addetto stampa credo che debba essere un giornalista.
 

URPdegliURP - 28/07/2011
Interveniamo nella discussione ricordando che in applicazione della legge 150/2000, le amministrazioni pubbliche dovrebbero prevedere al loro interno due distinte strutture, una dedicata alla comunicazione e alla relazione con i cittadini, e l’altra dedicata alle attività di informazione e relazione con i media, assegnando a tali strutture personale in possesso dei titoli individuati nel DPR 442/2001, “regolamento recante le norme per l’individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di informazione e di comunicazione e la disciplina degli interventi formativi”.
 
A norma del DPR 422/2001, per quanto riguarda l’ufficio stampa il requisito dell’iscrizione negli elenchi dei professionisti e dei pubblicisti dell’albo nazionale dei giornalisti è previsto soltanto per il capo ufficio stampa e per il personale che coadiuva il capo ufficio stampa nell’esercizio delle funzioni istituzionali e nei rapporti diretti con i media, mentre nessun requisito professionale specifico è richiesto per il personale addetto all’ufficio con mansioni diverse.
 
In merito ai requisiti per il personale URP e alla funzione di responsabile vi rimandiamo invece alla sezione del sito “Domande e Risposte”, dove trovate un capitolo dedicato al Personale del settore comunicazione e informazione, e alla pagina del sito di URPdegliURP dedicata al personale URP.
 
Vi suggeriamo infine la pagina relativa ai profili professionali dove potete trovare alcune indicazioni sulle proposte avanzate dalle confederazioni di categoria per i giornalisti che lavorano all’interno degli uffici stampa della PA e consultare alcune declaratorie dei profili professionali adottate dalle amministrazioni e raccolte in questi anni da URPdegliURP.
Vi ricordiamo infatti che ad oggi in mancanza di una posizione condivisa in sede di contrattazione nazionale, non sono state ancora individuate e regolamentate, come la legge 150/2000 e la seguente Direttiva del 2002 sulle attività di comunicazione e informazione hanno previsto, le tipologie professionali che operano negli Uffici stampa, negli URP e in strutture analoghe, ma alcune amministrazioni pubbliche, in virtù dell’autonomia decisionale in materia di profili professionali, hanno provveduto ad individuare le professionalità, i requisiti, il livello di inquadramento e le relative competenze e funzioni per il personale che svolge tali attività.



Ultimo aggiornamento: 28/07/11