Pubblicati & Recensiti - Anno 2010

Segnalazione del 22/12/2010
Riforma della pubblica amministrazione, rapporto tra diritto e innovazione tecnologiche, etica della comunicazione, partecipazione ed educazione civica. Questi i temi dei nostri “consigli di lettura”del mese.

Apriamo la rubrica suggerendo il libro Il diritto nell’era digitale, di Giovanni Pascuzzi, che affronta il rapporto complesso tra diritto e informatica A quattro anni di distanza dalla precedente, in questa edizione resta invariata la struttura del libro ma viene aggiornato il contenuto con le novità legislative nazionali, comunitarie e internazionali e alcuni tra gli interventi giurisprudenziali più interessanti, seguiti alle tante evoluzioni tecnologiche di questi anni. Tra i temi trattati nel volume: il commercio elettronico e la moneta digitale, privacy e riservatezza, documento elettronico e firma digitale, diritto d’autore, le nuove direttive sulle comunicazioni elettroniche, sulla posta elettronica certificata, le disposizioni sulla cartella clinica elettronica e sulle etichette intelligenti, ecc.
E’ disponibile la scheda del libro sul sito della casa editrice Il mulino
 
Rimaniamo nel “mondo digitale”, sostituendo però la prospettiva giuridica con quella etica, indicandovi il libro Etica e responsabilità sociale delle tecnologie dell’informazione. Etica ed internet edito da FrancoAngeli.
In questo volume, che segue il primo “Valori e deontologia professionale”, si affronta l’uso delle ICT da un punto di vista etico. Un capitolo è dedicato all’e-government e all’e-democracy, alla riflessione sulle difficoltà che le pubbliche amministrazioni incontrano nella gestione di “un vero governo elettronico” e alla valutazione dei sistemi informativi della PA e dei modelli di utilizzo delle ICT. Sono approfonditi inoltre altri aspetti: Network Society, cittadinanza e partecipazione, privacy, flessibilizzazione dell’organizzazione del lavoro.

Ad utilizzare in modo propositivo e innovativo le ICT, è il Consiglio regionale del veneto che nel 2007 ha promosso il progetto Civil Life con gli obiettivi di migliorare i processi di apprendimento e promuovere la cittadinanza attiva dei giovani. Il progetto in questi anni ha coinvolto un numero crescente di studenti e di scuole del territorio regionale e ha promosso nuovi strumenti di comunicazione e partecipazione. A raccontare l’idea, la progettazione e lo sviluppo dell’iniziativa è il libro L’onda di civili life. Una nuova didattica della cittadinanza attiva, curato dall’ideatore del progetto Dino Bertocco e edito da Marsilio. Nella pubblicazione si illustra cos’è Civili Life e quali sono le iniziative “a misura di ragazzi/e” realizzare per insegnare la partecipazione e l’educazione civica in modo divertente e interattivo, come concorsi, videogames Election Play, il laboratorio virtuale Civil Life Lab attraverso il quale i partecipanti al progetto si scambiano opinioni e approfondiscono il tema dell’educazione alla partecipazione .

E’ dedicato invece al tema della riforma della PA, avviata con il decreto legislativo 150/2009, e in particolare ai cambiamenti relativi alla valutazione della performance e ai nuovi criteri per valutare le amministrazioni e i dipendenti, il libro di Giovanni Urbani Valutare le pubbliche amministrazioni: tra organizzazione e individuo. Visioni dei valutatori italiani per performance e competitività. Potete consultare la scheda del libro sul sito della casa editrice FrancoAngeli e leggere una presentazione scritta dall’autore sulsito del Formez.

Se le amministrazioni pubbliche cambiano, ancora più velocemente cambiano le Università. In proposito vi proponiamo il testo Comunicare l’università. Il progetto dei lavoratori sulla pubblicità d’ateneo
Il libro, edizioni Università di Macerata, propone idee e progetti maturati nei laboratori promossi dall’Università durante i quali docenti e studenti di diversi percorsi di studio, hanno riflettuto su come comunicare in maniera efficace l’università e su come promuoverla attraverso campagne pubblicitarie senza perdere però la mission istituzionale dell’ente .
 

Segnalazione del 29/11/2010
A distanza di pochi mesi (luglio 2010) dalla diffusione delle linee guida sui siti delle pubbliche amministrazioni del Ministero per l’innovazione e la PA vi segnaliamo l’uscita in questo mese di novembre di un libro sul tema che approfondisce le indicazioni ministeriali e spiega come utilizzare e gestire al meglio i siti web delle PA.
Il libro di E. Belisario, G. Cogo, R. Scano, Maggioli Editore, si intitola appunto “I siti web delle amministrazioni pubbliche”, e affronta i seguenti argomenti: la direttiva n. 8/2009 e le linee guida, le altre normative in materia relative anche all’accessibilità e usabilità, l’adeguamento e la razionalizzazione dei contenuti e dei servizi già esistenti, la gestione del back office del sito web pubblico, l’erogazione dei servizi on line con particolare attenzione alle nuove frontiere rappresentate dal web 2.0 e dall’open data. Per approfondire vi suggeriamo la lettura dell’articolo di uno degli autori, Gianluigi Cogo, pubblicato su Saperi PA.
 
La comunicazione istituzionale on line “non passa” però solo per i siti web; indispensabili, infatti, sono le infrastrutture. Dotarsi di strumenti di comunicazione on line sempre più innovativi, ampliare la gamma dei servizi offerti attraverso il web richiede un adeguamento e un’offerta crescente di infrastrutture e servizi di telecomunicazione. A porre l’attenzione su questo aspetto, di grande attualità dato il recente dibattito sull’accesso alle connessione wi-fi e sulla banda larga, è la pubblicazione di Cittalia Le reti di nuova generazione nei Comuni - Infrastrutture e regole per Internet veloce. Lo studio nasce dalla considerazione che i cittadini per utilizzare a pieno le possibilità offerte dal web 2.0, necessitano di un’adeguata capacità di banda; nel volume si sottolineano i molteplici benefici del miglioramento tecnologico anche per le pubbliche amministrazioni.
Il documento vuole essere una risposta a chi si chiede se sia necessario investire nel settore delle telecomunicazioni e nelle infrastrutture, a chi vuole comprendere quale può o deve essere il ruolo dei soggetti locali, come i Comuni, a chi vuole capire quali sono le opportunità già disponibili e non utilizzate e quali le prospettive di sviluppo. La pubblicazione si può scaricare in formato pdf, oppure visualizzare in modalità e-book, sul sito di Cittalia .
 
Rimanendo “nelle maglie della rete”, vi proponiamo un libro che pur allontanandosi dall’ambito della PA, può interessare chi si occupa di comunicazione e chi utilizza i nuovi media. Il testo si intitola Effetto Google, e ripercorre lo sviluppo del motore di ricerca Google e il cammino iniziato nel 1998 in un garage e giunto oggi al mercato delle multinazionali. Il libro di Ken Auletta, giornalista esperto in media, edito da Garzanti, anche attraverso le opinioni di altri famosi e creativi antesignani della rete come Marc Andreesen, Mark Zuckerberg e John Doerr e le valutazioni di operatori dei media tradizionali, offre un’analisi della crescita del fenomeno Google e di come stia cambiando la vita delle persone, talmente tanto da spiegare il sottotitolo del libro “la fine del mondo come lo conosciamo”.
Recensione sul sito della FERPI e la scheda del libro sul sito della casa editrice.
 

Segnalazione del 27/10/2010
Partecipazione attiva dei cittadini, intranet e web 2.0, sviluppo della comunicazione e cambiamento del ruolo dei comunicatori pubblici, politiche di e-government e di e-democracy, queste alcune delle tematiche trattate nei libri che vi proponiamo questo mese.
 
Apriamo la rubrica con un testo che offre un quadro generale sulla comunicazione pubblica in Italia: La Repubblica della comunicazione, di Francesco Pira e Franco Pomilio. Il libro propone un interessante ritratto del mondo della comunicazione pubblica, anche attraverso una serie di case history, e della trasformazione del ruolo del comunicatore in un contesto istituzionale e democratico in continua evoluzione. Per saperne di più vi segnaliamo la scheda del libro sul sito dell’editore Fausto Lupetti
 
Su questo contesto in via di trasformazione e sui cambiamenti introdotti dal web 2.0 nel mondo dell’informazione e della comunicazione, si interroga l’autore Alberto Cottica nel suo libro Wikicrazia. L’azione di governo al tempo della rete: capirla, progettarla, viverla da protagonista.
Come si trasforma la PA con la diffusione del web 2.0? Come possono partecipare realmente i cittadini, attraverso i nuovi strumenti, alla vita pubblica? Queste alcune delle domande a cui si tenta di rispondere nel testo. Sul blog dell’autore, nella pagina dedicata a Wikicrazia è disponibile l’introduzione, le opinioni diffuse in rete e alcune recensioni.
 
Le possibilità offerte dalla rete e dal web 2.0 sono affrontate, invece, con un’altra prospettiva da Giacomo Mason. Nel suo recente libro pubblicato da edizioni Tecniche Nuove, Intranet 2.0. Gestire la collaborazione e creare community interne, l’autore riflette su come i nuovi strumenti di condivisione possano aumentare l’efficienza, favorire la collaborazione orizzontale, migliorare i processi e valorizzare le persone all’interno di un’organizzazione.  Il testo illustra alcune delle soluzioni più comuni scelte dalle aziende (forum, blog, wiki, social network, gruppi di lavoro virtuali, ecc.) e descrive, anche attraverso alcune esperienze, il percorso da seguire all’interno di un’organizzazione. E’ possibile consultare la scheda, l’indice e i tanti link di approfondimento sulblog dell’autore.
 
I nuovi strumenti innovativi, il web 2.0, come mostrano le letture proposte, avvicinano le aziende private e le pubbliche amministrazioni. Ma qual è oggi il rapporto tra comunicazione pubblica e comunicazione di impresa? Questo il tema affrontato nel nuovo libro di Stefano Rolando, Edizioni Cedam: Economia e gestione delle comunicazione nelle organizzazioni complesse. Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica. Per approfondirne l’argomento di questo libro vi suggeriamo la lettura dell’articolo pubblicato sulla Rivista italiana di comunicazione pubblica (n°39/2010) e disponibile on line (formato pdf) sul sito della casa editrice della rivista FrancoAngeli.
 
Chiudiamo la rubrica con l’indicazione di una breve recensione di Silvia Alonzo dei quaderni del Master in Comunicazione Pubblica e Politica, dell’Università di Pisa consultabile sul sito della Scuola di Master. I tre quaderni di autori vari (S. Alonzo, L. Borghesan, I. Comar, M.Miani, E.Simonetti) affrontano i seguenti temi: le campagne di comunicazione, l’appartenenza alla comunità e  la comunicazione con i cittadini, la redazione di un quotidiano, l’analisi della scrittura nella PA, le politiche per l’e-government e l’e-democracy in Italia, la qualità della comunicazione pubblica su internet. 

 Segnalazione del 30/08/2010
 Molto spesso quando si parla di comunicazione pubblica si sottovaluta o si dimenticata un aspetto fondamentale: la pianificazione. Per promuovere una comunicazione efficace, infatti, è fondamentale saper progettare iniziative e strumenti realmente adeguati alle esigenze dei cittadini e agli obiettivi che l’amministrazione intende raggiungere, saper programmare le attività di informazione e comunicazione in base alle finalità e al budget a disposizione, saper valutare le azioni realizzate e i risultati raggiunti in relazione anche ai media usati.
Lo strumento più utilizzato dalle amministrazioni pubbliche per svolgere le attività di progettazione e valutazione è il piano di comunicazione. Diffuso già da diversi anni, si conferma un importante strumento che le amministrazioni dovrebbero sapere utilizzare e predisporre. Vi segnaliamo in merito l’uscita del manuale Il piano di comunicazione. Che cosa è, come farlo, perché farlo di Lisa Macchioni, Veronica Neri e Federico Nobili, Edizioni ETS. Sul sito della casa editrice sono disponibili una breve recensione e l’indice del libro, che offre un quadro teorico pratico sullo strumento e presenta alcune esperienze realizzate da enti pubblici.
 
Cambiando in parte argomento, ma rimanendo nell’ambito di testi che possono guidare le amministrazioni e chi vi lavora, nelle attività di comunicazione e informazione, vi segnaliamo il libro Comunicatore pubblico. Manuale per addetti stampa nelle amministrazioni pubbliche, edito da Franco Angeli. Sul sito della casa editrice potete consultare la scheda del libro di Renato Sirigu, giornalista professionista e sociologo della comunicazione.
Riguarda il settore delle aziende private, ma offre utili indicazioni per chi lavora in un ufficio stampa in generale, il testo Uffici Stampa. Dottrina e tecnica della comunicazione di Vieri Poggiali, Centro di Documentazione Giornalistica, di cui vi segnaliamo la recensione, sul sito della FERPI , relativa alla terza edizione aggiornata.
 
Chiudiamo la rubrica con la segnalazione di un libro che affronta l’evoluzione delle teorie e delle pratiche della comunicazione nelle organizzazioni postmoderne. Pensato come manuale per lo studente, si propone anche come testo utile per il professionista, interessato ad approfondire il tema della comunicazione organizzativa al tempo del Web 2.0: La comunicazione organizzativa. Comunicazione, relazioni e comportamenti organizzativi nelle imprese, nella PA e nel no profit.
Vi indichiamo la recensione del testo di Fabrizio Maimone, ricercatore e docente universitario, edito da Franco Angeli, disponibile sul sitoER Network
 

Segnalazione del 22/06/2010
Rendere partecipi i cittadini è una delle sfide più importanti che la pubblica amministrazione in questi ultimi anni sta affrontando. Su questo tema sono stati pubblicati recentemente alcuni libri che possono offrire spunti di riflessione e riferimenti pratici a chi lavora in questo ambito all’interno degli enti pubblici e a chi si interessa di partecipazione, e-democracy e cittadinanza attiva.

Cittadinanza digitale, Nuove opportunità tra diritti e doveri analizza le nuove forme di partecipazione e di democrazia offerte dai nuovi mezzi di comunicazione e approfondisce alcune azioni di E-Government e le applicazioni del web 2.0 che consentono nuove opportunità di cittadinanza. E’ possibile leggere una breve recensione del libro di Gianluigi Cogo, Edizioni della sera, sul sito ComunicatoriPubblici.

Affrontano il tema della partecipazione e dell’e-democracy, partendo da esperienze realizzate da enti locali, gli altri due libri che vi proponiamo.
Il primo volume edito da FrancoAngeli e curato da Emanuele Bassetti, riporta l’esperienza della Regione Emilia Romagna, e analizza come le nuove tecnologie della comunicazione possano facilitare il dialogo tra cittadini e Pubblica amministrazione e creare una migliore e più diffusa consapevolezza civica partecipativa. Vi rimandiamo alla scheda del libro, L’e-democracy per i giovani. Il progetto partecipa.net e l’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, sul sito della casa editrice.

L’evoluzione dei modelli e delle tecnologie per la partecipazione dei cittadini: l’esperienza del Consiglio Regionale del Veneto, a cura di Luca De Pietro, Marsilio editori, racconta il progetto Terzo Veneto, portale  che presenta le varie iniziative di e-democracy e i vari strumenti utilizzati per promuovere la partecipazione in Veneto.  Recensione disponibile sul sito Comunicatori Pubblici.

Concludiamo con la proposta di due libri che riguardano strumenti che possono essere utilizzati  per promuovere l’e-democracy e per comunicare con i cittadini, e che iniziano a diffondersi anche nella pubblica amministrazione: i social network e le web Tv.
Social network. Come internet cambia la comunicazione, a cura di Marino Cavallo e Federico Spadoni, analizza i più noti siti di social networking al fine di comprendere la relazione esistente tra i nuovi media, i processi di mutamento sociale in atto e il cambiamento della comunicazione. Tra le opportunità offerte dai social network una delle più importanti è proprio quella relativa alla partecipazione, per tale ragione questo nuovo strumento può dimostrarsi efficace anche per le pubbliche amministrazioni e questa lettura può essere utile per coloro che si occupano di comunicazione pubblica e e-democracy.
Potete consultare la recensione del volume edito da Franco Angeli, sul sito della FERPI.

Design per la web tv. Teorie e tecniche per la televisione digitale, a cura di Marisa Galbiati , Francesca Piredda, edito da FrancoAngeli, propone una riflessione su questo mezzo di comunicazione capace di trasmettere contenuti audiovisivi permettendo anche l’interazione con l’utente. Anche se non parla di possibili applicazioni nella pubblica amministrazione, il volume può rappresentare una lettura utile per approfondire le tecniche e altri elementi (produzione dei contenuti delle rubriche, relazione con l’utente, strategia editoriale ecc) relativi a questo innovativo strumento. Scheda del libro disponibile sul sito della casa editrice.
 

 Segnalazione del 29/04/2010
 Qual è il ruolo della comunicazione pubblica? Chi lavora nel settore sa quanto articolata e difficile sia la risposta; e sa soprattutto quanto ancora sia importante porsi la domanda, che continua ancora oggi ad avere “soluzioni al condizionale”.
A questo interrogativo tenta di rispondere in maniera organica, il libro di Fabio de Visintini - docente ed esperto in comunicazione e relazioni pubbliche - Innovazione e comunicazione nell’amministrazione pubblica, edito da FrancoAngeli. L’autore affronta alcuni nodi centrali della materia, attribuendo alla comunicazione un ruolo strategico per “abbattere l’autoreferenzialità” della PA, per migliorare l’erogazione dei servizi e la relazione tra cittadini e amministrazioni, per creare competitività, per condividere le informazioni all’interno dell’ente stesso. Nel testo sono esaminati diversi aspetti: le riforme e il nuovo ruolo della PA, i servizi al pubblico, la competitività dei territori e delle istituzioni, il ruolo indispensabile del comunicatore pubblico, la cultura del servizio, la relazione e l’ascolto, la differenza tra comunicazione di pubblica utilità e quella politica, la comunicazione interna. Per saperne di più vi segnaliamo la recensione sul sito dell’ANCI e la scheda sul sito della casa editrice.
 
Affronta una prospettiva più ampia il secondo libro che vi suggeriamo: Comunicazione in formazione di Raffaele Valletta, pubblicato da Fausto Lupetti Editore. Il volume propone una raccolta di saggi di professionisti ed esperti  del mondo della comunicazione, che raccontano la loro esperienza nel settore della comunicazione pubblica, della comunicazione d’impresa, della pubblicità e delle relazioni pubbliche. Potete consultare una breve recensione sul sito dellaFERPI.
 
Per concludere proponiamo un libro dedicato al tema della privacy, argomento che, a seguito della diffusione di nuovi strumenti tecnologici nelle PA e di nuovi servizi on line (come per esempio l’albo pretorio), acquista sempre più rilevanza anche per i comunicatori pubblici. Il volume pubblicato da RCS Etas, curato da Luca Bolognini, Diego Fulco e Pietro Paganini, e promosso dall’Istituto Italiano per la Privacy - centro studi dedicato ai temi della protezione e della sicurezza dei dati personali nella società globale dell’ICT - si intitola Next Privacy. Il futuro dei nostri dati nell’era diigitale. Il testo offre un panorama aggiornato sulla normativa in materia e sui “nuovi pericoli” che minacciano il diritto alla tutela dei dati personali.
Sul sito dell’Istituto Italiano per la Privacy potete leggere una breve descrizione del volume, mentre sul sito Etas Lab sono disponibili la scheda del libro, l’introduzione e il sommario.
 

 Segnalazione del 24/02/2010
Il primo suggerimento del 2010 di questa rubrica è (nuovamente) dedicato alla tecnologia digitale, al web 2.0 e alla partecipazione.
Nella società che diventa sempre più digitale, anche le amministrazioni pubbliche, hanno intrapreso il cammino dell’innovazione tecnologica, progettando iniziative e azioni per comunicare con i cittadini.
La comunicazione pubblica, estendendo i suoi confini oltre l’informazione e superando la dimensione “face to face”, attraverso i nuovi strumenti, diventa quindi relazione, interazione e soprattutto partecipazione.
Propone una riflessione sulle potenzialità e gli sviluppi più recenti di questa “nuova comunicazione pubblica”, il volume “Comunicazione pubblica digitale. Conoscere, partecipare interagire” frutto del ciclo di seminari Compu-tec - Comunicazione Pubblica e Tecnologie, in programma da due anni all’Università di Siena - e curato da Alessandro Lovari, Maurizio Masini e Sabrina Benenati. In questo volume gli autori approfondiscono alcuni argomenti trattati nel precedente libro - “Comunicazione pubblica 2.0. Tecnologie, linguaggi, formati” - proposto in questo stesso spazio nel mese di aprile. Sul sito Compu-tec trovate la presentazione del libro, edito da Bonanno Editore.
 
 Come più volte detto (e letto), gli strumenti del web 2.0, accrescono i luoghi ed i modi per la partecipazione dei cittadini. Ma, oltre a conoscere ed imparare ad usare i nuovi strumenti, che cosa devono fare le amministrazioni pubbliche, per sviluppare processi partecipativi inclusivi? A questa domanda, cerca di rispondere la guida “Partecipare e decidere. Insieme è meglio”, promossa dal Servizio Comunicazione, Educazione alla sostenibilità della Regione Emilia-Romagna, e pubblicata nel mese di novembre 2009. E’possibile leggere la recensione del volume, scaricabile dal portale Ermes Ambiente della Regione Emilia Romagna, sul sito ComunicatoriPubblici.  
 
Pur crescendo l’attenzione per l’innovazione tecnologica e l’uso di nuovi strumenti, rimane utile approfondire altri argomenti, forse meno innovativi, ma indispensabili per chi lavora nel settore. In particolare alcune tematiche restano ancora oggi di grande attualità, perché di difficile applicazione all’interno della pubblica amministrazione. Prima tra tutte, la comunicazione interna. Affronta il tema,  il volume “La comunicazione interna nelle fasi di sviluppo, crisi e ripresa dell’azienda. Cooperazione creativa e alleanza nelle relazioni organizzative” curato da Alessandra Mazzei.
Anche se oggetto della ricerca e del Laboratorio Comunicazione Interna dell’Università IULM, sono le imprese e le aziende private, il testo può essere utile anche per chi si occupa di comunicazione all’interno della PA. Come per altre discipline, infatti, anche nella pianificazione dei processi di comunicazione con i propri dipendenti, l’amministrazione pubblica può apprendere dalle best pratices del settore privato. Potete consultare la scheda del libro, sul sito della casa editrice FrancoAngeli.
 
Dal mondo delle imprese, dalla promozione commerciale, dalla customer care, le PA possono imparare, inoltre, a valorizzare gli strumenti utilizzati per raggiungere con più efficacia ed efficienza i risultati perseguiti. Tra questi strumenti, in particolare il web. Il volume “Web Analytics. Le metriche, gli strumenti, le analisi” - l’ultimo spunto di lettura che vi proponiamo - di Davide Vasta, edizione Apogeo, può insegnare anche ai comunicatori pubblici, a misurare ed analizzare il traffico di un sito web, allo scopo di migliorarne l’usabilità, accrescere la soddisfazione degli utenti e rispondere in modo più adeguato alle loro necessità informative. Recensione disponibile sul sito dellaFERPI
 


Ultimo aggiornamento: 16/02/12