Chi gestisce un URP da solo...

URP DEL COMUNE DI CAVRIAGO (RE) - Vanja Passerini 22/06/01


" (...) che bella la solidarietà a chi gestisce un Urp tutto da solo! (...) perché non creiamo una sottolista di strutture così organizzate, che sicuramente hanno delle problematiche diverse rispetto a strutture più complete?."
 

 
06/07/2001 - Urp dell'ARPA di Torino - Salvatore Tonti
"(...)Noi dell'Arpa (Agenzia Regionale per le protezione dell'ambiente), abbiamo attualmente una rete di 8 responsabili Urp in altrettanti Dipartimenti (provinciali o subprovinciali come Torino, Ivrea e Grugliasco), più un Urp presso la sede centrale a Torino.
Siamo, appunto, tutti da soli, e, oltretutto, senza la possibilità, attualmente, di una sostituzione in caso di assenza, con le conseguenze immaginabili sull'efficienza del servizio.
Sono dunque ovviamente interessato a discutere dei problemi operativi legati a questo tipo di situazione.
Personalmente non sono convinto della proposta di creare una sottolista.
Innanzitutto perché ritengo sia già complesso gestire una sola lista, figuriamoci due, poi perché altrimenti potremmo moltiplicare le sottoliste (una per gli enti locali, una per le regioni, una per il comparto Sanità, una per le amministrazioni dello Stato...).
Si può invece dialogare direttamente tra noi, senza passare attraverso la lista.
Se poi troveremo delle soluzioni che riteniamo di interesse generale, le comunicheremo alla lista. Che cosa ne pensate ?
 

 
09/07/2001 - Urp del Comune di Cavriago (RE) - Vanja Passerini
Il termine sottolista non prevedeva la creazione di una effettiva sottolista, bensì di uno spazio all'interno della già esistente. niente di più e di diverso. Purtroppo mi devo essere espressa male. Invidio un po' salvatore, è da solo ma lavora in rete. il che è già un bel passo avanti.
E' una rete fittizia o è una rete che sostiene, che comunica, che comunque aiuta nel lavoro quotidiano? come siete organizzati? c'è un parte del lavoro che svolgete comunque insieme?
Rispondo a Vanja (nome bellissimo, cechoviano...) .


09/07/2001 - Urp dell'ARPA di Torino - Salvatore Tonti
Non ha importanza che tu ti sia espressa male, l'importante è, alla fine, capirsi e ora ci siamo capiti. Anzi, mi scuso se dalle mie parole è emerso un tono di rimprovero che non era assolutamente nelle mie intenzioni.
Rispondo"rubando" a Primiana un suo modo di rispondere, che mi piace molto (non me ne vuoi, vero Primiana ?).
<<invidio un pò Salvatore, è da solo ma lavora in rete. il che è già un bel passo avanti >>
 Sicuramente l'esistenza di un Gruppo è importante; infatti il mio chiodo fisso, e gli altri miei colleghi  e colleghe lo sanno (perché qualche volte, me ne rendo conto, rompo un poco ...), è quello di dare al nostro Gruppo una strutturazione maggiore di quella attuale e una caratterizzazione come "comunità professionale". Una maggiore strutturazione, perché siamo ancora agli inizi (anche se è tanta la strada che pure abbiamo percorso in diciotto mesi ...) e sono tanti i problemi logistici, materiali, di rapporto con l'organizzazione complessiva dell'Agenzia ecc., di legittimazione del nostro ruolo, da affrontare. Essere comunità professionale: essere cioé legati non solo da un freddo rapporto professionale ma anche da un più caldo rapporto di solidale amicizia: da questo punto di vista mi sembra di poter affermare che tra noi si è ormai creato un rapporto affettivo (almeno questo è ciò che io sento...)
<<è una rete fittizia o è una rete che sostiene, che comunica, che comunque aiuta nel lavoro quotidiano? >>
Comunichiamo abbastanza tra noi, anche se per la soluzione dei problemi operativi quotidiani mi sembra che ciascuno di noi si arrangi da solo, soprattutto per la ragione oggettiva che i singoli dipartimenti presentano differenze l'uno dall'altro, legate alla loro storia, al tipo di persone presenti, ai compiti particolari e specifici che svolgono ecc., per cui una soluzione che va bene in quello di Torino può non funzionare a Ivrea o Cuneo  ; mi capita ogni tanto di scambiare telefonate chilometriche con qualcuno dei colleghi  quando ci sono da risolvere richieste di accesso un po' complesse. la mia opinione personale è che se realizzeremo quella maggiore strutturazione di cui dicevo prima, stabilendo procedure univoche per tutta l'agenzia, la necessità di aiuto reciproco sarà ancora maggiore.
<< come siete organizzati?>>
C'è un Urp e un Ufficio Stampa nella sede centrale di Torino, il cui responsabile funge da coordinatore responsabile dell'Urp centrale e della rete degli Urp ed è responsabile  dell'ufficio Stampa; c'é quindi la rete degli Urp in otto dei dieci dipartimenti provinciali o subprovinciali (la provincia di Torino è divisa in tre Dip.ti: Torino, Grugliasco,  Ivrea). Ciascuno di questi Urp, come dicevo nell'altro messaggio, è costituito da una persona sola.
L'Urp della sede centrale è affidato ad una "job placement", a tempo determinato laureata in scienze delle comunicazione; l'Ufficio Stampa oltreché dal responsabile è composto da due job placement anch'esse laureate in scienze della comunicazione. Una di esse si occupa in specifico della rassegna stampa (quella dell'Ufficio Stampa, noi 8 facciamo quella nei dipartimenti) la seconda della newsletter interna "Diciamocela tutta".
<<c'è un parte del lavoro che svolgete comunque insieme ?>>
Insieme no, salvo forse quando ci ritroviamo per definire un progetto e un programma di azione; un lavoro che facciamo tutti sì. Si tratta di quei compiti che occorre svolgere in ciascun dipartimento legati all'esecuzione di un certo progetto comune.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità; come dicevo nel mio messaggio precedente, possiamo continuare anche con gli altri colleghi "navigatori solitari" a dialogare direttamente tra noi, magari, se lo vogliono, coinvolgendo anche gli altri miei colleghi nei dipartimenti (la collega dell'Urp centrale è già iscritta alla lista...).
Quando vuoi, fai toc toc alla porta... Ciao


10/07/2001 - Urp San Marzano sul Sarno (SA) - Stefania
"Sono convinta che questa soluzione si possa considerare. A me farebbe molto piacere scambiare opinioni e consigli con chi essendo solo vive il mio stesso disagio. Penso che questa situazione durerà, purtroppo, visto che il comune è piccolo e sino ad una grande espansione delle attività dell'URP (che i colleghi ostacolano, temendo di perdere qualcosa del loro lavoro) non si parlaerà di incrementare il personale, in sottonumero anche negli altri uffici principali.
Proprio ieri mi sono assentata per un convegno ed è stato tremendo pensare all'Uffico chiuso con alcune scadenze in corso!
Aspetto notizie e suggerimenti.!"
 

 
10/07/2001 - Urp Distretto 4 dell'ASL Città di Milano - Tiziana Alberti
"Anch'io sono sola e, oltre ai disagi che altri hanno rilevato e che non sto a ripetere, vivo anche quello del "senso di colpa" per  ogni mia assenza (ferie, recuperi, partecipazioni a convegni, ecc.).
Alcuni colleghi gentilissimi,   per amicizia e simpatia nei miei confronti,  su mia richiesta, si offrono di sostituirmi, stando nel loro ufficio, (affiggo, infatti, un cartello sulla porta dell'URP "Il giorno X rivolgersi a..... - piano.....") ma, al mio rientro, vivo la sensazione di chi ha un debito da pagare.
Per quanto riguarda le telefonate (numerose!), devìo la linea su quella del collega (diverso da quello che si è offerto a ricevere il pubblico) che, sempre per amicizia e per favore personale, si offre di rispondere alle chiamate dei cittadini. Anche in quel caso, stessa sensazione di debito da pagare.
Al mio rientro ricopro, con molto piacere, di caramelle e cioccolattini i gentili e generosi colleghi (che ingrassano a vista d'occhio!!)."
 

 
12/07/2001 - Urp del Comune di Lumezzane (BS) - M. L. Bonomi
"Anch'io vivo la stessa situazione e lo stesso disagio per ogni assenza, che la gentilissima collega della segreteria del sindaco-ufficio stampa tampona in qualche modo; certo, quando manca lei, anch'io ricambio, perchè siamo sole tutte e due.
Naturalmente quando lei sostituisce me, viene continuamente interrotta dai miei utenti, quando io sostituisco lei, devo dare la precedenza al Sindaco, e i miei utenti.....aspettano e spesso se ne vanno arrabbiati.
Tenete conto che, per ovvie collocazioni fisiche dei due uffici, ci separano 3 piani (senza ascensore...) di conseguenza è un continuo su e giu': il centralino impazzisce a cercarci, figuratevi i cittadini!!
Sono reduce da una lunga assenza per malattia, che combaciava anche con una settimana di ferie della collega: non vi dico la preoccupazione che ho avuto! Per fortuna il Direttore Generale ha mandato lo stesso la collega in ferie e ha riunito un Nucleo di Coordinamento dicendo ai responsabili degli altri uffici di "svegliarsi" perchè anche in nostra assenza nessun cittadino doveva andarsene senza aver potuto presentare la sua richiesta.
Non avete idea che sollievo è stato per noi due, che da tre anni viviamo una situazione di stress piuttosto pesante: infatti per potersi sostituire in modo almeno decente dobbiamo essere quasi in simbiosi: significa portare avanti in tandem due servizi con un grosso volume di lavoro, ma con diversità non indifferenti, non tanto per l'ufficio stampa, quanto soprattutto per la segreteria del sindaco. Significa essere pronte a tutto, in qualsiasi momento.
Il ns. Comune ha quasi 24.000 abitanti, è altamente industrializzato, è al centro di un polo politico-sociale enorme in Provincia di Brescia, i ns. Sindaci hanno sempre avuto un ruolo speciale nel panorama locale ....e noi due povere donne dobbiamo fare fronte a una marea di problemi, iniziative, gente.
Sono convinta che non puo' durare, ma non ci sono prospettive di avere aiuti o collaborazioni (ci basterebbe un part-time che fa da jolly!!!), mentre anzi....siccome abbiamo una mentalita' operativa diversa dal normale tran-tran burocratico degli altri colleghi (senza offesa, per carita', ma e' evidente la cosa...) ci ritroviamo con sempre piu' incarichi, sempre piu' richieste di aiuto da parte degli amministratori, sempre piu' seguiamo da vicino cose di competenza altrui...
Dagli interventi che ho letto al rientro, mi sembra di non essere cosi' sola! mi ha fatto bene leggerli! scusate lo sfogo, ma era veramente necessario!

 



Ultimo aggiornamento: 15/11/04