Costi di spedizione

16/1/2007 - Comune di Thiene - Jenny Bassa
 
Gentili colleghi,
vi pongo una domanda: quando dovete inviare qualcosa a casa di tutti i cittadini o cmq di un gran numero di famiglie, che sistema utilizzate?

Fino a prima che una recente finanziaria abolisse le agevolazioni per gli enti locali per cui per ogni singolo invio si spendevano circa 20 centesimi, noi utilizzavamo le Poste.
Ma dopo, quando il costo è passato a tariffa piena, abbiam dovuto ridurre il numero delle copie e arrangiarci con una distribuzione fai da te...

Per questo vi chiedo a cosa ricorrete voi per far sì che le spedizioni non costino più della realizzazione e della stampa del materiale che si invia.

Approfitto per salutarvi tutti calorosamente.


16/1/2007 - Comune di Bra Ufficio Stampa e Relazioni con il Pubblico - Raffaele Grillo
 
Noi utilizziamo il servizio di spedizione non indirizzata, quando dobbiamo "coprire a tappeto" la città. E' una formula che utilizziamo anche per le nostre newsletter.


16/1/2007 - Comune di Borgosatollo (Brescia) - Tiziana Premoli
 
Buongiorno Jenny,
il mio Comune si è organizzato per lo più con soluzioni "fai da te", utilizzate principalmente per la pubblicizzazione delle iniziative culturali, delle politiche giovanili e per la distribuzione del periodico comunale.
Le famiglie sul territorio sono circa 3.300; il territorio comunale è stato suddiviso in zone, ogni zona viene affidata ad un incaricato, per lo più persone segnalate dai Servizi Sociali, che si occupa della distribuzione nelle cassette postali casa per casa. Ad ogni incaricato viene riconosciuto un contributo una tantum.
Buon lavoro.
 

16/1/2007 - Servizio informazione e comunicazione Comune di Granarolo dell'Emilia - Sabrina Leonelli
 
Noi, generalmente approffittiamo della distribuzione mensile del notiziario casa per casa e azienda per azienda, mediante costo aggiuntivo pattuito con la ditta di circa 100 euro per allegarvi il materiale, come per esempio abbiamo fatto il mese scorso con l'opuscolo della protezione civile, che in altri comuni è stato invece recapitato via posta.

oppure ci serviamo di volontari, auser... essendo divenute 'astronomiche' le tariffe di spedizione, specie però quando la distribuzione è limitata per esempio ad alcune frazioni e si tratta magari di volantini... una distribuzione capillare in questo modo diventa altrimenti molto impegnativa anche per le nostre risorse volontarie.


16/1/2007 - Ufficio Relazioni con il Pubblico - Ufficio Stampa Comune di Cittadella - Paola Didonè
 
Ciao Jenny
noi distribuiamo i notiziari ed eventuali avvisi a tutta la cittadinanza utilizzando i "nonni ecologici" con i quali abbiamo stipulato apposita convenzione.
Queste persone si occupano del verde pubblico e anche della distribuzione di eventuali pubblicazioni ed in questo modo si rendono molto utili alla cittadinanza, si sentono ancora attivi, guadagnano qualcosina per arrotondare la pensione e fanno pure risparmiale le casse comunali.
Che te ne pare?
Ciao e buon lavoro!
 

16/1/2007 - Ufficio Stampa Comune di Bagheria - Marina Mancini
 
Non vi è dubbio che il mezzo usato sia in relazione al soggetto dell'invio, se devo spedire qualcosa per cui devo essere certa che sia giunto a destinazione non posso non inviare che tramite posta e pure A/R.
Ma se, come credo, ti riferisci a volantini, brochure, e magari anche il notiziario comunale beh, per le problematiche che hai evidenziato, il nostro ente ha deciso di risolvere in vari modi.
 
Il prossimo numero del notiziario, la cui spedizione postale ci costava ben 2500 euro in più rispetto al costo del giornale, verrà distribuito in questo modo:
pacchi di notiziari a tutte le scuole comunali (con la collaborazione e autorizzazione dei dirigenti scolasitici) ogni bambino porterà a casa la copia per la sua famiglia,
altri alle edicole del territorio che lo distribuiranno gratuitamente insieme ai quotidiani,
altri ancora alle parrocchie della città, ed una bella quota a tutte le associazioni del territorio,
e... se troviamo qualche dipendente di buona volontà... una distribuzione anche in alcuni esercizi commerciali cittadini.
 
Ci sono pro e contro ovviamente ma... se le risorse economiche non ce la fanno ... meglio questo piuttosto che abolire il notiziario.
In verità ci sarebbe anche un'altra soluzione ma quella prevede comunque un costo: un bando rivolto ai ragazzi, magari agli studenti universitari che nel tempo libero, distribuiscano a tappeto le copie nei vari condomini...
ciao a tutti
 

17/1/2007 - Comune di Pieve di Cento (Bologna) - Valmi Taddia

Un sistema abbastanza economico può essere quello del recapito a domicio senza indirizzo con il servizio postale. Noi spediamo 3.000 copie al costo complessivo di 263,00 euro. Occorre chiedere preliminarmente una specifica autorizzazione alla Direzione commerciale Poste Italiane di riferimento (per noi è Bologna).
 
La richiesta sarà quella di poter inviare materiale informativo senza indirizzo alle famiglie e agli operatori economici di tutto il vostro comune (ma sono possibili anche frazionamenti territoriali, o si può scegliere solo una categoria, le famiglie o gli oprtatori economici). Sul retro della pubblicazione o su un foglietto prestampato se la pubblicazione è cellofanata andranno scritte, in una determinata forma prevista dal regolamento postale, alcune cose: n° di autorizzazione, invio alle famiglie e agli operatori economici di ......
 
Questa parte deve contenere stampati 5 triangolini che sono il riconoscimento grafico del tipo di spedizione. Comunque sono informazioni che vi daranno.
Oltre alla recapito a domicilio pubblichiamo il giornale sul sito ufficiale del Comune.
 



Ultimo aggiornamento: 31/01/07