E-democracy

Come coinvolgere i cittadini attraverso le ICT

Aumentare il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni al fine di allargare il consenso e la legittimazione dell’azione pubblica, riducendo di conseguenza i conflitti. È la strada che molte amministrazioni stanno percorrendo con l’introduzione di iniziative di e-democracy.

Con il termine e-democracy si intende, infatti, la partecipazione dei cittadini alle attività delle pubbliche amministrazioni locali ed ai loro processi decisionali attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione. L’impiego innovativo delle ICT consente l’apertura di nuovi spazi di dialogo tra cittadini e amministrazione che integrano e rafforzano le forme tradizionali di partecipazione.

Migliorare la qualità delle politiche pubbliche. Il potenziamento delle relazioni bi-direzionali tra amministrazione e cittadini invoglia questi ultimi a dedicare tempo e sforzi alle questioni d’interesse pubblico. Dall’altra parte il loro contributo è considerato una risorsa da valorizzare e utilizzare in modo proficuo. L’informazione, la consultazione e la partecipazione attiva forniscono all’amministrazione una migliore base per formulare le politiche pubbliche, e gli consentono di diventare un’organizzazione che apprende. Tutto ciò garantisce una più efficace attuazione delle decisioni, in quanto i cittadini prendono dimestichezza con le politiche che hanno contribuito ad elaborare con la loro partecipazione.

Il coinvolgimento dei cittadini nelle diverse fasi del ciclo di vita delle politiche può costituire una risorsa importante per cogliere dalla società civile maggiori informazioni e soluzioni alternative, e per anticipare esigenze e bisogni inespressi attraverso i canali classici della democrazia rappresentativa. Le nuove tecnologie costituiscono un valido strumento di supporto sia per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili per una partecipazione consapevole (livello informativo), sia per attivare meccanismi di dialogo (livello della consultazione), sia per giungerea decisioni condivise (livello della partecipazione attiva).
Grazie all’informazione, alla consultazione ed alla partecipazione attiva è possibile migliorare la qualità delle politiche pubbliche, aumentare la fiducia nelle amministrazioni e contribuire al rafforzamento della democrazia.

Aumentare la fiducia nell’amministrazione. Il coinvolgimento nelle attività pubbliche offre ai cittadini l’opportunità di acquisire familiarità con le iniziative dell’amministrazione, di esprimere opinioni e pareri che vengono presi in considerazione nell’elaborazione delle decisioni. Tali elementi non solo favoriscono l’accettazione delle scelte pubbliche ma fanno diventare l’amministrazione più aperta ed affidabile agli occhi del cittadino, detentore della sovranità in un regime democratico. Infondendo un senso di fiducia nei confronti dei poteri pubblici e migliorando la qualità delle politiche pubbliche, il rafforzamento delle relazioni amministrazione/cittadini accresce la legittimità del governo.

Contribuire al rafforzamento della democrazia. L’informazione, la consultazione e la partecipazione attiva aumentano la trasparenza dell’amministrazione e le conferiscono maggiori responsabilità. In tali condizioni, il rafforzamento delle relazioni fra amministrazione e cittadini, incoraggia la cittadinanza attiva e ne favorisce l’integrazione nella società. Alla stessa stregua, esso stimola l’impegno dei cittadini nei confronti della sfera pubblica, incitandoli per esempio a partecipare a dibattiti politici, a votare, a partecipare alla vita associativa, ecc. Tutto ciò contribuisce a consolidare la democrazia.

Infine, va sottolineato che è determinante per il successo delle iniziative curare gli aspetti organizzativi, le metodologie partecipative, le regole della partecipazione.
 

Esperienze

  • E-democracy_L'esperienza della Regione Veneto
     Veneto E-Democracy, o più semplicemente Ven.e-d, è il progetto della Regione Veneto teso a promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni attraverso nuove forme di dialogo basate sull'uso delle tecnologie informatiche.
    Al progetto, sviluppato nell'ambito delle iniziative avviate dal CNIPA nel 2004 con l'Avviso per la selezione di progetti per lo sviluppo della cittadinanza digitale del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, collaborano le strutture organizzative della Giunta, del Consiglio Regionale e della Provincia di Rovigo.
    Ven.e-d prevede la realizzazione di uno strumento informatico ed una metodologia che saranno diffusi gratuitamente alle pubbliche amministrazioni locali del Veneto. In questo modo gli enti, indipendentemente dalle loro dimensioni e con costi contenuti, potranno avviare proprie iniziative di e-democracy.
    Il pacchetto open source per l'e-democracy messo a disposizione delle amministrazioni venete sarà anche sperimentato sul campo in 4 ambiti concreti di partecipazione democratica: Tavolo di partenariato per i fondi strutturali 2000-2006, Bilancio Sociale Regionale (prima esperienza regionale di rendicontazione sociale), Progetto Terzo Veneto (processo analitico e decisionale di pianificazione per mezzo del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento e del Programma Regionale di Sviluppo), Bilancio Sociale della Provincia di Rovigo.

    Referente:
    Boer Andrea
    Direzione Sistema Informatico
    Servizio Progettazione e Sviluppo
    andrea.boer@regione.veneto.it
    tel. 041 279 5602 - 2202
    fax 041 279 2218


  • E-democracy_L'esperienza della Comunità Montana dell'Aniene
     Aniene Partecipata è il progetto di e-democracy della Comunità Montana dell'Aniene, cofinanziato dal CNIPA nel 2005. Il progetto prevede la pianificazione e l'attivazione di una politica di compartecipazione con il cittadino su alcune voci di spesa previste nel bilancio della X Comunità Montana dell'Aniene. I cittadini sono chiamati a partecipare esprimendo giudizi di priorità su alcuni aspetti programmatici e sull'opportunità di allocazione di una certa cifra di budget di bilancio dell'ente o di progetti promossi dallo stesso inerenti i settori: Ambiente, Territorio, Cultura e Turismo.
    Fulcro organizzativo per l'implementazione del processo di partecipazione è l'Ufficio Cittadinanza Digitale che coordina e sovrintende ai diversi strumenti di partecipazione on line.

    Referente:
    Romanzi Luciano
    Ufficio di Presidenza
    info@comunitamontanadellaniene.it
    tel 0774829201/2 - 0774822431 fax 0774829206


  • E-democracy_L'esperienza della regione Piemonte
     Il Progetto Sesamo: La porta è aperta. Accesso al palazzo virtuale delle pubbliche amministrazioni, coinvolge le Regioni Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta nella realizzazione di servizi di e-democracy. Il progetto, finanziato dal Cnipa, si propone di realizzare un sistema web in grado di informare tempestivamente il cittadino sull'attività delle PA (in particolare sarà realizzata una banca dati degli atti della PA locale per permettere ai piccoli comuni di mettere a disposizione della popolazione i provvedimenti adottati dalle assemblee), e soprattutto di fornire spazi per il dialogo l'ascolto dei cittadini, come proporre commenti o proposte sulla documentazione pubblicata all'interno di forum e mailing list (attualmente sono attivi quattro forum di discussione: uno dedicato ai rapporti tra Enti locali e Regione, un altro sul tema "Donne e politica" per diffondere il questionario della Consulta delle Elette "Il volontariato è donna, la politica no: perché", un terzo sul Trattato costituzionale Ue e l'ultimo sulla funzionalità del sito stesso), assistere virtualmente (in streaming sia in tempo reale che in modalità differita) alle sedute dei consigli regionali ed essere coinvolto in sondaggi relativi a tematiche di interesse, ecc. Si predisporrà anche un sistema che faciliti la partecipazione del cittadino alla vita delle amministrazioni, e in particolare dei Consigli regionali, e ai relativi processi decisionali, permettendogli di indirizzare istanze utilizzando la firma elettronica con i controlli idonei a rendere affidabile il procedimento.
    Oltre alle Regioni e relativi consigli, partecipano al progetto le Province di Torino, Alessandria, Asti, Cuneo, Imperia, i Comuni di Genova e Noli.

    Referente:
    Garabello Adriana
    Consiglio Regionale Piemonte
    adriana.garabello@consiglioregionale.piemonte.it
    tel 0115757219


  • E-democracy_L'esperienza della Regione Marche
     Il progetto Partecipazione giovanile/e-democracy è un percorso di ampia consultazione giovanile finalizzato alla revisione della legge regionale (LR 46/95) e alle politiche regionali di settore, promosso dall'Assessorato alla Cultura e alle politiche giovanili della Regione Marche e coordinato dal Laboratorio di Studi politici e sociali LaPolis dell'Università di Urbino.
    Le aspettative sono raccogliere stimoli e suggerimenti per la revisione della legge, stimolare nuove forme di cittadinanza attiva e sperimentare nuove forme di governance esportabili ad altri settori.
    I temi delle discussioni reali e virtuali sono: "I giovani e i loro bisogni: a cosa deve rispondere una politica per i giovani": "Cittadinanza attiva e partecipazione politica dei giovani": "Politiche giovanili e normative di riferimento dirette ai giovani".
    Le modalità di comunicazione comprendono incontri di presenza per introdurre la filosofia e le specificità operative e tecniche del progetto: materiali e documentazione per la discussione, indagini sull'universo giovanile svolte da LaPolis (Università di Urbino): discussioni di presenza di ciascun gruppo nel proprio territorio: reporting dei verbali conclusivi degli incontri di presenze nelle discussioni on line e confronto con gli altri partecipanti: forum e arene virtuali plenarie per il confronto tra gruppi.
    Soggetti ed enti coinvolti: Ufficio Scolastico Regionale, ANCI Consulta dei Giovani Amministratori Marche, Assessorato alle politiche sociali (ambiti territoriali sociali), Informagiovani, centri di aggregazione, associazioni giovanili, pastorali giovanili.

    Referente:
    Jachetti Ivana
    Servizio Cultura: Turismo e Commercio Regione Marche
    ivana.iachetti@regione.marche.it
    Tel 071 806.3222


  • E-democracy_L'esperienza del Comune di Rosignano Marittimo (LI)
     Per inviare segnalazioni, suggerimento o reclami, o proposte il Comune di Rosignano ha attivato un innovativo servizio di segnalazione on line.
    Si tratta di un nuovo canale di comunicazione diretta tra cittadini ed amministrazione, un esempio concreto di e-democracy, di utilizzo cioè della rete Internet per sviluppare spazi di dialogo, ascolto e partecipazione diretta.
    Il servizio consente al cittadino di comunicare con l'amministrazione in modo diretto, semplice, veloce, dal computer di casa o dal palmare.
    Il sistema permette di: inserire una segnalazione ed eventualmente allegare immagini e documenti, conoscerne lo stato di avanzamento ed i tempi di risoluzione. A partire dalla segnalazione inviata on line vengono inserite tutte le fasi di lavorazione: pareri, sopralluoghi, tipologia degli interventi eseguiti, fino alla conclusione dell'iter.


    Referente:
    Daniela Ronconi - Responsabile Servizio Diritti del Cittadino
    Tel. 0586 724372 / 800 017655

    e-mail diritti-rosi@comune.rosignano.livorno.it


  • E-Democracy_L'esperienza del Comune di Vicenza
     Il Comune di Vicenza da diversi anni realizza il mensile Citylights-Informacitta' attraverso il quale si rivolge direttamente ai giovani e finalizzato ad incoraggiare la partecipazione attiva, la progettazione e lo sviluppo delle iniziative a loro rivolte. L'ultima evoluzione nella realizzazione del mensile Citylights è quella di essere diventato anche giornale interattivo, dove il lettore si trasforma in autore cosi' da allargare ancora di più il confronto alle idee e alle espressioni della creatività dei giovani vicentini. Attraverso citylights, questo il nome anche del sito, è possibile segnalare le attivita' organizzate sul territorio, consultare i calendari eventi, i corsi, commentare i blog aggiornati ogni mese, partecipare a sondaggi e ricevere la newsletter dedicata al servizio. Citylights rappresenta pertanto, un ulteriore passo in avanti nel percorso di partecipazione e formazione, intrapreso gia' da diversi anni dal Comune di Vicenza. Sono diverse, infatti, le attività realizzate sino ad ora: focus group, organizzazione di corsi di formazione sulle nuove tecnologie informatiche, svolgimento di sondaggi di opinioni per raccogliere il parere dei giovani sui loro interessi, sulle loro esigenze e, naturalmente, sulle modalità che essi stessi suggeriscono al fine di utilizzare le nuove tecnologie per favorire la partecipazione attiva. Tutto questo è stato realizzato, grazie al progetto di e-democracy "Giopolis", promosso dall'Assessorato per i Giovani e l'Istruzione del Comune di Vicenza e finanziato dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie.


    Referente:
    Alberto Serafin
    Coordinatore servizi informagiovani
    email:redazione@citylights
    tel:0444/222045
    fax:0444/222042


  • E-democracy_L'esperienza del Comune di Salsomaggiore
     E' partito lo scorso mese di dicembre il progetto di E-democracy: "Salso 2.0", promosso dall'Amministrazione del Comune di Salsomaggiore, con l'intento di sviluppare la consultazione e la partecipazione dei cittadini attraverso l'utilizzo del voto elettronico. Gli obiettivi di questa iniziativa sono diversi:innanzitutto favorire la partecipazione dei cittadini residenti su tematiche che riguardano la vita pubblica, informare, stimolare la nascita di nuove idee e progetti e incentivare l'utilizzo delle nuove tecnologie tra i cittadini. Come funziona? Possono votare, attraverso il voto elettronico, tutti i cittadini residenti, a partire dai 16 anni, che si registrano fornendo oltre che nome, cognome ed email anche codice fiscale e carta d'identita'. Una volta accertata la correttezza dei dati vengono forniti i codici, con i quali anche chi non possiede un collegamento ad internet puo' votare tramite i totem multimediali o presso il Municipio. Il voto non è replicabile ed è palese, nel senso che una volta espresso si associa al nome e cognome dell'utente e viene reso pubblico. I 3 o 4 quesiti da sottoporre ai cittadini, decisi dall'Amministrazione, vengono proposti ogni 2-3 mesi. Tra i primi quesiti proposti per es. c'è l'estensione del wi-fi

    Referente:
    Giulio Ticchi
    Responsabile Servizio Ambiente
    Tel. 0524.580257 - 239
    Fax 0524.580299
    E-mail ticchi.g@comune.salsomaggiore-terme.pr.it


Bibliografia

Sitografia



Ultimo aggiornamento: 15/09/11