Liberatoria Privacy e associazioni

22/1/2008 - Servizi di comunicazione - Comune di Desenzano del Garda - Stefano Benini
 
Per la pubblicazione dell'elenco delle associazioni sul sito internet comunale (con recapiti e telefoni) è necessaria un'apposita liberatoria? Qualche collega ha esperienze al riguardo?

Grazie in anticipo

22/1/2008 - Università degli studi di Palermo - Orio Alessi

Non sono certo di avere inquadrato correttamente il problema, ma faccio presente che secondo l'art. 18 del D. Lg.vo 196/03 "  Salvo quanto previsto nella Parte II per gli esercenti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari pubblici, i soggetti pubblici non devono richiedere il consenso dell'interessato" e, pertanto, il Comune, ente pubblico non deve chiedere liberatoria o consenso che dir si voglia.
Ancora, il secondo comma dello stesso articolo stabilisce che " Qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali." bisogna, quindi,
stabilire se l'attività in questione puo essere considerata riferibile alle funzioni istituzionali.
L'art. 19 della norma citata, infine prevede che  la  diffusione di dati, quale è certamente il loro inserimento sul sito web, da parte di un soggetto pubblico sia ammessa unicamente quando è prevista da una norma di legge o di regolamento. Pertanto, se l'attività in questione non è prevista da norma di legge, andrebbe adottato un regolamento contenente tale previsione.

22/1/2008 - URP Segreteria Assessori - Comune di Fontanafredda - Lia Ruffo
 
Buongiorno a tutti,
Per l'inserimento dei dati nella pagina web del Comune io ho chiesto la liberatoria a tutte le associazioni per tutti i dati da pubblicare; non mi fido della normativa che non è chiara e non sono riuscita ad avere pareri
che mi abbiano convinta.
Ho approfittato della liberatoria anche per fare "pulizia" e avere dati aggiornati dalle associazioni che spesso non comunicano variazioni.

22/1/2008 - Università degli studi di Palermo - Orio Alessi
Mi permetto di precisare che, atteso che gli enti pubblici, esclusi gli organismi sanitari, non devono chiedere consenso alcuno per trattare dati personali, se un determinato trattamento è illegittimo rimane tale,con
tutte le conseguenze del caso, anche se si è ottenuta la " liberatoria" dell'interessato, persona fisica o giuridica che sia, in quanto la stessa liberatoria non costituisce una sorta di sanatoria.


22/1/2008 - Ufficio Relazioni con il Pubblico - San Casciano Val di Pesa (FI) - Claudia Pratesi
 
Salve,
mi associo a Lia, visto che anche io ho adottato lo stesso sistema.



Ultimo aggiornamento: 29/01/08