Portale Nazionale del Cittadino

 

Federconsumatori - Area Diritti del Cittadino verso la P.A. - Piero Casciani 07/06/02

 
"E' attivo dal 2 giugno il sito www.italia.gov.it presentato come il Portale Nazionale del Cittadino (le maiuscole sono della newsletter di Palazzo Chigi), "per consentire all'intera popolazione di avere accesso ai servizi della
pubblica amministrazione".
Se questo è l'obiettivo, le caratteristiche di un portale, per essere definito tale, dovrebbero essere misurate sulla capacità di indirizzare, con criteri logici intuitivi, il cittadino utente di internet verso l'informazione o il servizio desiderati.
Altrimenti, se le informazioni sono disponibili alla rinfusa, non si tratta di un portale, ma di un elenco di collegamenti (link) che si possono facilmente, più velocemente ed in maniera più efficace reperire con qualsiasi buon "motore di ricerca".
Ed è solo una serie di collegamenti elencati alla rinfusa quella che si può trovare scorrendo le pagine di www.italia.gov.it 
Dove, solo per fare un esempio, alla pagina "Prime fasi della vita" si può provare in cima ai link "Il parto attivo. Un'esperienza di parto attivo presso l'Ospedale di Poggibonsi" ed in fondo "Cercare una baby sitter. Dal sito del comune di Fossano puoi consultare on line l'elenco delle baby sitter e la loro disponibilità." Tutte indicazioni di grandissima utilità per i cittadini degli altri 8.000 e passa comuni d'Italia diversi da Poggibonsi e Fossano.
Se però il sito www.italia.gov.it non serve ad indirizzare in maniera efficace il cittadino verso ciò che cerca, realizza invece l'obiettivo di confondergli le idee.
Solo per fare un esempio, alla pagina "Documenti da fare alla nascita" si può trovare "Calcola il codice fiscale. E' possibile inserire i dati anagrafici e calcolare il codice fiscale."
Sembrerebbe una procedura on line, dato che non c'è alcuna avvertenza che si tratta solo di un programmino che elabora un codice fiscale solo teorico e che il codice fiscale da utilizzare nei rapporti con la pubblica amministrazione è solo quello attribuito dall'anagrafe tributaria, che tiene conto dei casi di "omocodia".
Come unico concreto risultato finora di un anno di attività dei ministeri dell'Innovazione e della Funzione pubblica non c'è male, Sarebbe interessante sapere quant'è costato avere un risultato peggiore di quello che si può ottenere con qualsiasi - gratuito - motore di ricerca."


07/06/02. Atenea SRL - Paolo Subioli
"Non so, io non sarei così critico verso il portalone.
E' il tentativo di allinearsi a quanto gia' e' stato fatto in altri Paesi avanzati, adottando il criterio che va x la maggiore, ovvero un'interfaccia basata sulla metafora degli eventi della vita.
Certo, se dobbiamo giudicare un anno di attivita' dei 2 Dipartimenti, specialmente quello x l'innovazione, non c'e' da fare salti di gioia.
Pero' un analisi del sito in se' dovrebbe prescindere da un giudizio politico.
Consideriamo che il Portale si rivolge ai cittadini nella loro genericita', e certamente non tutti sono in grado di trovarsi le informazioni da soli, con i motori di ricerca o altro.
Quindi il mio giudizio (sul Portale) e' complessivamente positivo. E' agli inizi. Vediamo.
Come contributo alla lista, segnalo gli indirizzi di altri portali nazionali, affinche' ciascuno possa fare da se' un confronto:
Australia: http://www.centrelink.gov.au/
Singapore: http://www.ecitizen.gov.sg/
Regno Unito: http://www.ukonline.gov.uk/
Francia: http://www.service-public.fr/
North Carolina, USA: http://www.ncgov.com/
Oklahoma, USA: http://www.youroklahoma.com/"
 

 
07/06/02. Dipartimento della Funzione Pubblica - Lidio Maresca
"Nella legittima critica che Piero Casciani fa circa le "debacle" del PNC, mi permetterei di fare qualche piccola osservazione.
Non intendo elogiare il lavoro di altri colleghi, oppure, peggio mi sento, criticarne il risultato. E non potrei farlo comunque, adottando la logica del "politically correct", essendone direttamente coinvolto sia pure in misura assai limitata.
Ma ci sono realta' che vanno dette e che sicuramente occorre tenere presente per valutare, il piu' obiettivamente possibile, l'iniziativa.
Tralascio il discorso sull'etimologia della parola "portale" poiche' in altre occasioni e in tempi non sospetti ho avuto modo di parlarne, e dunque entro immediatamente in argomento.
Il Portale Nazionale del Cittadino, cito testualmente dal loro "chi siamo", e' «in continua evoluzione; la versione attuale è una prima fase, nella quale si è inteso privilegiare la tempestività di attivazione» (...) «Nei primi tempi potranno verificarsi alcuni inconvenienti tecnici, qualche sezione informativa potrà presentare contenuti limitati, ma tutto ciò verrà progressivamente migliorato e completato con la collaborazione delle Amministrazioni competenti».
Direi che, a distanza di cinque (dicasi cinque giorni), nessuno dovrebbe dare giudizi sul lavoro fatto da altri, specialmente quando questo lavoro comporta delle difficolta' enormi.
Aspettiamo qualche mese, per lo meno e diamo loro una mano, per quanto e' in nostro potere fare.
Poi, se effettivamente le promesse dei colleghi saranno lettera morta, potremo dire la nostra. E nessuno potra' piu' affermare quanto sto dicendo ora.
Inoltre. Ho visitato il portale attraverso il browser testuale "Linx", il piu' specifico, a mio avviso, per testare i criteri di accessibilita'.
Tutto OK.
Quindi, rispettare questo e' gia', a mio parere, un fatto positivo: i non vedenti, con un buon sintetizzatore vocale, possono navigare.
Circa il discorso sul codice fiscale, mi e' parso che quel servizio sia erogato da comuni.it, al quale il portale si collega.
Quindi, se per caso ci sono problematiche circa l'efficienza del "programmino", non sono certo da imputare al portale. Forse, e questa potrebbe essere una giusta critica costruttiva, andrebbe segnalata meglio la fonte alla quale il portale fa riferimento, e quindi la critica dell'amico Casciani, in tal senso, potrebbe essere accolta.
Piu' in generale mi rendo conto che il risultato puo' essere, agli occhi del cittadino, deludente o inesistente.
Ma, credetemi, riuscire a gestire e coordinare informazioni nel marasma internettiano (specialmente quello relativo alla PA) in cui ci si "trova a morire" oggi, assordati dal rumore di fondo, non e' cosa facile.
Mentre sto per inviare questa, arriva l'intervento del Subioli, al quale mi associo completamente.
Parliamone.
 

 
07/06/02. URP degli URP - Emilio Simonetti
"Caro Paolo,
ti ringrazio della precisazione e della segnalazione di altri portali pubblici stranieri, i cui indirizzi abbiamo provveduto a inserire nella pagina del sito dove altri erano gia' presenti. Intervengo giustappunto per segnalare l'incremento del valore grazie a te di questa pagina del sito
www.urp.it > metalink e portali > portali pubblici stranieri
e per notare quanto possa essere utile un confronto basato sulla conoscenza delle caratteristiche di questi portali esteri per giudicare meglio il "Portale Nazionale".
Ma al di la' del merito, sono davvero felice di poter dimostrare, con questo stesso caso, la virtuosita' del circuito cognitivo che grazie alla mailing list si instaura.
Voglio dire che quello che sembra solo un scambio di e-mail e di idee in esse contenute, al di la' di quello che accade - ed gia' tantissimo - nelle menti delle persone che interagiscono, e' in realta' qualcosa di molto piu' prezioso perche' porta, in un anello del suo concatenamento, a incorporare, in questo caso e' palese, conoscenza condivisa in un supporto virtuale (la pagina web). Che a sua volta dara' vita ad altre concatenazioni positive attraverso tutti coloro che la leggeranno e potanno servirsi di quelle informazioni per arricchire la propria esperienza e giudicare meglio (in questo caso sul portale).
La prossima volta quando parlero' di "proliferazioni cognitive" dovute agli scambi in rete, portero' questo piccolo esempio.
 

 
07/06/02. Atenea SRL - Paolo Subioli
"Caro Emilio, mi sembra una limpida dimostrazione del fatto che grazie ad Internet esiste veramente l'intelligenza collettiva, quella di cui parla Pierre Levy.
 

 
10/06/02. Federconsumatori - Area Diritti del Cittadino verso la P.A. - Piero Casciani
"Mi sorprende tanta cautela nel giudicare il sito www.italia.gov.it; e guardate che le mie erano delle prime valutazioni basate esclusivamente sui risultati, dopo un anno di lavoro dagli annunci: quella del portale Italia e' stata infatti una delle prime esternazioni di Stanca. Non capisco percio' perche' dovremmo addirittura aspettare dei mesi prima di dare dei giudizi.
Mi sorprende ancor piu' che non si alzi una voce critica sul portale Italia nella mail list degli urp. Eppure mi pare abbastanza evidente che per il Portale Nazionale del Cittadino gli urp siano degli oggetti sconosciuti.
Personalmente non sono riuscito a trovarne traccia. Anzi, digitando urp nello spazio per la ricerca, esce fuori un unico risultato, un link con l'urp dell'Aeronautica militare. Digitando urp comune xxx, escono fuori zero risultati.
Senza dire che il dialogo col cittadino e' affidato, in attuazione del principio di sussidiarietà, al "Sole 24 ore", come da logo in basso a destra.
Nessuno ha da dire qualcosa?"
 

 
11/06/02. URP Università di Catania - Mario Cavallaro
"Si, io ho qualcosa da dire:
e' estremamente difficile bloccare i preconcetti che condizionano i nostri giudizi. Sia nel criticare positivamente che negativamente, quasi mai siamo sereni e ancora meno lo siamo quando si tratta di farlo all'interno di schemi che hanno a che fare con le ideologie politiche e religiose.
Credo che anche in questo caso è stato facile cadere nel tranello ma non necessariamente dobbiamo restarci.
Per quanto mi riguarda penso che dovremmo apprezzare la volontà di chi ha voluto il sito e sentirci tanto sicuri di stessi noi da riconoscerci l'autorevolezza - tramite l'URP degli URP - di far notare tutte le incongruenze presenti, a partire - come ha notato Piero Casciani - dall'assenza degli URP.
Chiedere per ottenere, con disponibilità e fiducia da concedere o ritirare solo in funzione delle risposte oggettive e non dei "credi" di cui sopra.
 

 
11/06/02. URP Comune di Granarolo dell'Emilia (BO) - Marina Mancini
"Da un articolo letto in una newsletter:
" SERVIZI
Italia.gov.it, speriamo non sia un bluff.
Dopo tanto parlare è finalmente online Italia.gov.it. Il portale ha fatto il suo ingresso in Rete il 2 giugno, destando interesse in tutto il Paese.
Italia.gov.it si presenta come "una piazza virtuale nella quale i cittadini incontrano una amministrazione amica, più semplice da comprendere e da raggiungere". Effettivamente il portale ha un sistema di navigazione piuttosto intuitivo, ma niente di particolarmente innovativo, visto che è ispirato a modelli già diffusi presso i governi di tutto il mondo.
Italia.gov.it è organizzato principalmente secondo gli "eventi della vita" (nascita, scelta della scuola, orientamento al lavoro, matrimonio, pensione,...), così da permettere anche a chi non conosce esattamente l'organizzazione della PA di trovare con pochi clic le informazioni desiderate. Nel portale ci sono poi i riferimenti dei siti istituzionali centrali e una serie di guide che spaziano tra una miriade di argomenti:
alimentazione, ambiente, conoscere la legge, i servizi della Giustizia al cittadino, handicap, istruzione, lavoro, tasse, trasporti... Importante sottolineare che nella realizzazione del portale è stata prestata la massima attenzione ai criteri di accessibilità e usabilità. Inoltre sono di prossima attivazione altri servizi online, la versione multilingue e l'apertura di nuove aree tematiche. Resta comunque una forte perplessità sulla funzionalità del neonato sito, che rischia di assomigliare molto ad un semplice elenco di link.
Info: redazione.richiesta.informazioni@italia.gov.it "
Per esprimere il mio pensiero invece, (ho avuto il tempo di guardare il sito con calma, visto che oggi sono a casa) devo dire che ho cercato di guardare al sito mettendomi nei panni del cittadino, dell'utente comune, e non certamente quelli del comunicatore.
Intanto credo che il sito, ad una prima impressione, risponda a quei criteri di accessibilità e usabilità di cui tanto puntualmente ci ha parlato Emilio su Pubblicando.
D'altro canto non posso non appoggiare quanto dice Piero Casciani per quanto riguarda la ricerca degli URP, se infatti il sito può e deve essere considerato un "URP virtuale" per il cittadino e altrettanto importante inserire una pagina con l'elenco degli URP più vicini ...
In effetti ci si arriva ma.... cliccando su "la tua regione"> (in fondo alla home page) clicchi su regione> vai a provincia> da provincia > un elenco dei comuni... (ed ahimé scopro che l'url del mio comune è errato sebbene per fortuna sia temporizzato e passi sull'attuale homepage) e poi finalmente trovi l'URP... ma quello del mio comune...
Inoltre nella sezione del sito "Senza fila" lì dove è previsto che ci sia la modulistica... devo dire che, AHIME' c'è ancora molto lavoro da fare.... avrei inserito moduli standard di autocertificazione, atti notori e quant'altro...invece facendo una ricerca devo dire che la fanno da padrone la motorizzazione e l'INPS, e solo in alcuni casi i moduli sono in formato pdf....
Diciamo pure che il sito è davvero una gran bella idea...ma c'è ancora da lavorare...e colgo al volo il suggerimento di Cavallaro dell'UNICT ...ho già inviato una mail in cui segnalo di aggiornare l'url del mio comune.
 

 
13/06/02. URP degli URP - Emilio Simonetti
"Segnalo a chi e' interessato che e' possibile riprendere la discussione sul "Portale nazionale del cittadino" allargandola alle nuove modalità di registrazione dei domini pubblici contenute nella recente direttiva del Governo, di cui abbiamo dato appena notizia sul nostro sito www.urp.it
Se volete far prima: "Direttiva PCM 30 maggio 2002"


Ultimo aggiornamento: 25/11/04