GoL - Linea di Azione 3
Finalità e destinatari
"Monitoraggio, valutazione e disseminazione dei risultati del progetto Giustizia On Line" è la denominazione attribuita alla Linea di Azione 3 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.
Le finalità specifiche dell’azione di Monitoraggio, valutazione e disseminazione dei risultati del progetto "Giustizia On Line" sono:
- il monitoraggio sui risultati degli interventi delle Linee di Azione 1 e 2 del progetto GoL;
- l’analisi delle soluzioni organizzative, procedurali, regolamentari adottate dagli uffici giudiziari e dagli ordini professionali relative alla diffusione del PCT e alla gestione dei flussi di lavoro telematici;
- la rilevazione della soddisfazione degli utenti interni ed esterni rispetto ai servizi del PCT;
- specifiche azioni di comunicazione pubblica per rendere visibili i risultati raggiunti negli uffici coinvolti.
Sono 80 gli uffici giudiziari delle Regioni dell’obiettivo convergenza (Calabria, Campania, Sicilia e Puglia) e di altre quattro Regioni (Abruzzo, Basilicata, Molise e Sardegna) interessati dal progetto GoL, 4 gli uffici giudiziari su cui sarà realizzata l’indagine controfattuale, nonché gli uffici di tutto il territorio nazionale, cittadini e stakeholder relativamente all’attività di comunicazione e divulgazione dei risultati.
Le attività
L’azione di Monitoraggio, valutazione e disseminazione dei risultati del progetto "Giustizia On Line" prevede 4 Linee di attività.
Linea di attività 1 – Mappatura degli interventi e valutazione dei risultati quantitativi e qualitativi previsti dalle Linee di azione 1 e 2. Obiettivo di questa fase è verificare l’efficacia dell’intervento, in termini di risultati, con un confronto tra prestazioni ex ante ed ex post e creare un database dei risultati interrogabile per confronti tra aree, distretti, cluster di uffici.
Nello specifico, si realizzano due tipi di analisi.
Analisi quantitativa degli effetti dell’intervento sui parametri prestazionali - L’analisi mira a costruire degli indicatori per dare evidenza empirica degli effetti rilevanti del progetto, come la capacità di smaltimento del lavoro e impatto sull’organizzazione. Obiettivo è la costruzione di un database con informazioni sui processi e prestazioni diviso per ufficio e tipo di procedimento per permettere poi l’elaborazione di report per un’efficace valutazione dei risultati numerici.
Indagine qualitativa sugli impatti dell’attuazione del PCT e sull’efficacia del progetto GoL – Le indagini qualitative sono condotte tramite le tecniche di ricerca sociale quali focus group e/o la somministrazione di interviste semi-strutturate. Lo scopo è di acquisire informazioni qualitative e di cogliere aspettative, preferenze e proposte dei soggetti coinvolti.
I risultati sono la realizzazione di:
- scheda qualitativa dello stato del PCT,
- schede descrittive di casi (case studies) di successo, utili per aumentare l’efficacia di futuri progetti di diffusione di soluzioni telematiche negli Uffici Giudiziari,
- best practices organizzativo-gestionale adottate per valorizzare al meglio le innovazioni introdotte.
Linea di attività 2 – Valutazione degli interventi sull’utenza professionale. La misurazione della qualità del progetto, in termini di innovazioni del PCT ed efficacia del progetto in sé sarà realizzata tramite due tipi di indagine.
Indagine di customer satisfaction per misurare la qualità percepita da utenti e stakeholder – I soggetti coinvolti nello studio non sono solo gli avvocati, ma anche utenti interni (magistrati e personale amministrativo) oltre i vari Uffici Giudiziari delle Regioni destinatarie del progetto.
Indagine controfattuale per valutare quanto il progetto GoL abbia fatto la differenza negli UUGG beneficiari. L’analisi è svolta su 4 uffici giudiziari non coinvolti nel progetto GoL (Tribunali di Milano, Torino, Padova e Treviso) e permette di confrontare per cluster omogenei aspetti quali-quantitativi del PCT tra gli uffici oggetto del progetto GoL e quelli esclusi, così come tra alte e basse prestazioni.
Linea di attività 3 – Individuazione e disseminazione a livello regionale e nazionale delle buone pratiche di gestione dei servizi telematici. Le analisi precedenti permettono di individuare le buone pratiche da diffondere per rendere pubbliche e replicabili, da tutti gli uffici giudiziari, le soluzioni organizzative e amministrative di gestione dei servizi telematici.
Linea di attività 4 – Comunicazione dei risultati presso il pubblico e gli stakeholder. I risultati del monitoraggio saranno diffusi presso il pubblico e gli stakeholder attraverso vari strumenti di comunicazione. Canale privilegiato è la comunicazione web attraverso il portale istituzionale www.qualitapa.gov.it.