Comunicazione pubblica usabile

Usabilit� per la comunicazione pubblica - Orientarsi nella progettazione e nella valutazione dei siti web istituzionali

Vai a "Urp degli Urp", il sito degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico on line (link esterno) Logo da stampa dell'URP degli URP Logo da stampa della Comunicazione Pubblica Usabile
  • Vai all'introduzione generale

  • Vai all'introduzione

  • Vai alla guida

  • Vai al glossario

  • Vai alla mappa dei contenuti

  • Visualizza l'anteprima di stampa

 
Sei in: Presentazione Approfondire l'usabilit� Le Tecniche Il processo User Centered
Il processo User Centered

Alla base dell'usabilit� c'� il processo user centered. L'essenza di questo processo, che prevede il coinvolgimento dell'utente finale del prodotto in tutto il ciclo di ideazione, progettazione e sviluppo, pu� essere definita come "la pratica di disegnare i prodotti in modo da permettere all'utente di assolvere i propri compiti con il minimo stress e la massima efficienza".

FIGURA 7 - I componenti del Processo User centered

Figura7 - I componenti del Processo User centered.

(Tratto da RUBIN, J., Handbook of Usability Testing, John Wiley and Sons, New York, NY 1994, pag. 11)


I quattro principi dello UCD, che ne riassumono le caratteristiche, sono:

  • una reale focalizzazione sugli utenti e i loro compiti: � necessario un approccio sistematico e strutturato agli utenti, che permetta di registrare tutte le informazioni relative ai loro compiti e che li coinvolga in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto;
  • misure quantitative e qualitative circa le caratteristiche d'utilizzo del prodotto: queste misure saranno il risultato di metodologie di analisi, ricerca e sperimentazione illustrate in seguito;
  • design iterativo, basato sulla struttura "primo design > test > secondo design", da applicarsi fin dalle prime fasi di ideazione in maniera ciclica lungo tutto l'arco di sviluppo del prodotto,
  • un approccio multidisciplinare del team di usability, che sia in grado di avere una conoscenza trasversale di campi anche molto diversi come marketing, formazione, fattori umani, multimedia.

Questo approccio produttivo comporta:

  • Coinvolgimento diretto dell'utente finale in tutti le fasi produttive, dall'analisi delle caratteristiche e degli obiettivi di prodotto alla valutazione finale ex-post: l'utente finale diventa il centro di tutti i processi produttivi.
  • Processo iterativo: una volta completato un prototipo, si attua un processo di  valutazione-modifica-nuovo prototipo del prototipo; questo percorso permette di raggiungere elevati standard di usabilit� gi� nelle prime fasi di produzione e permette interventi pi� frequenti e quindi meno costosi.
    Inoltre, il percorso attraverso piccoli aggiustamenti progressivi, permette la scoperta di un pi� alto numero di incongruenze.

Alla base del ciclo di produzione di un sistema interattivo entrano in gioco tre elementi:

  • il modello del progettista
  • l'immagine del prodotto
  • il modello dell'utente.

Il modello progettuale � il modello concettuale del progettista.
Il modello dell'utente � il modello mentale sviluppato attraverso l'interazione con il sistema.

L'immagine del sistema risulta dalla struttura fisica che � stata costruita (comprese documentazioni, istruzioni, etichette).
Il progettista si aspetta che il modello dell'utente sia identico al modello progettuale.
Ma il progettista non parla direttamente con l'utente; tutta la comunicazione avviene attraverso l'immagine del sistema.
Se l'immagine del sistema non rende chiaro e coerente il modello progettuale, l'utente finir� per formarsi un modello mentale sbagliato.

Per una buona progettazione sono quindi necessarie due condizioni:

  1. fornire un buon modello concettuale che permetta facilmente all'utente di prevedere i risultati delle proprie azioni;
  2. rendere visibili le cose e creare delle corrispondenze tra strumenti, azioni e reazioni.

Fondamentale diventa quindi il principio del mapping: la metafora che indica la relazione fra due cose: i comandi e il loro azionamento e i risultati che ne conseguono.

A facilitare questo processo interviene il feedback: l'informazione di ritorno che segnala all'utente l'esito della propria azione e il conseguente stato del sistema.
I problemi di usabilit� e le difficolt� di interazione esistono quando non vengono rispettati questi principi: i comandi diventano arbitrari e non giustificati, costringendo l'utente a un inutile sforzo di memoria.