Comunicazione pubblica usabile

Usabilità per la comunicazione pubblica - Orientarsi nella progettazione e nella valutazione dei siti web istituzionali

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Sei in: Presentazione Come fare Il test di usabilità La preparazione del test Scegliere il metodo e redigere il piano di test
Scegliere il metodo e redigere il piano di test

In questa fase del lavoro si definiscono i criteri e le scale di valutazione da adottare. I metodi esistenti per valutare l’usabilità di un’interfaccia sono numerosi e variano a seconda della complessità del progetto.

Fra i metodi più comuni si possono enumerare:

  • l’analisi del compito (task analysis): un metodo spesso utilizzato che consiste nell’assegnare agli utenti un insieme di compiti puntuali, di vario livello di difficoltà, per ricavare il grado di efficacia, efficienza e soddisfazione di un servizio attraverso la misurazione di alcune variabili (numero di errori, tempo di esecuzione, eccetera) con cui un dato compito viene portato a termine;
  • il test basato sullo “Scenario”: un metodo che prevede la definizione di una serie di cosiddetti scenari d’uso, obiettivi tipici e plausibili da conseguire nel sito. Il metodo permette di verificare gli eventuali scostamenti tra il modello dell’interazione proposto dall'aspetto dell’interfaccia (chiamiamo "happy path" il modello previsto dal design dell’interfaccia, allo scopo di indicare il metodo più efficace ed efficiente di portare a termine l’obiettivo previsto dallo scenario d’uso) e il modello dell’utente (la sequenza che idealmente consente a un utente, con determinate caratteristiche e determinati bisogni, di conseguire un obiettivo al minor costo e nel minor tempo possibili). Inoltre, il metodo permette di dare evidenza all’esistenza di eventuali carenze informative nel modello di accesso alle informazioni.

Test e scenari vengono individuati in base ad alcuni importanti fattori, e cioè:

  • Criticità: compiti e scenari che potrebbero essere facilmente fonte di errore;
  • Frequenza: compiti e scenari che sono eseguiti con maggior frequenza;
  • Rappresentatività: compiti e scenari che caratterizzano il servizio. 

Questa fase, estremamente rilevante, si conclude con la redazione del piano di test, un documento contenente le indicazioni relative agli obiettivi, le ipotesi sperimentali, la metodologia, i criteri di valutazione, i criteri di selezione degli utenti e la composizione del team di valutazione. Il documento verrà utilizzato come riferimento dalle figure coinvolte nell’esecuzione del test e permetterà di tener traccia dell’esperienza svolta.

Vignetta che rappresenta un possibile piano di test