URP, competenze e carichi di lavoro

URP Comune di Cesenatico (FO) - Gloria  26/08/03  

 
Cari colleghi,
noi stiamo discutendo su alcune mansioni particolari tipo l'Ufficio Oggetti Smarriti che è passato recentemente a noi (senza aggiunta di personale strumentazione o spazi, quest'ultima voce è di rilievo perché siamo a Cesenatico, antico porto di mare ....dove purtroppo d'estate si smarriscono borse, cellulari, documenti e tante ... ingombranti biciclette) ed io penso che sarebbe utile sapere  di che cosa ci occupiamo noi urpisti oltre alle normali funzioni per le quali esistiamo perché mi pare di capire che tutti facciamo un po' di tutto ed un po' di più , dalla lettera per il tale assessore alla praticuzza che un altro ufficio non vuol più fare. Noi  quì siamo nati con l'assegnazione del personale che altri settori non gradivano  e di questo ne abbiamo fatto, alla fine, un vanto. Visto come è andata  allora  anche per  alcune funzioni si "scarica" all'URP che  rischia di diventare una fogna  con evidenti pericoli per la corretta gestione dei rapporti con l'utenza, il monitoraggio dei reclami, ma soprattutto per la progettazione e la realizzazione di nuove pratiche  squisitamente URP per le quali non c'è oramai più tempo e che , in passato invece mi avevano  dato motivo di pensare  " sono  sulla strada giusta " ( nel 2002 siamo stati in finale ad URP in Viaggio e nel 2003 abbiamo avuto la menzione al Premio Chiaro!)
Ci ho messo tanta passione che mi sono  adeguata alla 150\00 a mie spese e  utilizzando le ferie,  mi chiedo se alla fine ne valeva la pena per poi  stare quà a rilasciare permessi di transito e sosta, registrare cessioni di fabbricato o assunzione di cittadini stranieri ...
Fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto  se c'è qualcuno di voi che fa quello che si fa quì.
 

 
27/08/2003 - ARPA Piemonte - Salvatore Tonti
Il messaggio di Gloria riprende un dibattito che già qualche tempo addietro abbiamo fatto, a più riprese,  in Lista (ricordate, ad esempio, la discussione nata quando si è parlato di Urp e acquisizione di funzioni "spurie" connesse a Protocollo e Anagrafe  oppure anche le discussioni a margine dell'articolo 8 della legge 150?). 
La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 ottobre 1994 Direttiva sui principi per l'istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico (G.U. 261 del 8/11/1994), aveva delimitato l'ambito operativo degli URP sulla base dell'art.12 deldlgs 29/93, sostanzialmente confermato dall'articolo 8 della legge 15072000 .
La stessa Direttiva aveva stabilito  l'applicazione di sanzioni per l'inosservanza delle sue disposizioni , facendo come Pilato e cioè scaricando la responsabilità politico-amministrativa sulle amministrazioni (sono state  mai date in merito, alle amministrazioni  pubbliche, linee di indirizzo per la valutazione del personale le quali prevedessero esplicitamente un riferimento al paragrafo XII della direttiva?) 
Il "nodo di Gordio", a mio avviso, sta nel Paragrafo XIV conclusivo della Direttiva: <<Il  Governo si impegna ad adottare tutte le misure legislative, regolamentari ed amministrative necessarie a dare compiuta effettività ai contenuti della presente direttiva.>> 
Sono state mai adottate le suddette misure?  Quando i Governi che dal 1994 si sono succeduti - da Dini a d'Alema a Prodi per tornare a Berlusconi-, hanno stanziato dei finanziamenti per l'istituzione e il potenziamento degli Urp?  per l'assunzione di personale, per la sua formazione, per l'acquisto di beni strumentali, stanziata la spesa per la fornitura gratuita di servizi informativi e accesso alle banche dati ecc.? Come possono gli enti locali immobilizzare una quota significativa del bilancio per le attività di comunicazione, se le varie finanziarie hanno sempre più ridotto i trasferimenti, anche per i servizi pubblici essenziali, come per esempio nel settore dell'assistenza e dei servizi alla persona o in quelli a domanda individuale (mense, asili nido ecc)? Serve di più un'assistenza domiciliare agli anziani o un Urp?
 
Istituzione URP
Compiti URP_Direttiva 94
 

 
27/08/2003 - URP Comune di Genzano di Roma - Francesca Ciangola
Cara Gloria,
chissà quanti colleghi si saranno ritrovati nelle tue parole! E chissà quante volte tra noi urpisti ci si sarà trovati a rivendicare il proprio ruolo, e difendere con le unghie il proprio "non essere" lo scarico altrui! 
Non sentirti sola nelle tue rivendicazioni; credo proprio che siano comuni a tutti. 
Un piccolo consiglio, per cominciare a mettere dei paletti, può comunque essere quello di far approvare un Regolamento dell'URP, che delimiti (senza fossilizzarle, per non contrastare con la funzione elastica dell'attività di semplificazione e comunicazione) le competenze dell'ufficio. 
Credo si debba tener conto di queste tre grandi aree di attività:
  - semplificazione: l'URP si occupa di tutto ciò che può agevolare il rapporto tra il cittadino e l'ente, dall'accesso ai documenti alla semplificazione dei messaggi rivolti all'utenza (avvisi pubblici, modulistica), alla agevolazione nel disbrigo delle "pratiche";
 - informazione: cura dei messaggi direttamente riferiti all'utenza dall'ente di riferimento (es. possibilità e  modalità di fruizione dei servizi pubblici) tramite gli ordinari mezzi di comunicazione, compreso il sito web;
 - comunicazione: gestione integrata dei rapporti con l'utenza, come raccolta delle segnalazioni e delle istanze e come promozione e pubblicizzazione delle attività dell'ente, in un rapporto di interscambio continuo e circolare, che può comprendere anche la cura dei rapporti con le forme associative locali o l'organizzazione di convegni e conferenze su temi "caldi" per la cittadinzanza. 
Di spettanza degli uffici rimarrebbe la gestione amministrativa o tecnica dei singoli procedimenti; quindi, la "praticuzza" che l'ufficio non vuole più fare, se possibile, rimandala direttamente al mittente senza tanti complimenti! 
Non è facile in poche parole, come non lo è il nostro lavoro, ne abbiamo parlato tante volte, e sicuramente conosci già i compiti dell'URP. 
Se può consolarti, a tre anni dall'apertura e dopo enormi soddisfazioni mi sto ancora chiedendo se i miei amministratori sanno cosa facciamo, e se mi distinguono dalla portiera del Comune! La risposta, anocra oggi, è no. 
Spero di esserti comunque stata un pò utile. 
Buon lavoro.
 

 
28/08/2003 - URP Desenzano del Garda (BS) - Stefano Benini
Non sono convinto che si metta fine per decreto allo status degli Urp come "uffici residuali", nè, in un certo senso, che sia un bene. Non è proprio il saper fare tutto, e bene, che ci leggitima?
Chi oggi trova comodo "scaricare" pezzi delle sue mansioni domani potrebbe essere chiamato a giustificare le risorse di cui dispone.
Quando la sproporzione fra i compiti e le risorse diviene evidente gli equilibri mutano necessariamente, e gli Urp possono acquistare nuova centralità.

 


 



Ultimo aggiornamento: 16/11/04