Pubblicati & Recensiti - Anni 2006-2009



Publicati&Recensiti anno 2009

Publicati&Recensiti anno 2007

Publicati&Recensiti anno 2006



Anno 2009


Segnalazione del 30/11/2009
 
Come ben sa chi lavora nel settore, la comunicazione pubblica è una materia complessa che include diverse discipline, coinvolge numerosi soggetti ed è connessa a tutti gli aspetti della vita dei cittadini e della società in generale. Informazione, erogazione dei servizi, rapporto tra cittadini e PA, ambiente, promozione del territorio, rappresentano soltanto una piccola parte dei numerosi argomenti sui quali la funzione di comunicazione incide. In questo breve spazio proponiamo alcuni libri che affrontano queste tematiche e che possono rappresentare un interessante strumento di approfondimento di alcuni aspetti della materia. 
 
Il primo testo che vi suggeriamo riguarda lo sviluppo delle relazioni tra cittadini e amministrazioni pubbliche: Semplice, Comodo, Unico. La rivoluzione dello sportello polifunzionale come innovazione del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino. Nel libro scritto da Bruno Susio e Emanuele Bargablio, editore EdizioniStrategiche, si analizza lo sviluppo degli sportelli polifunzionali, anche attraverso le esperienze degli enti pubblici, come quella realizzata dal Comune di Casalecchio di Reno. Lo sportello polifunzionale, secondo la prospettiva degli autori, rappresenta una delle evoluzioni più significative che molti enti stanno sperimentando per rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini, con l’obiettivo di semplificare il loro rapporto con la PA e di garantire servizi di qualità. Potete consultare l’indice e la premessa del libro sul sito della società di consulenza, ricerca e formazione SistemaSusio.
 
Un tema di grande attualità e di crescente interesse per le amministrazioni pubbliche ed i cittadini, ma spesso dimenticato dai “comunicatori” è trattato nel testo di Erik Balzaretti e Benedetta Gargiulo, La comunicazione ambientale: sistemi, scenari e prospettive. Buone pratiche per una comunicazione efficace, a cura dell’ente Bacino Padova 2, consorzio di comuni che si occupa della gestione dei rifiuti ed edito da FrancoAngeli. Gli autori si interrogano su alcuni quesiti: come è cambiata la comunicazione ambientale in Italia? Quale strategia seguire per attuare una comunicazione realmente efficace? Qual è il rapporto tra i vari soggetti territoriali che si occupano della materia? Potete leggere una breve recensione sul sito della FERPI
 
Passando dall’ambiente al territorio, vi segnaliamo, infine,  il libro di Carlo Gelosi, docente di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica, Comunicare il Territorio. Il nuovo ruolo delle amministrazioni nella comunicazione istituzionale. Il testo, alla sua terza ristampa con la prefazione di Stefano Rolando, affronta il tema della promozione e del marketing territoriale sviluppati dalle istituzioni locali e propone alcune realtà che hanno sviluppato in modo organico l’immagine del proprio territorio. Potete trovare sulla casa editrice FrancoAngeli, la scheda del libro  ed una recensione alla prima edizione sul sito ComunicatoriPubblici
 


Segnalazione del 30/10/2009

I cambiamenti determinati dalla diffusione dei nuovi strumenti di comunicazione e soprattutto di internet, impongono, e non soltanto agli addetti ai lavori, di riflettere sulle conseguenze sociali di quella rivoluzione comunicativa e relazionale, che, sebbene oggi non sorprenda più, ha modificato per sempre la società e il modo di vivere di un numero crescente di persone.
 
Utilizziamo, quindi, questo breve spazio, per suggerire alcuni libri che, affrontando il tema dei nuovi media da una prospettiva sociologica, studiano ed analizzano i mutamenti sociali avvenuti ed in atto.
 
Apriamo la rubrica con il nuovo libro di Peppino Ortoleva, docente di Storia dei mezzi di comunicazione all’Università di Torino e famoso esperto di media, Il secolo dei media. Riti, abitudini, mitologie, edito da Il Saggiatore. Attraverso una ricognizione storica, Ortoleva analizza l’influenza che i nuovi media esercitano sulle persone ed il processo di moltiplicazione dei mezzi di comunicazione, messaggi, emittenti e destinatari, e di altri fenomeni connessi alle nuove tecnologie, valutandone le conseguenze sulla società. In rete è possibile reperire moltissime recensioni, noi ve ne consigliamo alcune: la prima sul sito del Comune di Rosignano,  il libro è infatti vincitore del  Premio della Comunicazione Castiglioncello 2009,  la seconda sul sito Comunicatori Pubblici
 
E’ stato recentemente pubblicato un altro interessante libro, di un importantissimo studioso di sociologia dei media, Manuel Castells, che qui vi proponiamo: Comunicazione e potere, edito da Università Bocconi Editori, alla quale rimandiamo per la recensione. Il sociologo spagnolo, autore di testi fondamentali come L’età dell’informazione, affronta nel suo ultimo testo il rapporto tra potere, politico-economico, e comunicazione, nell’attuale “società in rete”, valutando il fenomeno della “autocomunicazione di massa”, come lui stesso definisce la possibilità di comunicazione-informazione garantita dalle nuove tecnologie. Nel libro si analizza il processo di “autocomunicazione di massa” in tre recenti episodi: l’attentato terroristico dell’11 marzo 2004 a Madrid, la campagna di Barak Obama ed il movimento ambientalista.
 
Il mondo che siamo. Per una sociologia dei media e dei linguaggi digitali, scritto da Davide Borrelli, docente di sociologia della comunicazione all’Università di Salento, edito da Liguori, rappresenta uno studio sugli strumenti che vengono definiti nuovi media ed i cambiamenti che essi generano nel mondo e nei comportamenti sociali, ed offre una riflessione da una prospettiva sociologica su come i nuovi media “ridefiniscono i territori e gli spazi di interazione simbolica”. Recensione disponibile sul sito ComunicatoriPubblici
 
Comunicazione, media, cittadinanza di Giselda Antonelli, sociologa dei processi culturali e comunicativi, offre una riflessione su i nuovi percorsi di partecipazione ed i nuovi modelli di interazione, resi possibili dai media, soffermandosi su alcune forme specifiche di comunicazione che creano un nuovo concetto di “cittadinanza partecipata”. Vi rimandiamo alla dettagliata scheda del libro sul sito della casa editrice FrancoAngeli .
 
E’ focalizzato su un altro aspetto dei processi di mutamento sociale dovuti ai nuovi mezzi di comunicazione, invece, il libro Cross-media. Le nuove narrazioni di Max Giovagnoli, docente ed esperto di comunicazione cross-mediale. L’autore analizza come sia cambiato il modo di narrare e conseguentemente le nuove forme di racconto, soprattutto a causa del fenomeno che l’autore definisce “media incrociati”. Con la possibilità di mettere in connessione i diversi mezzi di comunicazione, grazie allo sviluppo e alla diffusione di piattaforme digitali, secondo Giovagnoli “abbiamo iniziato a raccontare diversamente le nostre storie”. Recensione disponibile sul sito della FERPI

Chiudiamo con l’indicazione di un ultimo libro I caratteri elementari della comunicazione di Graziella Priulla: nel testo si analizzano gli elementi di base che consentono di interpretare il ruolo della comunicazione nel mondo contemporaneo ed i fattori che trasformano la comunicazione da termine astratto in esperienza concreta. Scheda libro sul sito della casa editrice Laterza .
Buona lettura.


Segnalazione del 28/07/2009
 Protagoniste di questo spazio dedicato alla lettura, questo mese, sono le nuove tecnologie. Come ben sa chi lavora nel settore della comunicazione e dell’informazione, le nuove tecnologie hanno rivoluzionato il modo di diffondere e creare messaggi, di mettersi in contatto e relazionarsi con gli altri, di partecipare e di condividere notizie ed informazioni. La diffusione in particolare di alcuni nuovi media, come i blog o i social network , è stata, anche nel nostro Paese, così rapida e ampia da comportare importanti cambiamenti sociali e culturali. Sugli scaffali delle librerie sono apparsi sempre più volumi sui temi inerenti le innovazioni tecnologiche e il loro impatto nella società e nel mondo della comunicazione. Abbiamo rintracciato tra “gli scaffali virtuali della rete” alcuni di questi libri, vi proponiamo di seguito le relative recensioni.

Disuguaglianze digitali. Le nuove forme di esclusione nella società dell’informazione. Il libro di Sara Bentivegna, edito nel 2009 da Laterza, affronta il problematico fenomeno del digital divide. Nel testo si riflette sull’innovazione tecnologica e sul “mito della rete democratica ed egualitaria”. Mito, appunto come spiega l’autrice, perché nonostante l’auspicata “rivoluzione digitale dell’informazione e della comunicazione”, ancora oggi sono presenti, e forse anche in maniera più accentuata, barriere e divari tra chi partecipa attivamente o comunque ha accesso ai nuovi media, e chi, per diversi motivi, ne è escluso. La riflessione sulle disuguaglianze digitali acquista quindi un’importanza fondamentale per rendere realmente democratica la rete; per questo motivo ci sembra interessante il libro di Bentivegna e vi proponiamo la recensione sul sito di Comunicatori Pubblici.

Diverso per il tema, ma a nostro parere altrettanto stimolante, il volume di Sergio Cherubini e Simonetta Pattuglia, edito da FrancoAngeli: La comunicazione tra reale e virtuale. High touch o high tech? Gli autori si interrogano sulla necessità di bilanciare, nel campo della comunicazione, la dimensione del contatto umano con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, high touch e high tech, appunto. Potete saperne di più su questo testo leggendo la recensione pubblicata sul sito della FERPI.
Sul sito della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana potete trovare un’altra recensione inerente la tematica della rete e delle nuove tecnologie, relativa al Rapporto Annuale 2009 sui Social media in Italia, pubblicato da Digital PR (agenzia specializzata nello studio e nell’utilizzo delle più nuove forme di comunicazione digitale). Nel rapporto, intitolato Dove vanno gli italiani in rete. Abitudini e nuovi fenomeni, si analizzano le statistiche e le caratteristiche dei luoghi virtuali più frequentati dagli italiani.

Anche se non si tratta di un libro, in questo spazio ci sembra utile segnalare, inoltre, le Linee guida, diffuse dal Garante per la protezione dei dati personali, sull’uso dei social network, che rappresentano un vademecum per usare in maniera corretta, nel rispetto del diritto alla privacy, tali strumenti di comunicazione, aspetto spesso sottovalutato dalla maggioranza degli utenti. Il manuale Social Network: attenzione agli effetti collaterali è disponibile on-line, sul sito del Garante della privacy.

Chiudiamo questa rubrica, con la segnalazione di un libro, più datato perché pubblicato nel 2007, ma che ancora oggi può offrire interessanti spunti di riflessione nel dibattito sulle ICT e sull’influenza delle nuove tecnologie nella vita delle persone. Il testo si intitola Tecnologie e culture dell’identità, curato da vari autori ed edito da FrancoAngeli. Sul sito della casa editrice potete consultare la scheda del libro, che affronta con una prospettiva sociologica, il problema della costruzione dell’identità, nell’era dell’innovazione tecnologica e di internet, e che nei diversi capitoli analizza come i più innovativi media (blog, social network, chat...) influenzano il processo identitario, di alcune categorie sociali (come i giovani) e delle persone in generale.


Segnalazione del 25/06/2009  
Al comunicatore, al giornalista, all’addetto stampa e all’esperto di relazioni pubbliche sono richieste, oggi, competenze e capacità sempre più ampie e trasversali; per questo motivo può essere utile cercare in libreria e in rete, nuovi testi e “letture fresche” per “coltivare” le conoscenze e le abilità. In questa rubrica vi proponiamo alcuni recenti libri sperando che siano interessanti per chi lavora nel settore della comunicazione, o semplicemente vuole saperne di più su questa materia.

Questo mese abbiamo selezionato alcune letture che possono essere utili per riflettere sui cambiamenti del mondo della comunicazione e dell’informazione, per tenersi al passo dell’innovazione tecnologica, per aggiornarsi sui nuovi strumenti e sulle nuove tecniche, e soprattutto per comunicare ed informare con successo! E’ proprio questo il titolo del primo libro che vi segnaliamo: Comunicare, un successo! pubblicato da Utet Università. L’autore, Igor Righetti, propone una “cassetta degli attrezzi per lavorare nel mondo della comunicazione e dell’informazione” ed offre consigli pratici e “trucchi del mestiere”. Il libro contiene i contributi di importanti professionisti dei settori del giornalismo, dell’università, delle relazioni pubbliche, del marketing ecc.

Affronta il fondamentale tema della comunicazione pubblica on-line, il libro di Virginia Rizzo e Alberto Bordi: La comunicazione istituzionale sul web. Alla ricerca del sito perfetto, edito nel 2009 da Il sole 24 ore Pirola. Il testo fornisce elementi utili e consigli concreti per costruire e gestire un sito internet. Potete leggere una breve recensione sul sito Comirap

Il cambiamento della comunicazione nel campo della sicurezza pubblica nel periodo compreso dal 2002 al 2008, è invece l’argomento del libro Comunicazione istituzionale e sicurezza. Il ministero dell’interno dopo l’11 settembre, edizioni Kappa. La recensione del libro scritto da Eugenio Balsamo, Luca Mantovani e Roberto Mongardin è consultabile sul sito della FERPI

Rimanendo ancora nell’ambito della comunicazione pubblica, vi segnaliamo la pubblicazione del quarto volume Comunicare bene per amministrare meglio, a cura di Angelo Del Vivo. Il libro raccoglie le esperienze ed i progetti vincitori dell’ultima edizione di Comunicami – Premio Isimbardi per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale in provincia di Milano. Potete trovare la scheda del libro pubblicato anche quest’anno da Lupetti-Editori di comunicazione, sul sito Liberazioni, la libreria 2.0 , mentre potete leggere la presentazione del progetto e le recensioni delle precedenti edizioni sul sito della Provincia di Milano.

L’ultima segnalazione che vi proponiamo è un libro dedicato al mondo dell’informazione e del giornalismo: La rivoluzione dell’informazione digitale in rete - Come internet sta cambiando il modo di fare giornalismo, scritto da Marco Marsili, edito nel 2009 da Odoya e recensito da Comunicatori Pubblici. Nel volume si affrontano gli aspetti più rilevanti del “nuovo giornalismo” e si offrono strumenti utili per chi vuole fare informazione nell’era della rivoluzione digitale.


Segnalazione del 29/05/2009    

In un settore in progress come quello della comunicazione pubblica, in un ambito così vicino alla tutela e all’esercizio dei diritti dei cittadini, in una materia così complessa e articolata, diventa sempre più rilevante l’aspetto giuridico e normativo. Il comunicatore pubblico (nelle più diverse declinazioni pratiche) dovrebbe, oggi come ieri, conoscere approfonditamente, la normativa che direttamente ed indirettamente, incide sulla sua attività lavorativa e sulla sua professione. Per rispondere, quindi, alle esigenze di aggiornamento e di approfondimento degli aspetti giuridici della materia, vi proponiamo, in questo breve spazio, alcuni testi giuridici, più o meno recenti, e le relative recensioni.

La prima lettura che vi suggeriamo è rappresentata dalla quarta edizione del “Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione”, di Ruben Razzante, edito nel 2008 da CEDAM.Il testo offre un quadro composito della produzione normativa in materia e approfondisce in particolare la professione giornalistica, il tema della privacy e del diritto di cronaca, la normativa sull’editoria on-line e la comunicazione degli enti pubblici.
Potete leggere maggiori informazioni sul sito della casa editrice CEDAM , mentre potete trovare una recensione alla seconda edizione del testo (che risale al 2006) sul sito Comunicatori pubblici .

Un testo invece, che affronta, sempre da un punto di vista giuridico, le nuove tecnologie ed il loro uso, e che può interessare soprattutto coloro che si occupano di semplificazione, trasparenza e dematerializzazione è “L’amministrazione digitale. Il diritto amministrativo nella evoluzione telematica”. Trovate la recensione del libro di Scoca, edito nel 2008 da Giuffrè sul sito del Cnipa

Un poco più datato (pubblicato nel 2007), ma ancora interessante ed attuale, considerando anche la vicinanza delle elezioni europee ed amministrative, il volume curato da Paola Marsocci “Esporre la democrazia. Profili giuridici della comunicazione del Governo”. Nel testo si affronta, con una prospettiva giuridica, il problema della sovrapposizione tra propaganda e comunicazione istituzionale. Trovate maggiori informazioni sul sito della casa editrice Franco Angeli.

Chiudiamo questo spazio, rimanendo sull’attualissimo tema della comunicazione politica, ma allontanandoci dal diritto, suggerendovi non un libro bensì una rivista “ComPol”, che recentemente ha cambiato editore (da FrancoAngeli al Mulino).
Una breve recensione della rivista sul sito della FERPI  e sul sito della casa editrice Il Mulino .


Segnalazione del 30/04/2009  

Dedichiamo questo spazio di “Pubblicati e Recensiti” al tema del Web 2.0 e delle sue molteplici implicazioni nell’ambito della comunicazione pubblica, dell’e-gov e della partecipazione dei cittadini, segnalando alcune recensioni di libri, più o meno recenti, che affrontano da diverse prospettive l’argomento.

La prima recensione che vi indichiamo riguarda il libro di Elvira Berlingieri, Legge 2.0. Il web tra legislazione e giurisprudenza, edito da Apogeo. Nel testo, recensito sul portale ComunicatoriPubblici.it, l’autrice analizza i problemi giuridici collegati al Web 2.0 e propone suggerimenti per comunicare ed operare in Rete nel rispetto di leggi e normative. Alcuni degli aspetti affrontati nel volume, per esempio, riguardano il tema del diritto d’autore e dalla proprietà intellettuale, la tutela dei dati personali, la libertà di espressione.
Affronta il tema dei cambiamenti dell’attività di comunicazione istituzionale generati dal web 2.0 e dalla diffusione dei social network, il libro curato da Alessandro Lovari e Maurizio Masini, Comunicazione pubblica 2.0. Tecnologie, linguaggi, formati, edito da FrancoAngeli. La recensione che vi consigliamo, per saperne di più su questa interessante raccolta di saggi e di casi studio, è pubblicata sul sito della FERPI.
Alla conquista del web, è invece il titolo del terzo libro che vi proponiamo. Un libro, adatto anche ai meno esperti, che ripercorre “la storia della Rete” e dei social network oggi più diffusi. Potete consultare una breve recensione del libro di Marco Montemagno e Miska Ruggeri edito da Mursia Editoresul sito Bibliotech.
In conclusione, vi suggeriamo la recensione sul sito dell’ Ordine dei Giornalistidel libro Penne digitali 2.0, di Carlo Baldi e Roberto Zarriello, edito dal Centro di documentazione giornalistica. Il volume ha l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti per fare giornalismo sul web. Potete trovare ulteriori informazioni sul blog Penne Digitali .
“Buona lettura 2.0”! 


Segnalazione del 24/03/2009     

Vi segnaliamo alcune nuove pubblicazioni ed interessanti recensioni, sperando di offrirvi utili indicazioni per approfondire alcuni argomenti inerenti la comunicazione e di stimolare la “vostra voglia di lettura”.
Il primo libro che vi suggeriamo si intitola “Del comunicare e dell’informare”, di Pasquale Di Benedetto, giornalista e Capo Ufficio Stampa dell’Asl 1 di Caserta, Presidente del GUS Campania (Gruppo di Specializzazione della FNSI per gli Uffici Stampa). Nel libro si affronta il problematico tema, solo parzialmente risolto dalla legge 150 del 2000, relativo alla differenza tra informazione e comunicazione, tra le professioni ed i ruoli dei comunicatori e quelli dei giornalisti. Potete trovare una chiara e sintetica presentazione del volume sul blog del Gus Campania. 
 
Altri e diversi problemi relativi alla attività di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, sono affrontati nel libro “Comunicazione pubblica e burocrazia”, di Antonio La Spina e Antonino Cangemi. In questo testo, gli autori si soffermano sul difficile sviluppo della comunicazione pubblica, in parte dovuto agli ostacoli creati da una ancora forte burocrazia all’interno delle amministrazioni, e affrontano alcuni specifici temi, come per esempio, la comunicazione pubblica in ambito ospedaliero e pediatrico, la formazione dei comunicatori pubblici, la consultazione ed il burocratese. Sono disponibili maggiori informazioni sul sito della casa editrice FrancoAngeli

“La comunicazione delle pubbliche amministrazioni”,
invece, propone un’analisi dello stato dell’arte della comunicazione pubblica e dei ritardi del processo di cambiamento nelle pubbliche amministrazioni. Vi segnaliamo la dettagliata recensione del libro di Graziella Priulla, edito da Laterza, sul sito della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana .

Vi suggeriamo, inoltre un altro libro, che affronta i temi della rendicontazione sociale e della partecipazione. Il testo a cura di Donatella Bruno e Maurizio Sarti, si intitola “Rendicontazione e partecipazione sociale: dal bilancio sociale al bilancio partecipativo”. Potete leggere la recensione del libro sul sito della casa editrice Franco Angeli.
 
In conclusione vi proponiamo un’altra recensione sul sito della FERPI, di un libro, che pur non riguardando direttamente il tema della comunicazione pubblica, può interessare chi lavora nel settore. Il motivo può in parte esser compreso già dal titolo del testo, “S-comunicati. Viaggio fra i mezzi ed i messaggi della società che comunica”, ma meglio ancora leggendo la recensionedel libro di Antonio Comerci, edito da Mauro Pagliai editore.
 

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Anno 2007

Segnalazione del 12/12/2007
 "Wu Ming" è il nome collettivo di un gruppo della controcultura digitale italiana. Ha scritto di recente la prefazionea un libro che può valere come una recensione. La segnaliamo in questa rubrica soprattutto perché "nel migliore dei mondi possibili, la pubblicazione di questo libro scuoterebbe come un terremoto il dibattito italiano su Internet e le nuove tecnologie di comunicazione". L’epicentro del sisma ipotizzato sarebbe il libro di Henry Jenkins intitolato "Convergenze digitali", edizioni Apogeo, 2007. Ma vedete voi se la metafora di Wu Ming non è esagerata. Su un altro versante, a chi si occupa di marketing e non conosce i nuovi concetti di "human satisfaction" (non "customer") o di "comunità di marca" (non "di pratica") consigliamo di leggerequesta breve recensione di Rosa Pugliese al libro "La nuova comunicazione di marketing", autore Maurizio Bonferroni, per le edizioni Tecniche Nuove, Milano 2007. Infine, segnaliamo un boccone ghiotto di recensioni - sono otto, di argomento "informazione e nuovi media" - costituito dall’ultimo numero della rivista NIM.Libri interna alla Newsletter Italiana di Mediologia (NIM), interamente scaricabile in formato PDF e interamente dedicato recensioni di libri sull’universo infomediale. Buona cyber-lettura. 

Segnalazione del 20/9/2007

Il Teatro, la Favola, la Filosofia. Cosa c’entrano con la Pubblica Amministrazione? A parte le facili battute di qualche lettore impertinente ;-), la relazione sarà chiara mano a mano che presenteremo le recensioni da leggere in rete dei libri segnalati con questa rubrica. Cominciamo dal Teatro. Si tratta del libro di Amalia Vetronile "Molto management per nulla", Guerini e Associati, 2007 (pp. 190, euro 23),il cui titolo richiama la nota opera di Shakespeare. Leggete la recensione di Rosa Pugliese e vedrete che il collegamento con il Teatro non è solo nel titolo. Per la Favola, vi rimandiamo alle "distruzioni per l’uso" di cui al sottotitolo del libro "Pubblicità. Distruzioni per l’uso" di Manuela D’Alessio, Comunicazione italiana editori (pp. 157, euro 17). La breve recensione di Virginia Salvucci mette in luce il sense of humour con cui l’autrice racconta per gli aspiranti comunicatori (vale anche per quelli pubblici) il "fatato" mondo della pubblicità. E infine la Filosofia. Che la stessa sia entrata a pieno titolo nel mondo del lavoro, è fenomeno ormai noto da qualche anno. Il filosofo non si presenta nelle organizzazioni come terapeuta dell’anima, però - per questo ci sono già il counselor psicanalista o psicologo. Come, allora? Leggete la recensione di Anna Actis Dato del volume di Peter Raabe "Teoria e pratica della consulenza filosofica", Apogeo, 2006, euro 14,00. In verità, si tratta di una recensione-stroncatura del libro. Poco male. Perché se volete sapere cosa sia e che ruolo svolga oggi la consulenza filosofica nelle organizzazioni, non vi sarà difficile trovare vari articoli sull’argomento, consultando il menu della rivista "Ma" di filosofia applicata ai mondi del lavoro, su cui compare la recensione. 


Segnalazione del 02/4/2007
 
La nostra consueta rassegna di pubblicazioni recensite in rete comincia questa volta con il libro dello studioso italiano che propone un nuovo ambito di studi: la "Mediologia" o "Filosofia per i media". Si tratta di un approccio alla comunicazione che sorge dal seno delle Scienze della comunicazione. Del loro oggetto - sotto l’influsso del nume tutelare Marshall McLuhan - vuole rappresentare non l’ennesima disciplina accademica ma uno sguardo "essenziale". L’assunto di Stefano Cristante, lo studioso proponente, docente di Sociologia della comunicazione all’Università di Lecce, è che: "I media sono la sostanza ontologica della modernità [...] sono le cose del mondo". Il libro si intitola "Media Philosophy. Interpretare la comunicazione-mondo", Liguori 2005, e la recensionedi Antonio Tursi compare nel sito di NIM (Newsletter Italiana di Mediologia). Dove, per restare in tema McLuhan, troviamo la recensionedi Rony Medaglia, dedicata al libro di Derrick de Kerchkove - allievo di McLuhan - e Antonio Tursi, "Dopo la democrazia. Il potere e la sfera pubblica nell’era delle reti", Apogeo, 2006. Infine, segnalazione di uno dei migliori manuali di comunicazione pubblica, di cui esce in questi giorni una edizione aggiornata. Poiché non abbiamo trovato ancora recensioni in rete, vi proponiamo quella comparsa su Pubblic@ndo in occasione della prima uscita nel 2001. Il libro è di Roberto Grandi, "La comunicazione pubblica. Teorie, casi, profili normativi", per le edizioni Carocci, 2007. 

 Segnalazione del 22/02/2007
Un testo accademico ed un manuale che coniuga l’esigenza di chi studia la comunicazione con la necessità di chi la pratica nella pubblica amministrazione. Questo in estrema sintesi il contenuto del volume: "La comunicazione pubblica. Sapere & Fare",  scritto dal Segretario generale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale Alessandro Rovinetti, pubblicato nella collana "I libri di Guida agli Enti locali" delle edizioni "Il Sole 24 Ore" . Segnaliamo ancora, la scheda libro dell’editore Franco Angeli del volume: "Pubblica amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata" curato da Gea Ducci, con contributi di Pierpaolo Donati. La pubblicazione mette in risalto come la tendenza all’utizzo delle nuove tecnologie da parte della PA pur facilitando la creazione e il consolidamento di una rete di relazioni, possa anche produrre effetti perversi e aumentare la distanza che separa i cittadini dalle istituzioni.
 

 

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Anno 2006


Segnalazione del 29/11/2006
 Ancora qualche segnalazione di libri recensiti in rete. Dedichiamo il primo link ad una pagina che in realtà ne contiene altri 6 (di link ad altrettante recensioni). Si tratta dell’Editore ETS che fa un bel servizio al curatore (ma anche ai lettori) del volume, Adriano Fabris, "Etiche della comunicazione. Ricerche, Documenti, Codici". L’editore giustamente raccoglie nella pagina dedicata al libro le recensioni e i commenti usciti in rete. Il secondo link è per un libro che ha a che fare anch’esso con l’etica. Si intitola: "Relazioni pubbliche: l’etica e le nuove aree professionionali" ed è curato da Giampietro Veccchiato, docente di realzioni pubbliche, per i tipi di Franco Angeli. La recensione, in questo caso unica, è di Gianluigi Zarantonello sul sito Comunitàzione.it, che si autodefinisce "la più vasta comunità di comunicazione in Italia". Ad estratti di recensioni uscite sulla stampa cartacea italiana, è invece dedicato l’ultimo link. Quello al sito dell’editore Feltrinelli che pubblica una scheda-libro con citazioni di recensioni dai periodici Panorama, Tuttolibri, Il Sole24ore e Il Manifesto, al libro di Stefano Rodotà "La vita e le regole" edito da Feltrinelli, ovviamente.

Segnalazione del 28/08/2006
"E’ una guida analitica e puntuale in cui il lettore apprende la tecnica [del giornalismo, ndr] come durante uno stage", dice Angela Attolico nella recensione al libro di G. Floris, F. Nanni e P. Pedaccini, "Fatti Chiari - Giornali, radio, web, talk show. Come si racconta la notizia", pubblicato nel 2006 dal Centro di documentazione giornalistica. Se siete addetti ai lavori o comunque interessati alla professione giornalistica, potete leggerne la recensione sulla rubrica del sito Formez "Terza pagina". Un’altra recensione che segnaliamo - a referendum costituzionale svolto, quindi fuori dalle controversie politiche sulla questione - è quella relativa al libro di Nicola Mancino, "La costituzione lacerata", Elio Sellino editore, 2005. Il titolo è chiaro, così come la recensione di Carolina Annechiarico, consultabile nelle relative pagine della Rivista elettronica, "Amministrazione in cammino". Infine, un libro di cui non abbiamo reperito recensioni in rete e che quindi segnaliamo soltanto. Si tratta in verità di un insolito libretto intitolato "Pensare l’efficacia" di Francois Jullien, editori Laterza, 2006. Jullien è un filosofo francese che svolge da tempo il compito di comparare pensiero occidentale e orientale, in particolare quello cinese. Lo fa anche in questo testo, trascrizione di una conferenza rivolta a manager e esperti di organizzazione. Lettura davvero interessante e agevole (data l’originaria natura orale della riflessione, il libretto è privo di note e riferimenti bibliografici). E anche molto "illuminante" per gli operatorti pubblici che ogni giorno si impegnano a rendere effettivo il primo comma dell’art. 2 del Codice del lavoro pubblico, il dlgs. n. 165/2001 (efficienza, efficacia, economicità, ecc.). Per capire che non esiste un solo modo diretto, verticale e geometrico, quello della razionalità occidentale, per rendere più efficace l’azione ammnistrativa pubblica; ma anche una via orizzontale, profonda e "strategica" (nel senso orientale del termine), forse ancora più "efficace", che possiamo imparare dal pensiero cinese. Insomma, una stimolante lettura di fine agosto, appena rientrati al lavoro. 

Segnalazione del 14/06/2006

Che cos’è la Pubblica Amministrazione? Come studiarla? Forse l’approccio "sistemico" è tra i più interessanti e fecondi di risultati. Almeno sembra essere il parere di Gilberto Capuano ed Elisabetta Gualmini che propongono questo punto di vista nel loro libro "La Pubblica Amministrazione in Italia", per i tipi del Mulino, Bologna 2006. Una prima spiegazione della scelta si può leggere nella recensione del libro sul sito della Rivista elettronica  Amministrazione in cammino. Più "ecumenico" ma non meno interessante, l’approccio alla comunicazione pubblica di Alessandro Rovinetti, Segretario dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, che ha curato il volume "Fare comunicazione pubblica" e che ospita dieci contributi sul tema a sei anni dalla legge 150/2000 - presentazione sul sito dell’Associazione. Infine, uno spazio dedicato all’etica della comunicazione. Se ritenete che i principi di questa disciplina possano, anzi, debbano ispirare anche le logiche di business nelle organizzazioni, c’è un libro che può interessarvi. L’approccio, in questo caso, è di tipo filosofico. Il libro di Andrea Vitullo si intitola "La leadership riflessiva", edito da Apogeo, 2006. Potete leggerne una recensione su sito Managerzen. Buona lettura.

Segnalazione del 05/04/2006
La realizzazione dei processi di informatizzazione pubblica; le politiche di eGovernment; l?organizzazione dell?attività amministrativa informatizzata. Su queste tre direttrici di fondo si articola la pubblicazione "Introduzione all’eGovernment", di Francesco Merloni (e altri), edita nel 2005 da Giappichelli - recensione sul sito della rivista "Amministrazione in cammino". Vi segnaliamo inoltre la recensione/considerazione sul sito "Il Pesa-Nervi" di Michele Diodati al libro di Giovanni Acerboni "Progettare e scrivere per Internet" uscito nel 2005 per i tipi di McGraw-Hill, dedicato alla progettazione dei siti web istituzionali. Infine vi proponiamo la recensione di Denita Cepiku sul sito del "Programma Cantieri" al libro "High-Performance Government: Structure, Leadership, Incentives", a cura di Robert Klitgaard e Paul C. Light in cui gli autori propongono alle amministrazioni pubbliche statunitensi alcune indicazioni pratiche per attuare le raccomandazioni della Commissione Volcker (Commissione Nazionale sulla Pubblica Amministrazione che pubblicò nel 2003 un rapporto che evidenziava i problemi più gravi dell’amministrazione federale e suggeriva cambiamenti in termini di strutture organizzative, leadership e incentivi).
 

Segnalazione del 21/03/2006

La pubblica amministrazione, nell’adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme del diritto privato salvo che la legge disponga diversamente". Così recita il nuovo articolo 1, comma 1-bis, della legge sulla trasparenza, la 241/90. Si tratta di una modifica di grande rilievo apportata dalla recente legge 11 febbraio 2005, n. 15. I riflessi e la portata di questa e di altre non meno importanti modifiche approvate dal Legislatore, sono al centro del libro-commento alla legge 241 di Roberto Tomei "La nuova disciplina dell’azione amministrativa", uscito per i tipi CEDAM, 2005 - recensione sul sito del Formez . Segnaliamo anche un primo "assaggio" di recensione - giusto per far sorgere la voglia di una buona lettura - del libro dedicato a "La comunicazione pubblica tra globalizzazione e nuovi media", di Marino Cavallo, edito da Franco Angeli, 2005. Libro di sociologia della comunicazione il cui intento è soprattutto quello di definire uno statuto scientifico della comunicazione pubblica - recensione sul sito Politicaonline.it. Da leggere infine la presentazione dell’Editore del libro su "La nuova comunicazione dell’ente locale" di Alfredo Alessandrini et alii, uscito nel 2006 - presentazione sul sito di Franco Angeli.


Segnalazione del  09/03/2006

Questa volta i titoli sono due: "Il cittadino lettore" di Riccardo Fedriga, edito da Sylvester Bonnard, 2005, un libro dedicato alle regole e agli strumenti della scrittura semplificata - recensione su: Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale; e "Santi, Poeti, Comunicatori" lavoro ironico e dissacrante di Stefano Martello e Gennaro Pesante, per i tipi di Fara editore, 2004 - recensione su: Fara Editore.

Segnalazione del 22/02/2006
Iniziamo un nuovo servizio di segnalazioni: recensioni in rete di nuove pubblicazioni dedicate ai temi della comunicazione pubblica. Indicheremo* le nuove uscite librarie e i link alle recensioni reperibili su Internet. Tutte andranno ad alimentare di volta in volta la sezione tematica "Pubblicati & Recensiti". Questa volta cominciamo dal libro di Tommaso Raso per i tipi di Carocci, Roma 2005. Il testo analizza i principi comunicativi delle scritture burocatiche. Si intitola: "La scrittura burocratica. La lingua e l’organizzazione del testo" e la recensione si trova sul sito dell’associazione "Comunicazione Pubblica". Il secondo libro è un approccio originale alla sfera pubblica ripensata come spazio di espressione della "voce" del cittadino. Il libro: "L’interfaccia e il cittadino" è di Carla Bertolo, edito nel 2005 da Guerini e Associati: leggi la recensione.  E, infine, segnaliamo: "Rete retorica", curato da Luca Rosati e Federica Venier, per l’editore Guerra (2005), che legge la comunicazione in rete in modo originale utilizzando il quadro concettuale della Retorica antica. Leggi la presentazione.


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Ultimo aggiornamento: 16/02/12